Politica
Marine Le Pen sull’alleanza con Matteo Salvini
Le parole della leader di Rassemblement National Marine Le Pen sull’alleanza con Matteo Salvini e gli altri partiti nazionali.
<strong>Marine Le Pen sull’alleanza con Matteo Salvini ai microfoni del Corriere della Sera: “Siamo davanti a un’Unione Europea incapace di mantenere fede alle promesse. I valori e i principi ispiratori dei trattati sono stati disattesi e soppiantati da una tecnocrazia, affidata a commissari anonimi e oscuri. La tanto invocata solidarietà è servita solo per salvare le banche con i soldi dei contribuenti. Ragione che ci spinge a creare una vasta alleanza con i grandi partiti nazionali tra cui la Lega di Matteo Salvini”.
E ancora: “La ripresa economica non si ottiene con la corsa all’austerità, ne è la prova la carneficina sociale in Grecia. Serve un diverso modello. Non vogliamo muri, ma sono indispensabili degli argini doganali per proteggerci, per esempio, dal dumping sociale, dalla delocalizzazione. Dobbiamo preservare i nostri mercati nazionali e i nostri campioni industriali”.
Sulla situazione politica in Italia: “Il punto è quello che Lega e 5 Stelle stanno realizzando. Un’evidenza di due capisaldi politici: le nostre idee possono arrivare al potere, e, che una volta al potere, possiamo davvero cambiare le cose. Matteo Salvini attraverso una politica di fermezza è stato in grado di ridurre l’immigrazione e scuotere l’Ue, mettendola di fronte alle sue bugie e alle sue contraddizioni”.
Sulle critiche di Salvini a Juncker: “Il fallimento Ue è accompagnato dalla decadenza di coloro che portano avanti il progetto europeista: la signora Merkel è rinnegata nel suo stesso partito, Macron è in evidente difficoltà. I fatti sembrano chiari. Juncker è un ex leader lussemburghese, che ha favorito pratiche di ‘ottimizzazione fiscale’. Guardare i video su Juncker aiuta a giudicare chi rappresenta l’Ue. Aggiungerei che il suo predecessore Barroso è stato assunto in Goldman Sachs. Rapporti con la comunità finanziaria, a dir poco, inquietanti”.