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Caso Cucchi, il suo nome cancellato dal fotosegnalamento
Caso Cucchi, il suo nome cancellato dal fotosegnalamento. Mancano tracce scritte del passaggio di Stefano Cucchi dalla compagnia Casilina per gli accertamenti fotosegnaletici e dattiloscopici durante l’arresto.
Caso Cucchi, il suo nome cancellato dal fotosegnalamento. Dal registro delle persone sottoposte a fotosegnalamento venne cancellato con il bianchetto il nome del geometra romano. “Una pratica non regolare” hanno ribadito alcuni militari in servizio il giorno dell’arresto di Cucchi e ascoltati oggi alla Prima Corte d’Assise di Roma nell’udienza del processo che vede imputati cinque carabinieri.
Sul registro dei fotosegnalamenti una riga è stata cancellata con il bianchetto. E sotto si intravede, eliminato successivamente, il nome di Stefano Cucchi. “Non è una pratica normale. Può capitare che il fotosegnalamento non avvenga per problemi ai sistemi informatica. In genere si cancella il nome con una riga orizzontale non con il bianchetto”, ha spiegato uno dei carabinieri. Tesi confermata anche da un altro suo collega. Nel registro ci sarebbero anche altri nomi cancellati parzialmente con il bianchetto. Il pm Giovanni Musarò però ha fatto notare che quello di Cucchi è cancellato interamente.
Nell’udienza è emerso anche che Raffaele D’Alessandro, uno dei carabinieri accusati del pestaggio, venne spostato di mansione e destinato a un incarico in ufficio dopo una segnalazione della ex moglie, preoccupata perché potesse compiere con la pistola gesti estremi verso se stesso o la famiglia.