Attualità
Agguato a tifosi della Roma, arrestati 5 ultras del Napoli
Cinque ultras del Napoli, sono ritenuti responsabili di avere pianificato e poi portato a termine, lo scorso 5 aprile, una spedizione punitiva contro alcuni tifosi della Roma atterrati a Napoli Capodichino dopo avere assistito alla partita di Champions League Barcellona-Roma, sono stati arrestati dalla Digos della Questura di Napoli con l’accusa, in concorso, di rapina, lesioni aggravate, minacce e danneggiamento. Secondo gli inquirenti gli ultras, quattro appartenenti al gruppo “Secco Vive” e uno al gruppo “Masseria”, hanno letteralmente teso un agguato ai tifosi della Roma che, partiti da Capodichino a bordo di un furgone noleggiato, vennero inseguiti, bloccati e aggrediti lungo corso Secondigliano. Ai supporter vennero anche rubati gli zaini. I destinatari delle misure cautelari in carcere sono C.C., D.I., C.d.C., quest’ultimo leader del gruppo Masseria; arresti domiciliari, invece, per M. P. e A.R.
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Presto sarà annunciato un maxi concorso per 1500 nuove assunzioni dal Comune di Roma.
Roma Capitale annuncia 1500 nuove assunzioni nei prossimi mesi. Secondo le primissime informazioni, per 700 posti verranno utilizzate “graduatorie ancora esistenti”, mentre gli altri 800 posti saranno assegnati tramite “un nuovo concorso pubblico”. Il bando per il concorso sarà pubblicato a breve e prevederà posizioni per diplomati e laureati in vari settori. L’assessore al Personale, Giulio Bugarini, ha dichiarato che il concorso mira a coprire diverse figure amministrative. Il nuovo consigliere di Azione, Antonio De Santis, ha chiesto chiarezza sulle tempistiche del concorso.
Attualità
Arrestato 71enne che minacciava di uccidere una madre e sua figlia: le vittime sono riuscite a fuggire di casa
Due donne, minacciate e maltrattate da un uomo di 71 anni, sono fuggite di casa e si sono rifugiate in un bed and breakfast a causa del clima di terrore a cui erano sottoposte. Dopo la denuncia delle vittime, l’uomo è stato raggiunto dagli agenti e gli è stato imposto un divieto di avvicinamento. Le indagini hanno rivelato una lunga storia di violenza domestica, con le due donne costantemente picchiate, insultate e terrorizzate, portandole infine a lasciare la loro abitazione. La Polizia di Stato ha ritirato la pistola detenuta dall’aggressore e lo ha deferito alle autorità giudiziarie per maltrattamenti in famiglia e altri reati.
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