Cultura
ROMA ANTICA Il culto di Bellona
ROMA ANTICA Il culto di Bellona. Antica divinità romana strettamente connessa a Marte. In origine era la rappresentazione concreta della principale forma di attività di quel dio, cioè del bellum, della guerra.
Verso la metà del sec. IV Bellona compare già come una figura divina indipendente. Come tale nel 296 a.C. le fu dedicato un tempio da Appio Claudio Cieco. Si trovava fuori del pomerio, in prossimità dell’antica ara Martis. Speciale importanza ebbe e conservò questo tempio, come sede del ben noto rito simbolico celebrato dai feziali per dichiarare la guerra ai nemici di Roma. Tale rito consisteva nel gettare una lancia insanguinata, attraverso il confine, dal territorio romano in quello nemico.
Quando non fu più materialmente possibile il feziale scagliava la lancia stando presso la cosiddetta columna bellica, eretta dinnanzi al tempio di Bellona e riguardata come segno di confine, in modo che l’arma andasse a cadere in un appezzamento di terreno, presso il Circo Flaminio, trasformato, con apposito procedimento giuridico, in territorio nemico. Questa cerimonia si praticava ancora al tempo di Marco Aurelio.
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