Politica
MARINO Fervono i preparativi per la Sagra dell’Uva. Con una polemica…

MARINO Fervono i preparativi per la Sagra dell’Uva. Con una polemica…
MARINO Fervono i preparativi per la Sagra dell’Uva. Lo storico evento che promuove il territorio, la cui 94esima edizione si svolgerà il prossimo 7 ottobre. Ma intanto si registra una polemica fra il Comune ed una agenzia di tour turistici, “Tu bevi & Io guido“. Quest’ultima, infatti, sul proprio sito propone: “bevi irresponsabilmente, a riportarti a casa sano e salvo ci pensiamo noi“. Una frase che l’amministrazione cittadina è intervenuta per correggere: “Non si viene a Marino per bere irresponsabilmente”.
Così l’agenzia promuove l’evento su internet: “Un Paese a pochi da Roma che una volta l’anno si trasforma completamente per celebrare una delle bevande più amate dall’uomo: il VINO. Vieni con noi a vivere una giornata di follia e di festa tra le strade e i vicoli della Sagra dell’uva di Marino, assisti al “miracolo” delle fontane che danno vino, bevi irresponsabilmente, a riportarti a casa sano e salvo ci pensiamo noi!“.
Una gita ai Castelli per bere “irresponsabilmente”. E’ proprio questo che non è piaciuto al Comune di Marino, che ha deciso di replicare attraverso la propria pagina Facebook. Un post dal titolo eloquente: “Marino si prepara alla 94^ Sagra dell’Uva all’insegna del bere responsabile“. Segue poi la replica, con cui “l’Amministrazione comunale ritiene opportuno fare alcune precisazioni“.
Precisazioni alquanto dettagliate: “L’evento Sagra dell’Uva di Marino è promosso e organizzato dal Comune di Marino al fine di promuovere il territorio sotto molteplici punti di vista: culturale, turistico, storico-archeologico, enogastronomico, di tradizione e folclore. Non si viene a Marino per “bere irresponsabilmente” citiamo le parole pubblicate sulla predetta pagina e non si invitano gli ospiti a “vivere una giornata di follia”. Ci sembra estremamente fuori luogo. Considerando poi che sono già due anni che l’evento si tiene all’insegna del BERE RESPONSABILE da parte di tutti i visitatori. Quindi invitiamo i responsabili della pagina a correggere in tal senso le informazioni fornite agli utenti“.
Una sagra rinomata a livello internazionale, con le tv di tutto il mondo a riprendere la sfilata dei carri tradizionali ed il “miracolo” delle fontane che danno vino. Ed è proprio sui preparativi che si sofferma il Comune dopo le precisazioni: “Quest’anno poi si accederà all’evento previo pagamento di un ticket che potrà essere acquistato on line o presso punti vendita dislocati sul territorio. Inoltre vi saranno controlli agli accessi per impedire che vengano introdotte bottiglie e contenitori di vetro sia vuoti che pieni per evitare pericoli alla incolumità dei partecipanti. E’ volontà di questa Amministrazione valorizzare questa manifestazione giunta alla 94^ edizione come evento culturale e tradizionale oltre che per dare maggiore prestigio all’immagine della città di Marino“.
Politica
Incontri tra Salvini e Bossi a Gemonio: i temi al centro del dibattito.

# Incontro a Gemonio tra Salvini e Bossi: Un Dialogo Proficuo
Un significativo incontro si è svolto a Gemonio, Varese, tra il leader della Lega Matteo Salvini e l’ex segretario Umberto Bossi. La conversazione, durata oltre un’ora, è avvenuta in un’atmosfera di cordialità e rilassatezza, specialmente dopo le recenti notizie infondate sullo stato di salute di Bossi. Salvini ha descritto l’incontro come estremamente positivo, esprimendo soddisfazione reciproca.
Tematiche Affrontate nell’Incontro
Durante il colloquio, sono stati affrontati diversi argomenti di rilevanza nazionali. In primo luogo, l’autonomia è stata al centro del dibattito, con Salvini che l’ha definita una “battaglia storica della Lega”, utile per l’intero Paese. Oltre a ciò, si è parlato di infrastrutture lombarde, giustizia, sicurezza e immigrazione. Anche le questioni economiche e le strategie energetiche, compreso un occhio attento al nucleare, hanno trovato spazio nelle discussioni.
L’incontro ha visto la presenza della famiglia di Bossi, tra cui sua moglie Manuela Marrone e il figlio Renzo. Salvini ha manifestato l’intenzione di mantenere Bossi aggiornato sugli sviluppi futuri, promettendo nuove occasioni di incontro.
Prospettive di Ulteriori Incontri
Tra gli impegni presi, Salvini ha assicurato che terrà Bossi informato sulle questioni affrontate, aprendo a un futuro incontro che includerà anche ministri, a partire da Roberto Calderoli. Questa premessa sottolinea l’importanza di un dialogo continuo e costruttivo con il fondatore della Lega, riconoscendo il suo valore e contributo ai temi cruciali che il partito e il Paese si trovano ad affrontare.
Questa iniziativa di coinvolgimento evidenzia come la Lega intenda valorizzare la propria storia e il legame con le radici, mirando a costruire un futuro solido e orientato verso l’autonomia e la sicurezza nazionale.
Politica
Cambio al vertice: Giuli subentra dopo le dimissioni del Ministro Sangiuliano

Dimissioni di Gennaro Sangiuliano: Un Cambiamento al Vertice della Cultura
La Lettera di Dimissioni
Il 7 settembre 2024, Gennaro Sangiuliano ha ufficialmente rassegnato le proprie dimissioni dal ruolo di Ministro della Cultura. Questo annuncio è avvenuto attraverso una lettera indirizzata alla premier Giorgia Meloni, dopo una serie di polemiche e indiscrezioni che hanno tenuto banco negli ultimi giorni. Sangiuliano ha espresso la sua soddisfazione per i risultati ottenuti nelle politiche culturali durante il suo mandato, ma ha affermato la necessità di considerare le sue dimissioni come “irrevocabili”.
Pressioni e Malumori nel Governo
Le tensioni all’interno del governo erano palpabili, con pressioni crescenti nei confronti di Sangiuliano. Fonti vicine al governo hanno rivelato che l’atmosfera era diventata insostenibile a causa delle continue rivelazioni legate a un’imprenditrice campana. Questa situazione ha messo in discussione la credibilità dell’intero esecutivo e della stessa Giorgia Meloni, spingendo alcuni membri di Fratelli d’Italia a suggerire che fosse indispensabile chiudere la questione rapidamente per il bene della coalizione.
Il Ruolo della Meloni e l’Exit Strategy
Dopo un iniziale sostegno a Sangiuliano, la premier Meloni ha riconosciuto che le circostanze richiedevano una rapida risoluzione della crisi. Questo ha portato a una riflessione profonda sull’opportunità politica di chiudere la questione al più presto. Meloni ha poi deciso di non partecipare al G7 dei Parlamenti e ha dedicato il suo tempo alla gestione della situazione e all’individuazione di una strategia di uscita per Sangiuliano. Nel pomeriggio, ha informato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, delle dimissioni del ministro.
Il Nuovo Ministro e le Prospettive Future
Dopo aver accettato le dimissioni di Sangiuliano, il Presidente Mattarella ha firmato il decreto che nomina Alessandro Giuli, attuale presidente della Fondazione Maxxi, come nuovo Ministro della Cultura. In seguito al giuramento di Giuli, Giorgia Meloni ha espresso pubblicamente il suo apprezzamento per Sangiuliano, definendolo un uomo capace e onesto, e ha assicurato che con il nuovo ministro continueranno gli sforzi per il rilancio della cultura nel Paese.
Reazioni e Riconoscimenti
Le reazioni alle dimissioni di Sangiuliano sono state di sostegno e riconoscimento. Antonio Tajani, segretario di Forza Italia, ha elogiato Sangiuliano per il suo operato e ha sottolineato come la sua scelta di dimettersi gli permetta di difendersi e dimostrare la sua integrità. Matteo Salvini ha anch’esso inviato un messaggio di gratitudine al ministro dimissionario e ha dato il benvenuto al suo successore Giuli.
—
In conclusione, le dimissioni di Gennaro Sangiuliano segnano un momento significativo nella politica culturale italiana, evidenziando le sfide e le dinamiche che influenzano l’attuale governo. La nomina di Alessandro Giuli potrebbe rappresentare un nuovo inizio per il dicastero e per la cultura nazionale.
-
Attualità1 giorno fa
Minacciata di morte dalla moglie: “Ti do ai miei amici e ti faccio prostituire”
-
Attualità3 giorni fa
Un uomo viene morso da un cane al Parco Talenti e subisce la lesione dei legamenti del ginocchio.
-
Ultime Notizie Roma2 giorni fa
Chiarezza e Verità sulla Consacrazione Episcopale e sulla Prelatura Internazionale di S. E. Mons. Salvatore Micalef
-
Attualità6 giorni fa
Mancanza di un sondino causa la morte del paziente in clinica a Roma: anestesista a processo