Politica
PD LAZIO Astorre attacca Casapound: “Iperbole, per me…”
L’esponente del PD Lazio Astorre attacca Casapound: le dure parole su Facebook.
<strong>PD Lazio Astorre attacca Casapound. “Il mio ragionamento e’ stato evidentemente piu’ ampio e articolato, la mia iperbole su Casapound era da incorniciare con virgolette enormi. E’ giusto, anzi doveroso, che io faccia chiarezza in particolare su questa provocazione“. Le parole su Facebook del senatore e candidato alla segreteria del Pd Lazio.
“Considero Casapound – aggiunge – un’organizzazione nazi-fascista, che andrebbe chiusa e messa al bando – aggiunge – perche’ e’ una fabbrica di odio, dall’antisemitismo alla xenofobia in un brodo di sottocultura che si muove sulle paure sociali, sui disagi e come abbiamo visto da numerose inchieste non solo di alcune Procure d’Italia anche da inchieste giornalistiche che hanno fatto luce non solo sui metodi, ma anche sul business che fa capo ai vertici dell’organizzazione“.
“E’ evidente – sottolinea – che Casapound e’ lontana chilometri dai miei valori, dalla mia cultura e dalla mia visione di una societa’ democratica. Il mio riferimento era relativo alla presenza quotidiana tra le persone. Il Pd ha dato troppo l’impressione di andare col cachemire e meno con le scarpe impolverate a fianco delle persone. Essere percepiti come elite, che ogni tanto scende tra il ‘popolo’ e fa la grazia di ascoltarlo. Io sottolineavo questo, aver perso per tanti motivi che ho ben chiari, l’umilta’, la sensibilita’, il piacere di essere parte delle nostre comunita’“.
“Chi mi conosce sa quanto sia presente sui territori – conclude – quanto segua da vicino le istanze dei sindaci, degli amministratori cosi’ come dei cittadini che legittimamente cercano un confronto, un dialogo e giustamente anche di capire meglio l’attivita’ del Pd che cerca ogni giorno di denunciare le nefandezze del governo di Salvini e Di Maio“.