Cronaca
FROSINONE Uomo ucciso per duemila euro

FROSINONE Ucciso per duemila euro. Un uomo è stato picchiato a morte per motivi economici. Un pestaggio feroce, sembra a seguito di un litigio, è costato la vita al cinquantaquattrenne Michele Liburdi.
FROSINONE Uomo ucciso per duemila euro. Inutili le cure dei medici. L’uomo di Giuliano di Roma, in prov. di Frosinone, si è spento all’ospedale della cittadina laziale dopo una breve agonia. La squadra mobile ha denunciato un uomo di 50 anni di Ceccano, ritenuto l’autore di quello che sembra essere un omicidio preterintenzionale.
Il cinquantenne, stando alle prime indagini, domenica si sarebbe presentato a casa della suocera della vittima reclamando duemila euro che sosteneva di aver prestato a Liburdi. Infuriato avrebbe danneggiato diversi mobili della casa della donna. Con lui anche un secondo uomo. I due avrebbero raggiunto il cinquantaquattrenne in un bar sulla strada che collega la Ciociaria alla provincia di Latina, la Monti Lepini, nel comune di Patrica. Il cinquantenne di Ceccano e la vittima avrebbero iniziato a litigare e Liburdi ha avuto la peggio. Quest’ultimo una volta tornato a casa sarebbe stato colto da un malore.
Inutile sia l’intervento del 118 che i tentativi dei medici dell’ospedale di Frosinone di salvarlo. La Squadra Mobile è sulle tracce dell’aggressore. Mentre proseguono gli accertamenti per ricostruire l’accaduto il sostituto procuratore Barbara Trotta ha disposto l’autopsia sul corpo della vittima per stabilire con esattezza le cause del decesso e appurare se sia stato conseguenza del pestaggio.
Cronaca
Chiusura della Galleria Giovanni XXIII il 2 aprile dalle 22 alle 6, direzione Salaria

A partire dalle ore 22.00 di oggi, 2 aprile 2025, fino alle ore 6.00 di domani, 3 aprile 2025, la Galleria Giovanni XXIII sarà chiusa nella direzione di Via del Foro Italico. Tale misura è necessaria per consentire l’esecuzione di lavori di manutenzione di alcuni impianti, garantendo al contempo la sicurezza della circolazione stradale.
In concomitanza con la chiusura della galleria, sarà istituito un divieto di transito agli accessi di Via della Pineta Sacchetti, Via Enrico Pestalozzi, Via Pieve di Cadore e Via Mario Fani. A darne notizia è la polizia locale di Roma Capitale.
Cronaca
Nuovi treni per Roma-Ostia e Roma-Viterbo: approvate le fideiussioni

Firema comunica di aver risolto le problematiche relative alle garanzie richieste, un punto cruciale dopo l’ultimatum ricevuto dalla Regione. L’azienda si è impegnata a garantire il completamento dei lavori e il rispetto dei tempi stabiliti.
Risposta a un ultimatum
La situazione si era fatta delicata per Firema, che era stata chiamata a rispondere alle preoccupazioni sollevate dall’ente regionale. L’azienda ha assicurato che tutte le garanzie necessarie sono state ora fornite, permettendo così di proseguire con i progetti in corso.
Impegni futuri
Firema si dichiara pronta a rispettare i propri impegni, puntando a un recupero efficace dei tempi e alla riuscita dei progetti previsti. La collaborazione con la Regione rimane un aspetto chiave per il buon esito delle operazioni, con lo scopo di evitare ulteriori tensioni nel futuro.
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