Politica
Decreto Milleproroghe Si del Senato, ora tocca alla Camera
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Decreto Milleproroghe. Dai vaccini allo slittamento della riforma del credito cooperativo e quella delle intercettazioni telefoniche.
Tanti i temi del primo Decreto Milleproroghe 2018 che istituisce tra l’altro il 31 ottobre l’election day provinciale. Ne dovrebbe seguire un altro a fine anno. Diverse le modifiche approvate tra commissione e Aula del Senato. Compresa una norma ‘salva-precarì della scuola’ proposta da Leu e che il governo ha già annunciato di voler correggere. Il provvedimento dopo l’ok del Senato con 148 sì passa alla Camera. Quest’ultima, a sua volta, darà la seconda lettura a partire dall’11 settembre.
QUESTI I PRINCIPALI PUNTI DEL DECRETO
– BONUS CULTURA: resta per i diciottenni per tutto il 2018.
– VACCINI: Per il prossimo anno scolastico tutti i bambini, compresi quelli sprovvisti di documentazione sulla loro vaccinazione, potranno accedere alle scuole per l’infanzia. Le sanzioni per chi viola l’obbligo slittano al 2019-2020. In attesa che il decreto venga convertito definitivamente la famiglie a inizio anno scolastico dovranno ancora presentare l’autocertificazione.
– GAS E ENERGIA: rinviato di un anno lo stop al mercato tutelato gas e energia. Il termine per la cancellazione slitta dal 10 luglio 2019 al 10 luglio 2020.
– ELECTION DAY PROVINCIALE: si terranno il prossimo 31 ottobre 2018 tutte le elezioni provinciali previste entro fine anno. Potranno essere eletti a presidente della Provincia anche i sindaci con un mandato più ristretto, ovvero un anno.
– ENTI TERRITORIALI: confermate per tutto il 2018 le disposizioni concernenti le modalità di riparto del fondo di riequilibrio in favore di talune province e città metropolitane delle Regioni a statuto ordinario, nonché i trasferimenti erariali non oggetto di fiscalizzazione, corrisposti dal ministero dell’Interno.
– INTERCETTAZIONI: il termine di applicazione delle nuove norme viene prorogato al 31 marzo 2019.
– TRIBUNALE ISCHIA: proroga al 31 dicembre 2021 del termine per la cessazione del temporaneo ripristino della sezione distaccata di Ischia nel circondario del tribunale di Napoli.
– TRIBUNALE PORTOFERRAIO e LIPARI: ripristino sezioni distaccate dei tribunali di Lipari e di Portoferraio. Entrambe rimarranno fino all’1 gennaio 2022.
– PIANTE e ANIMALI ESOTICI: la denuncia del possesso di piante o animali di «specie esotiche invasive» viene prorogata al 31 agosto 2019.
– SICUREZZA SCUOLA: slittamento al 31 dicembre 2019 dei rendiconti dei lavori fatti per la messa in sicurezza delle scuole dal Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe).
– UNIVERSITÀ: Per consentire il regolare avvio dell’anno scolastico 2018/2019 nel sistema della formazione italiana nel mondo, assicurando la copertura di almeno 183 posti, compresi 40 nelle scuole statali all’estero e 28 posti nelle scuole europee si proroga, per quest’anno, la possibilità di ricorrere alle graduatorie vigenti nell’anno scolastico 2017/2018.
– TV LOCALI: sbloccatI i fondi per le tv locali.
– DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA ISEE: Parte dal 2019 la possibilità che l’Inps collabori con l’Agenzia delle entrate nella messa a punto della dichiarazione sostitutiva unica per l’Isee, l’indicatore della situazione economica utilizzato per l’accesso a molti servizi sociali.
– SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE: i criteri previsti per il periodo 2015-2017 relativi alle forme premiali nel riparto dei fondi per il Servizio sanitario nazionale tra le Regioni vengono prorogati anche per il periodo 2018-2020.
– RICETTE VETERINARIE: viene spostato a gennaio 2019 l’obbligo di ricetta elettronica per i veterinari.
– SISMA ABRUZZO: prorogato termine per la presentazione della documentazione relativa all’ammontare dei danni subiti nel terremoto dell’Abruzzo del 6 aprile 2009.
– SISMA EMILIA E L’AQUILA: si estende al 2019 la percentuale, già prevista per l’anno 2018, di partecipazione alla riduzione del Fondo di solidarietà comunale per i Comuni rientranti nell’area cratere del sisma dell’Emilia Romagna del 2012 e di quello de L’Aquila del 2009.
– BANCHE CREDITO COOPERATIVO: prorogato dagli attuali 90 a 180 giorni il termine per l’adesione delle banche di credito cooperativo (Bcc) al contratto di coesione che dà vita al gruppo bancario cooperativo.
– SALVA RISPARMIATORI: entro il 31 ottobre 2018 dovrà essere approvato il decreto del presidente del Consiglio che rende operativo il fondo salva risparmiatori delle banche venete e dei quattro istituti in risoluzione.
– UNIVERSIADI A NAPOLI NEL 2019: spostato di un mese il termine per la consegna delle infrastrutture per le Universiadi che si terranno a Napoli nel 2019. La scadenza, che prima era indicata al 30 aprile dello stesso anno, viene ora fissata al 31 maggio.
– AVVOCATI: due anni di tempo in più per riformare l’esame di abilitazione degli avvocati. La riforma deve essere attuata entro sette anni anziché cinque.
– BANCA AFRICANA: proroga per tutto il 2018 la partecipazione italiana all’aumento di capitale della Banca africana di sviluppo.
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Politica
Incontri tra Salvini e Bossi a Gemonio: i temi al centro del dibattito.
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# Incontro a Gemonio tra Salvini e Bossi: Un Dialogo Proficuo
Un significativo incontro si è svolto a Gemonio, Varese, tra il leader della Lega Matteo Salvini e l’ex segretario Umberto Bossi. La conversazione, durata oltre un’ora, è avvenuta in un’atmosfera di cordialità e rilassatezza, specialmente dopo le recenti notizie infondate sullo stato di salute di Bossi. Salvini ha descritto l’incontro come estremamente positivo, esprimendo soddisfazione reciproca.
Tematiche Affrontate nell’Incontro
Durante il colloquio, sono stati affrontati diversi argomenti di rilevanza nazionali. In primo luogo, l’autonomia è stata al centro del dibattito, con Salvini che l’ha definita una “battaglia storica della Lega”, utile per l’intero Paese. Oltre a ciò, si è parlato di infrastrutture lombarde, giustizia, sicurezza e immigrazione. Anche le questioni economiche e le strategie energetiche, compreso un occhio attento al nucleare, hanno trovato spazio nelle discussioni.
L’incontro ha visto la presenza della famiglia di Bossi, tra cui sua moglie Manuela Marrone e il figlio Renzo. Salvini ha manifestato l’intenzione di mantenere Bossi aggiornato sugli sviluppi futuri, promettendo nuove occasioni di incontro.
Prospettive di Ulteriori Incontri
Tra gli impegni presi, Salvini ha assicurato che terrà Bossi informato sulle questioni affrontate, aprendo a un futuro incontro che includerà anche ministri, a partire da Roberto Calderoli. Questa premessa sottolinea l’importanza di un dialogo continuo e costruttivo con il fondatore della Lega, riconoscendo il suo valore e contributo ai temi cruciali che il partito e il Paese si trovano ad affrontare.
Questa iniziativa di coinvolgimento evidenzia come la Lega intenda valorizzare la propria storia e il legame con le radici, mirando a costruire un futuro solido e orientato verso l’autonomia e la sicurezza nazionale.
Politica
Cambio al vertice: Giuli subentra dopo le dimissioni del Ministro Sangiuliano
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# Dimissioni di Gennaro Sangiuliano: Un Cambiamento al Vertice della Cultura
La Lettera di Dimissioni
Il 7 settembre 2024, Gennaro Sangiuliano ha ufficialmente rassegnato le proprie dimissioni dal ruolo di Ministro della Cultura. Questo annuncio è avvenuto attraverso una lettera indirizzata alla premier Giorgia Meloni, dopo una serie di polemiche e indiscrezioni che hanno tenuto banco negli ultimi giorni. Sangiuliano ha espresso la sua soddisfazione per i risultati ottenuti nelle politiche culturali durante il suo mandato, ma ha affermato la necessità di considerare le sue dimissioni come “irrevocabili”.
Pressioni e Malumori nel Governo
Le tensioni all’interno del governo erano palpabili, con pressioni crescenti nei confronti di Sangiuliano. Fonti vicine al governo hanno rivelato che l’atmosfera era diventata insostenibile a causa delle continue rivelazioni legate a un’imprenditrice campana. Questa situazione ha messo in discussione la credibilità dell’intero esecutivo e della stessa Giorgia Meloni, spingendo alcuni membri di Fratelli d’Italia a suggerire che fosse indispensabile chiudere la questione rapidamente per il bene della coalizione.
Il Ruolo della Meloni e l’Exit Strategy
Dopo un iniziale sostegno a Sangiuliano, la premier Meloni ha riconosciuto che le circostanze richiedevano una rapida risoluzione della crisi. Questo ha portato a una riflessione profonda sull’opportunità politica di chiudere la questione al più presto. Meloni ha poi deciso di non partecipare al G7 dei Parlamenti e ha dedicato il suo tempo alla gestione della situazione e all’individuazione di una strategia di uscita per Sangiuliano. Nel pomeriggio, ha informato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, delle dimissioni del ministro.
Il Nuovo Ministro e le Prospettive Future
Dopo aver accettato le dimissioni di Sangiuliano, il Presidente Mattarella ha firmato il decreto che nomina Alessandro Giuli, attuale presidente della Fondazione Maxxi, come nuovo Ministro della Cultura. In seguito al giuramento di Giuli, Giorgia Meloni ha espresso pubblicamente il suo apprezzamento per Sangiuliano, definendolo un uomo capace e onesto, e ha assicurato che con il nuovo ministro continueranno gli sforzi per il rilancio della cultura nel Paese.
Reazioni e Riconoscimenti
Le reazioni alle dimissioni di Sangiuliano sono state di sostegno e riconoscimento. Antonio Tajani, segretario di Forza Italia, ha elogiato Sangiuliano per il suo operato e ha sottolineato come la sua scelta di dimettersi gli permetta di difendersi e dimostrare la sua integrità. Matteo Salvini ha anch’esso inviato un messaggio di gratitudine al ministro dimissionario e ha dato il benvenuto al suo successore Giuli.
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In conclusione, le dimissioni di Gennaro Sangiuliano segnano un momento significativo nella politica culturale italiana, evidenziando le sfide e le dinamiche che influenzano l’attuale governo. La nomina di Alessandro Giuli potrebbe rappresentare un nuovo inizio per il dicastero e per la cultura nazionale.
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