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Cronaca

ROMA – Sequestrati circa 12.000 articoli di telefonia contraffatti

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ROMA – Sequestrati circa 12.000 articoli di telefonia contraffatti

La Polizia Locale di Roma Capitale e l’Agenzia delle Dogane hanno inflitto un altro duro colpo al fenomeno della contraffazione. Roma sequestrati circa 12.000 articoli di telefonia contraffatti.

Dopo l’intervento in zona Prenestina di qualche settimana è stata portata a termine un’altra importante operazione. A Roma sequestrati circa 12.000 articoli di telefonia contraffatti di un noto marchio internazionale. A portare a compimento l’operazione il Gruppo Gssu (Gruppo Sicurezza Sociale Urbana) della Polizia Locale e l’Ufficio Antifrode, dell’Agenzia delle Dogane di Roma1. Le indagini hanno permesso di individuare due magazzini, situati in via Ambrogio Binda e in via dell’Omo, dediti al commercio all’ingrosso di telefoni e relativi accessori, tutti contraffatti. I prodotti d’importazione erano pronti per essere distribuiti sul mercato internazionale. Il giro di affari sarebbe stato di diverse centinaia di milioni di euro.

Importante il supporto tecnico della Indicam (ente a tutela dei marchi). La quale sulla scorta di un protocollo d’intesa con l’Amministrazione Capitolina ha fornito la consulenza necessaria al fine di accertare l’effettiva contraffazione dei modelli del tutto identici agli originali. I responsabili degli illeciti sono due cittadini cinesi di circa 40 anni. I due sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per il reato di importazione di merci contraffatte, ricettazione e vendita di prodotti industriali con marchi falsificati.

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Cronaca

Le Soprintendenze criticano il Piano regolatore: “I villini in pericolo”

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Le Soprintendenze criticano il Piano regolatore: “I villini in pericolo”

La Soprintendente Daniela Porro ha espresso forti critiche nei confronti del Campidoglio, accusandolo di non aver coinvolto la Soprintendenza nella redazione dei nuovi articoli delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Regolatore. Attualmente, la Sovrintendenza Capitolina sta preparando osservazioni da presentare al Comune.

La nuova normativa sotto esame

La recente approvazione delle Norme Tecniche del Piano Regolatore ha sollevato polemiche, in particolare per l’articolo 16, relativo alla Carta per la qualità degli edifici storici della Città del Novecento. Una modifica significativa prevede che, in caso di conflitto tra le indicazioni della Carta e le norme di tessuto, prevalgano queste ultime. Ciò comporta che edifici protetti dalla Carta per la Qualità possono essere demoliti e ricostruiti se ricadono in zone dove è consentito, bypassando il parere della Sovrintendenza.

Rischi per il patrimonio storico

Gli ambientalisti di Carteinregola hanno denunciato i rischi che la nuova normativa comporta, anche per edifici significativi come l’isola 106 all’Olgiata di Luigi Moretti. Ora, la salvaguardia garantita dall’elaborato G2, che definisce le tutele degli edifici storici, è messa in discussione. Le modifiche alle Norme Tecniche potrebbero così consentire la demolizione di villini storici di fine Ottocento e inizio Novecento, per i quali la città si era mobilitata, con 246 nuovi edifici recentemente aggiunti alla lista di quelli da tutelare.

Cambiamenti nelle regole di demolizione

Un altro cambiamento rilevante riguarda la possibilità di abbattere edifici anche in tessuti storici, indipendentemente da quando siano stati costruiti. La rimozione di precedenti limitazioni apre la porta a interventi che possono riguardare edifici che in passato non avrebbero potuto essere toccati. L’amministrazione comunale ha riferito alla Soprintendente Porro che prenderà in considerazione le osservazioni della Sovrintendenza, che richiederanno il ripristino delle garanzie di tutela previste dalla Carta per la qualità.

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Amore per la comicità e l’allegria

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Amore per la comicità e l’allegria

In scena dal 3 al 20 aprile al teatro Manzoni, Federica Cifola interpreta Rosaria nella commedia “Rappresaglie” di Eric Assous, coadiuvata da Massimo Giuliani e diretta da Silvio Giordani. La conduttrice di RTL 102.5 e Rai Radio Due porta sul palco una storia di matrimonio con un marito infedele, in cui le rappresaglie scaturite dalla scoperta dei tradimenti conducono a situazioni comiche e imprevedibili.

Il Talento di Federica Cifola

Federica, con una carriera che affonda le radici nel teatro e si snoda attraverso radio e televisione, afferma: «Tutte le forme d’arte tirano fuori delle corde che magari neanche sapevamo di avere…». Riguardo al suo ruolo in “Rappresaglie”, spiega: «Interpretando un ruolo che non è prettamente comico, mi trovo ad affrontare un personaggio intenso a tutto tondo».

Esperienze e Aspirazioni

Cifola rivela di aver già sperimentato vari generi artistici, ma ammette: «Forse mi manca solo il circo». Sulla sua vita quotidiana, aggiunge: «Mi piace trovare il comico in ogni situazione, mi piace far ridere ma soprattutto ridere». Infine, esprime un desiderio di carriera: «Vorrei fare la protagonista in un film di Woody Allen: se devo sognare, fatemi sognare in grande!».

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