Ultime Notizie Roma
ROMA CSKA — Il comunicato della questura all’indomani del match

ROMA CSKA — Questa mattina la questura capitolina ha emesso un comunicato circa i risultati conseguiti dalla Polizia di Stato al termine della gara
ROMA CSKA — L’incontro di Champions League tra la A.S. Roma e il CSK Mosca si è disputato alla presenza di 45767 tifosi, di cui 1288 ospiti. Di seguito i risultati conseguiti dalla Polizia di Stato nel corso dell’attività di prevenzione e repressione posta in essere nei giorni antecedenti e concomitanti alla partita.
Nella serata del 22 ottobre intorno alle 23.50 circa in via Marsala angolo via Vicenza personale della locale DIGOS ha proceduto ad indagare in stato di libertà cinque tifosi russi resisi responsabili dei reati di lesioni personali. In particolare gli stessi, facenti parte di un gruppo di circa 15 sostenitori della squadra Cska, dopo essere scesi da treni provenienti da Milano, mentre si trovavano all’interno della galleria principale della Stazione termini, si staccavano dal gruppo e con calci, pugni e cinghiate, hanno aggredito alcuni sottufficiali della guardia costiera, per poi fuggire a piedi. Rintracciati, sono stati bloccati dalla Polizia di Stato che, dopo aver visionato anche le immagini registrate dalla sala operativa della stazione termini, e raccolto le testimonianze delle vittime, che hanno riportato 15 e 20 giorni di prognosi, ha riconosciuto le persone fermate come gli aggressori dei due militari. Inoltre un sesto veniva successivamente rintracciato in un albergo nei pressi della stazione e tratto in arresto per lesioni gravi.
Per tutti e sei i tifosi, sono stati emessi dalla Divisione Anticrimine della Questura, provvedimenti di Daspo per la durata di 5 anni. Per quanto riguarda i servizi attuati nella serata di ieri in vista dell’incontro di calcio, è opportuno precisare che tutte le indicazioni fornite dalla Questura e dal Consolato russo, nei giorni scorsi, ai tifosi del Cska Mosca, sono state interamente disattese dalla tifoseria straniera. Infatti, nonostante la predisposizione di idonei servizi, nessuno dei tifosi ospiti ha raggiunto piazzale delle Canestre, individuato e segnalato, come di consueto, quale luogo di ritrovo da cui poi raggiungere in sicurezza lo stadio; gli stessi sono giunti allo Stadio alla spicciolata. Pertanto, non si è mai verificata una vera e propria contrapposizione importante tra le due avverse tifoserie, ma si è registrata, durante l’afflusso, una commistione di tifosi nell’area limitrofa all’impianto sportivo e lungo le vie d’accesso, e isolate intemperanze. Nel corso di queste un tifoso russo è rimasto lievemente ferito, e dopo aver rifiutato le cure si è recato allo stadio per assistere all’incontro. Un altro tifoso russo, invece, è stato ricoverato, seppur non in gravi condizioni, presso l’ospedale Gemelli, per una ferita riportata.
Alle ore 19.20 di ieri, poco prima del fischio d’inizio della partita, nei pressi di Piazza Mancini si è verificato un lancio di alcuni oggetti all’indirizzo delle Forze dell’Ordine da parte dei tifosi romanisti. Gli stessi sono stati allontanati dai contingenti presenti e indirizzati verso lo stadio. Nell’occorso si è proceduto all’identificazione di 15 tifosi romanisti, la cui posizione è attualmente al vaglio della Digos che ha proceduto. “Alla luce di quanto successo ieri posso affermare che non si sono verificati i gravi fatti rappresentati dai quotidiani, che hanno descritto uno scenario di guerriglia urbana.Tale allarmismo non corrisponde ai fatti, non si è verificata alcuna violenta battaglia che abbia richiesto l’uso dell’idrante e dei lacrimogeni” ha chiosato il questore di Roma Guido Marino.
Cronaca
Inseguimento e minacce: 44enne arrestato per tentato rapimento di una bambina
Roma, 27 luglio – Un episodio drammatico ha scosso le vie nei pressi di Piazzale della Radio, dove un uomo di 44 anni, di origine rumena, senza fissa dimora e con precedenti penali, è stato arrestato per tentato sequestro di persona. L’uomo, in stato di ebbrezza, ha tentato di sottrarre una bambina di 7 anni dalle mani della madre durante una passeggiata serale.
Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile, intervenuti dopo diverse chiamate al 112, il 44enne è riuscito a strappare per qualche istante la bambina alla madre, che però è riuscita a rifugiarsi con la figlia in un negozio vicino. L’uomo, non soddisfatto, ha inseguito madre e figlia minacciandole con una bottiglia rotta.
Grazie al tempestivo intervento di alcuni passanti e del padre della bambina, l’uomo è stato bloccato e trattenuto fino all’arrivo delle forze dell’ordine. Dopo aver raccolto le testimonianze e la denuncia dei genitori, i Carabinieri hanno arrestato il 44enne, che è stato condotto in caserma in attesa del rito direttissimo.
Il tribunale di Roma ha convalidato l’arresto, disponendo la custodia cautelare in carcere in attesa del processo. Le autorità hanno sottolineato la gravità dell’episodio e la necessità di tutela per i minori.
Roma e dintorni
West Nile, quarta vittima nel Lazio: morta 93enne

(Adnkronos) – Una donna di 93 anni è morta allo Spallanzani di Roma a causa del virus West Nile. A darne notizia è la Regione Lazio. La paziente, originaria di Cisterna di Latina, era stata ricoverata al San Paolo di Velletri da dove è stata successivamente trasferita allo Spallanzani di Roma. È il quarto caso di morte per West Nile accertato nel Lazio.
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