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ROMA Banchetto di frutta e verdura in soccorso dei meno abbienti
ROMA Banchetto di frutta e verdura in soccorso dei meno abbienti. Ogni sabato pomeriggio dalle 14 alle 16 un gruppo di volontari, italiani e stranieri, distribuisce gratuitamente frutta e verdura invenduta del mercato mattutino.
<strong>ROMA Il banchetto di frutta e verdura in soccorso dei meno abbienti. “Appuntamento tutti i sabati pomeriggio al mercato rionale dell’Alberone. Raccogliamo dai banchisti frutta e verdura invenduta e lì costruiamo il nostro piccolo banchetto speciale. Sono oltre 100 kg al giorno. E sono tanti, soprattutto anziani, ad avvicinarsi. Così non si può dire che non si aiutano gli italiani”.
Si chiama Roma Salva Cibo il progetto nato nel settembre del 2017 all’interno del VII Municipio di Roma. I protagonisti sono Viola Piroli, attivista, Francesco Fanoli, antropologo e Yacouba Sangare, volontario originario della Guinea. “Volevamo semplicemente fare la nostra piccola lotta contro lo spreco e, allo stesso tempo, aiutare le tante persone che avevano bisogno. Spesso le vedevamo raccogliere la frutta caduta dal mercato. Molti di loro, così, si avvicinano finalmente senza più remore”, racconta Viola. L’iniziativa si inserisce in un progetto coordinato da ‘Eco dalle Città’, associazione attiva nel campo della lotta allo spreco alimentare, che a Torino gestisce da oltre un anno un progetto simile al mercato di Porta Palazzo. Il progetto ha l’obiettivo di creare una rete solidale capace di stimolare legami sociali e coinvolgere migranti. Tra frutta, verdura e pane sono oltre 100 kg i prodotti distribuiti ogni sabato pomeriggio al mercato dell’Alberone.
“Ci siamo rivolti per un sostegno dalle istituzioni. Ma purtroppo, come sempre dopo le parole non sono arrivati i fatti”, prosegue Viola. E così, non appagati hanno deciso di lanciare una campagna di raccolta fondi sul web. “Vorremmo estendere l’iniziativa aumentando sia il numero di mercati romani in cui essere attivi che la frequenza settimanale. Abbiamo in programma di riorganizzare la raccolta e la distribuzione in maniera capillare e mobile, così da raggiungere anche chi ha difficoltà a recarsi presso i punti di distribuzione. E grazie agli accordi con tanti banchisti dei mercati vicini, ci sposteremo in altri punti della città, dando così assistenza a sempre più persone”.