Primo Piano
ROMA I panifici dei clan alla Coop ’29 giugno’
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ROMA I panifici dei clan alla Coop ’29 giugno’. Il panificio di Fiumicino sequestrato al clan Spada e quello di Ostia sequestrato ai Fasciani verranno assegnati in gestione alla cooperativa sociale che faceva capo a Salvatore Buzzi.
ROMA I panifici dei clan alla Coop ’29 giugno’. Il progetto è stato presentato al Porto Turistico di Roma dal presidente di Legacoop Mauro Lusetti. Presenti la segretaria generale della Cgil Susanna Camusso, il presidente della sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Roma Guglielmo Muntoni, gli amministratori giudiziari Angelo Oliva, Donato Pezzuto e Francesca Sebastiani, e la segretaria nazionale della Flai-Cgil Ivana Galli. “La proposta che abbiamo avanzato al Tribunale – ha affermato Lusetti – rappresenta un riconoscimento alla tenacia e all’impegno dei soci e dei lavoratori della coop che ha rischiato di essere travolta dalle vicende giudiziarie”.
Il progetto punta ad assicurare una prospettiva di continuità e di crescita alle attività imprenditoriali sequestrate. Il panificio di Fiumicino, attività in corso, produce in un laboratorio nella zona industriale e impiega 18 persone. Quello di Ostia, momentaneamente chiuso, dispone di un laboratorio e di un ampio punto vendita a piazza Gasparri, oltre ad altri due punti vendita in locazione. Il futuro affittuario stipulerà con le amministrazioni giudiziarie un contratto di affitto di rami di azienda. L’affitto sarà temporaneo con l’obiettivo di trasformarlo, in caso di confisca, in un affidamento definitivo a una coop di lavoratori.
AMPLIAMENTO E PIU’ POSTI DI LAVORO
Il forno di Fiumicino verrà attrezzato per aumentare la capacità produttiva. Fornirà il punto vendita di piazza Gasparri che verrà riaperto al pubblico. Consentendo così anche il reintegro del personale addetto alle vendite. Oltre alle 18 persone attualmente coinvolte il numero di occupati salirà a 21, con prospettive di crescita. Il progetto prevede anche un percorso di formazione per poter arrivare nel giro di un anno alla costituzione di una cooperativa tra lavoratori che possa rilevare l’attività e gestirla direttamente. Già dal 2014, inizio dell’inchiesta ‘Mondo di Mezzo’, Legacoop (parte civile contro Buzzi) era intervenuta a sostegno della qualità del lavoro della ’29 giugno’. All’inizio del 2016, inoltre, aveva sottoscritto un protocollo per la gestione dei beni sequestrati e confiscati: “Con questo strumento – ha concluso Lusetti – potremo dare un futuro anche ai soci di quelle cooperative i cui amministratori hanno violato la legge e tutti i nostri valori”.
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Certificato di nascita estero con due mamme. Gualtieri esulta per la sentenza del Tribunale di Roma
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La sentenza emessa dal Tribunale civile di Roma in merito alla correttezza della prima trascrizione integrale di un certificato di nascita estero con due mamme conferma la validità e la coerenza delle nostre azioni. Come abbiamo sempre sostenuto, questa modalità di trascrizione si inserisce in una fattispecie che trova ampio riscontro nella giurisprudenza.
Tuttavia, siamo consapevoli che questa situazione non copre tutte le realtà delle famiglie omogenitoriali, in particolare per quanto riguarda la tutela dei minori. È per questo motivo che continueremo a impegnarci affinché il Parlamento possa intervenire tempestivamente con l’approvazione di leggi che garantiscano il riconoscimento anagrafico dei figli e delle figlie delle coppie omogenitoriali, il matrimonio egualitario e l’accesso alle adozioni, conformemente a quanto previsto per le coppie eterosessuali.
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Stop alle auto a Roma, circolazione vietata per tre giorni: tutto quello che c’è da sapere
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Limitazioni al traffico a Roma per combattere l’emergenza smog: tutto ciò che c’è da sapere
Per contrastare l’emergenza smog a Roma, è stata introdotta un’ordinanza che prevede limitazioni al traffico nella cosiddetta “fascia verde” per tre giorni consecutivi, dal 3 al 5 febbraio 2024. L’obiettivo è ridurre l’inquinamento atmosferico vietando la circolazione dei veicoli più inquinanti, come i veicoli a benzina Euro 3 e i diesel Euro 4, compresi i veicoli merci.
Le restrizioni sono suddivise in due fasce orarie specifiche per ciascuna giornata. Sabato 3 febbraio sarà vietata la circolazione dalle 7.30 alle 12:30 e dalle 17:30 alle 19:00 per veicoli benzina Euro 3, diesel Euro 4, e ciclomotori e motoveicoli diesel Euro 2. I veicoli merci benzina Euro 3 e diesel Euro 4 avranno restrizioni dalle 7.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 19.00. Domenica 4 febbraio le restrizioni saranno attive dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30. Lunedì 5 febbraio le limitazioni si applicheranno dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.00 per autovetture benzina Euro 3 e diesel Euro 4, con restrizioni più estese per i veicoli merci dalle 7.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 20:30.
In aggiunta, sono stati introdotti altri divieti, tra cui l’uso di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa non conformi ai valori di emissione, la combustione all’aperto di qualsiasi tipo e il divieto di sostare con il motore acceso. Sarà potenziato il lavaggio delle strade e ci saranno controlli accurati per garantire il rispetto delle norme, con sanzioni per i trasgressori. Le zone di corso Francia, via Magna Grecia e via Tiburtina sono state individuate tra le più inquinate, con superamenti dei limiti di PM10.
Queste misure mirano a ridurre l’inquinamento atmosferico e a garantire la salute pubblica, rispondendo all’esigenza di migliorare la qualità dell’aria in città. L’obiettivo di queste restrizioni al traffico è di affrontare in modo concreto l’allarme smog, cercando di mitigare gli impatti negativi dell’inquinamento atmosferico sulla salute dei cittadini e sull’ambiente.
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