Calcio
LAZIO CONFERENZA TARE bacchetta i tifosi: “Mi aspettavo di più…
Lazio conferenza Tare: il ds biancoceleste si è intrattenuto con la stampa dopo la presentazione dei nuovi acquisti della Prima squadra della Capitale.
<strong>Lazio conferenza Tare: il dirigente albanese a Lazio style Channel ha avuto modo di rispondere alle altre domande riguardanti il futuro di Milinkovic e non solo. Il ds ha riposto anche al dato degli abbonamenti fino a ora sottoscritti.
Dopo gli sforzi in questo calciomercato, vi aspettate un sostegno maggiore dalla tifoseria? Milinkovic resterà?
“Parto dalla partita con l’Inter dell’anno scorso: da questo si può vedere il potenziale di questa tifoseria. La società è cambiata molto e mi aspettavo una risposta diversa dal numero degli abbonamenti. Intanto voglio ringraziare quelli che ci hanno dato fiducia e spero che ci siano altri abbonati. Ora la squadra c’è, i giocatori sono bravi ed è giusto che ci siano almeno 25mila abbonati. Non è una critica, sono deluso e voglio condividerlo con voi. Parlando con diverse persone mi dicono che il tifoso laziale esce nel momento di difficoltà ma io credo che ora i tifosi debbano dimostrare il loro attaccamento alla squadra che lo merita. Non escludiamo niente sul mercato perché non faccio il mago. Milinkovic non è stato messo sul mercato come detto dal Presidente. Le regole del mercato non le abbiamo fatte noi: se arriverà un’offerta irrinunciabile valuteremo. Milinkovic Savic è uno dei giocatori più forti a livello mondiale”.
I giocatori presi sono tutti di personalità: questa è una strategia della società? Su Wesley la trattativa è naufragata: cosa ci può dire?
“Io cerco di portare giocatore che hanno tutte le caratteristiche. Una delle componenti è lo spirito guerriero che serve in un giocatore a livello europeo. Su Wesley non voglio dire nulla, le trattative cambiano da un momento all’altro. E’ un giocatore del Brugges e non della Lazio”.
La Lazio che posizioni potrà occupare in classifica?
“La Juve ha fatto un grande colpo con Ronaldo e questo ha alzato il livello del campionato. Il Napoli ha preso Ancelotti, la Roma ha cambiato molto. Noi non ci nascondiamo, siamo lì insieme alle altre grandi. Abbiamo due partite molto facili all’inizio (ride, ndr) e spero di gioire alla fine con i miei tifosi”.
Cosa deve migliorare la Lazio?
“Credo debba avere più determinazione. Sia con il Salisburgo che con l’Inter dovevamo lottare fino all’ultimo. E’ inspiegabile il black out dopo partite giocate alla grande. Abbiamo fatto esperienza, l’anno scorso ci ha insegnato molto: abbiamo alzato il livello della squadra”.
Da tifoso questo è il mercato più importante che avete fatto? Cosa pensa dell’apporto della tifoseria?
“La Lazio deve diventare un punto di arrivo per i giocatori e questo dipende anche dalla nostra tifoseria. Abbiamo creato questa squadra, il tempo ci darà ragione o meno. Spetta a noi convincere la gente a tornare allo stadio e creare entusiasmo”.
Anderson andrà in prestito? Quanto è difficile rimpiazzare Milinkovic?
“Credo che Anderson verrà in Germania con noi poi partirà in prestito ma dobbiamo ancora decidere. L’unica cosa che so è che sarà difficile rimpiazzare Milinkovic perché di Sergej ce ne è uno solo. Ora non voglio fasciarmi la testa: se arriveranno offerte ci penseremo”.