Calcio
GENTE DE ROMA Giancarlo Abete
GENTE DE ROMA Giancarlo Abete nasce a Roma il 26 agosto 1950. Dirigente sportivo, imprenditore e politico. Figlio del cavalier Antonio Abete e di Maria Basile, entrambi di origini campane. Fratello di Luigi, ex presidente di Confindustria e ora presidente della Banca Nazionale del Lavoro.
<strong>GENTE DE ROMA GIANCARLO ABETE
Compie studi classici al liceo Massimo e si laurea in Economia e Commercio alla Sapienza. È sposato e ha due figlie. Dal 2007 al 2014 ha rivestito per due mandati la carica di presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC). Dal 2011 è vicepresidente dell’Unione delle federazioni calcistiche europee (UEFA). È amministratore delegato del Gruppo Abete. È stato deputato della Repubblica italiana nella ottava, nona e decima legislatura, dal 1979 al 1992, con la Democrazia Cristiana. Imprenditore nel settore editoriale, dell’informazione e grafico.
IL GRUPPO ABETE
Presidente e componente del consiglio di amministrazione di diverse società del Gruppo Abete (gruppo che tra l’altro detiene la partecipazione di varie società del settore dell’informazione come Askanews, Cinecittà, Sviluppo Programmi Editoriali e Bancaria Editrice). Inoltre è stato presidente dell’Unione Industriali Roma e Lazio dal 1994 al 2000 e di Federturismo Confindustria dal 1999 al 2003. Ha fatto parte della giunta di Confindustria del Lazio fino al 2001.
LA FIGC
Dal 1989 al 1990 è stato a capo del settore tecnico della FIGC e in seguito della Lega Professionisti Serie C fino al 1997. Per due volte (dal 1996 al 2000 e dal 2001 al 2006) è stato vicepresidente della Federazione. Alle elezioni del 2000 ottenne la maggioranza del 67% dei voti ma fu posto il diritto di veto. Ha fatto parte come capo delegazione della spedizione italiana ai Mondiali di Germania 2006. È stato eletto presidente della FIGC il 2 aprile 2007, 266 voti su 271, succedendo al commissariamento di Luca Pancalli. È presidente nazionale UCID – Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti. Il 22 marzo 2011 viene eletto vicepresidente UEFA. Il 14 gennaio 2013 viene rieletto presidente della FIGC con il 94,34 % dei voti, essendo anche l’unico candidato in corsa, e viene riconfermato fino al 2017.
LE DIMISSIONI
In occasione del Gran Galà del calcio AIC del 27 gennaio 2013 annuncia di non volersi ricandidare al termine del mandato. Il 24 giugno 2014 in seguito all’eliminazione della nazionale italiana al primo turno del campionato del mondo annuncia l’intenzione di dimettersi dalla carica di presidente federale. Dimissioni formalizzate in Consiglio Federale il successivo 30 giugno. Ancora vicepresidente UEFA il 15 novembre 2016 viene eletto consigliere federale della FIGC in quota Lega Pro con 51 preferenze e il 9 maggio 2018 viene candidato di nuovo alla presidenza della federazione sostenuto da Lega Dilettanti, Lega Pro, AIC e AIA, ma a giugno si scopre che non può ricandidarsi per una questione di limite dei mandati dato che ne ha fatti già tre. Tifa per la Juventus come da lui stesso dichiarato.