Salute e benessere
Campagna la crescita del bambino al Bambino Gesù: tutte le info

Scopri se tuo figlio cresce bene: promossa la campagna la crescita dei bambini al Bambino Gesù.
Campagna la crescita del bambino al Bambino Gesù – La crescita regolare di un bambino è il principale indicatore della sua buona salute. Per questo motivo l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù aderisce alla campagna di sensibilizzazione “La crescita dei bambini” lanciata da A.Fa.D.O.C. (Associazione Famiglie di Soggetti con deficit dell’ormone della crescita e altre patologie) nella settimana dal 17 al 22 settembre presso i maggiori centri di endocrinologia pediatrica italiani.
L’APPUNTAMENTO
Sabato 22 settembre, dalle 9.00 alle 17.00, la sede di San Paolo Fuori le Mura (Roma) del Bambino Gesù ospita un Open Day dedicato ai genitori che desiderino controllare il regolare livello di crescita dei propri bambini. Le visite gratuite, senza necessità di prenotazione, saranno effettuate da 8 endocrinologi che valuteranno i parametri di peso, altezza e sviluppo puberale dei piccoli.
LA PAROLA ALL’ESPERTO
«Se si hanno dei dubbi sul fatto che i propri figli stiano crescendo poco o troppo lentamente – consiglia il prof. Marco Cappa, responsabile di Endocrinologia del Bambino Gesù – è bene non aspettare ed effettuare dei controlli. Dietro una crescita non regolare potrebbero nascondersi problemi rilevanti fra i quali potrebbe esserci anche il deficit dell’ormone della crescita».
Questa carenza può dare luogo a patologie croniche rare come Deficit di GH (legato al mancato funzionamento dell’ormone della crescita, in inglese GH, responsabile del controllo della crescita di ossa, muscoli ed organi), Sindrome di Turner (si ha con l’assenza totale o parziale del secondo cromosoma X nel patrimonio genetico femminile), Panipopituitarismo (una condizione patologica determinata dalla carente secrezione di ormoni dell’ipofisi che crea una riduzione della normale funzionalità delle ghiandole endocrine periferiche), SGA (nato piccolo per età gestazionale).
Soffre di Deficit di GH circa 1 soggetto su 3.500-4.000, mentre l’incidenza della sindrome di Turner è 1 su 2.000-2.500 femmine nate vive; panipopituitarismo e SGA hanno un’incidenza ancora più bassa.
«La rarità di queste patologie – aggiunge Marco Cappa – è a volte motivo di diagnosi tardive o errate e spesso causa di disagio psicologico. Per questo, mentre sono necessarie maggiore conoscenza e assistenza nei confronti delle famiglie, è indispensabile non trascurare i campanelli di allarme».
La campagna promossa da A.Fa.D.O.C. onlus in Italia riprende la campagna internazionale di sensibilizzazione sulla crescita dei bambini promossa da ICOSEP (la coalizione internazionale che riunisce le organizzazioni a supporto dei pazienti endocrinologici) che si svolge generalmente nel mese di settembre e culmina nella giornata Children’s Growth Awareness Day il 20 settembre di ogni anno.
Salute e benessere
Per un bel sorriso si inizia a tavola: cibi amici e nemici per denti sani

Un sorriso sano e luminoso rappresenta non soltanto un segno distintivo di bellezza, ma anche un indicatore di buona salute generale. Nondimeno, mantenere denti forti e bianchi non dipende esclusivamente da una corretta igiene orale, ma richiede anche una particolare attenzione alle scelte alimentari. I cibi che si consumano quotidianamente, infatti, influenzano in modo significativo lo stato di salute e l’aspetto dei denti, rendendo necessario un approccio consapevole a tavola.
I cibi nemici della salute dentale e delle discromie
Alcuni alimenti e bevande, se assunti con frequenza, possono rappresentare una minaccia per la salute dentale e compromettere l’estetica del sorriso. Tra questi spiccano il tè, il caffè e il vino rosso, che, sebbene siano apprezzati per il loro gusto intenso, tendono a macchiare lo smalto dentale a causa della presenza di tannini e pigmenti scuri. Anche i cibi zuccherati, particolarmente insidiosi per la formazione della carie, meritano una menzione: il loro consumo eccessivo alimenta i batteri presenti nel cavo orale, favorendo la produzione di acidi che erodono lo smalto e indeboliscono la struttura dentale.
Inoltre, l’ingestione frequente di alimenti altamente acidi, come agrumi e bevande gassate, contribuisce a un fenomeno noto come erosione acida, che riduce la protezione naturale offerta dallo smalto e rende i denti più vulnerabili alle aggressioni esterne.
In presenza di discromie causate da questi fattori, però, non tutto è perduto. Rivolgendosi a centri d’esperienza come quelli DentalPro, ad esempio, si può accedere a diverse soluzioni per lo sbiancamento dei denti, rimedi efficaci per ripristinare la luminosità del sorriso che si adattano alle proprie necessità. Trattamenti professionali e domiciliari, svolti sotto la supervisione di un dentista, permettono infatti di rimuovere le macchie superficiali e profonde senza compromettere la salute dello smalto, garantendo risultati visibili e duraturi.
Gli alleati di un sorriso sano e luminoso
Se alcune scelte alimentari devono essere limitate o gestite con cautela, altre, invece, si rivelano preziose per la prevenzione dei problemi dentali e il mantenimento di denti forti. Frutta e verdura croccanti, come mele, carote e sedano, non solo favoriscono la masticazione, che stimola la produzione di saliva, ma agiscono anche come detergenti naturali, contribuendo alla rimozione dei residui di placca e alla pulizia delle superfici dentali.
Questo effetto meccanico, unito al loro apporto di vitamine e antiossidanti, supporta la salute delle gengive e del cavo orale nel suo complesso. Allo stesso tempo, prediligere alimenti ricchi di calcio, come latticini, mandorle e verdure a foglia verde, è altrettanto fondamentale per la salute dentale, poiché questo minerale è un elemento essenziale per il rafforzamento dello smalto e il mantenimento di denti sani.
Anche i cibi contenenti fosforo, quali pesce, carne e uova, giocano un ruolo importante nella protezione dello smalto, collaborando con il calcio per garantire la mineralizzazione delle strutture dentali. Infine, il consumo di acqua, preferibilmente ricca di fluoro, favorisce il mantenimento dell’equilibrio del pH orale e riduce il rischio di carie, diluendo gli acidi prodotti dai batteri.
In conclusione, lo scopo di questo articolo non è quello di demonizzare alcuni cibo o presentare come miracolosi altri, semplicemente si vuole evidenziare come una maggiore consapevolezza delle proprie scelte alimentari aiuti a mantenere in salute il proprio sorriso. Integrare nella propria dieta cibi benefici e limitare quelli dannosi permette, infatti, non solo di migliorare l’estetica e la salute del cavo orale, ma anche di promuovere il benessere complessivo di tutto l’organismo.
Salute e benessere
Dolori alla spalla e rimedi, le protesi diventano sempre più custom made

Nelle giornate recenti, presso l’Ospedale San Pietro Fatebenefratelli di Roma, è stato eseguito un intervento chirurgico altamente complesso e innovativo, sotto la guida del rinomato Ortopedico e Primario Professore Franceschi. Questo intervento ha coinvolto la sostituzione di una protesi standard con un’altra progettata su misura per il paziente, rappresentando un passo significativo nell’avanzamento della chirurgia ortopedica.
La spalla è un’articolazione cruciale per la mobilità, la forza e il benessere quotidiano, giocando un ruolo fondamentale nella nostra capacità di svolgere una vasta gamma di attività. Nonostante le sue dimensioni apparentemente ridotte, la spalla è di enorme importanza, consentendo una notevole flessibilità e adattabilità che influiscono direttamente sulla nostra qualità di vita.
Comprendere l’anatomia e la funzione della spalla è essenziale per prevenire lesioni e patologie che potrebbero compromettere la nostra capacità di eseguire normali attività quotidiane e perseguire passioni come lo sport.
L’intervento recentemente eseguito a Roma rappresenta un importante passo avanti nella chirurgia ortopedica. In una situazione particolarmente complessa, con una spalla gravemente danneggiata da frammentazioni e perdita di tessuto osseo a causa di una protesi precedente, è stata adottata un’approccio innovativo. Utilizzando tecnologie avanzate, è stata progettata e costruita una protesi su misura per il paziente, basata su una scansione TC della sua spalla. Questo approccio “tailor made” ha consentito al Prof. Franceschi e al suo team di impiantare con successo la nuova protesi, utilizzando guide personalizzate.
Già il giorno successivo all’intervento, il paziente ha dimostrato una significativa ripresa, riacquistando la capacità di eseguire movimenti che non era in grado di fare da tempo. Questo risultato testimonia l’efficacia e l’importanza dell’approccio personalizzato nella chirurgia ortopedica.
Il Professore Francesco Franceschi, primario di Ortopedia presso l’Ospedale San Pietro Fatebenefratelli di Roma e professore associato di Ortopedia presso la facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Unicamillus International University, è riconosciuto a livello internazionale per il suo expertise nel trattamento delle patologie della spalla. Come membro dell’International Shoulder Committee della Società Internazionale per la Chirurgia Articolare ISAKOS, continua a guidare l’innovazione e l’eccellenza nella cura delle patologie articolari, sia negli atleti professionisti che nei pazienti comuni.
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