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STADIO ROMA I provvedimenti della Procura dopo la chiusura dell’inchiesta

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STADIO ROMA I provvedimenti della Procura dopo la chiusura dell’inchiesta

STADIO ROMA I provvedimenti della Procura dopo la chiusura dell’inchiesta.

Arrivano in ottica Stadio Roma i provvedimenti della Procura dopo la chiusura dell’inchiesta. Sono venti le persone a rischio processo per la vicenda dell’impianto giallorosso. I magistrati romani, dopo aver chiuso le indagini, potrebbero ora dover giudicare, tra gli altri, l’imprenditore ed ex proprietario di Eurnova Luca Parnasi; cinque suoi stretti collaboratori; l’ex presidente di Acea, Luca Lanzalone; l’ex vicepresidente del Consiglio della Regione Lazio ed esponente di Forza Italia, Adriano Palozzi; il consigliere regionale del Pd e all’epoca assessore regionale all’Urbanistica, Michele Civita; il soprintendente ai beni culturali di Roma, Francesco Prosperetti; e il consigliere comunale di Forza Italia, Davide Bordoni.

Parte di questi (Parnasi e i suoi collaboratori, Lanzalone, Palozzi e Civita) sono tra le nove persone arrestate lo scorso 13 giugno e che poi furono in gran parte scarcerate o con le misure cautelari revocate. Tra i reati ipotizzati a seconda delle posizioni, ci sono l’associazione per delinquere, la corruzione e il finanziamento illecito.

I pm Paolo Ielo e Barbara Zuin potrebbero contestare anche una corruzione nell’ambito della variante del progetto per lo stadio, che dovrebbe sorgere nella zona di Tor di Valle. La modifica prevede il taglio 50% delle cubature rispetto al progetto iniziale.

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Vandalizzata la targa della sala consiliare del IX municipio, Gualtieri commenta: “Inaccettabile”

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Vandalizzata la targa della sala consiliare del IX municipio, Gualtieri commenta: “Inaccettabile”

Non fermerà la vita democratica l’incendio doloso che la scorsa notte ha colpito la targa d’ingresso dell’aula consiliare del municipio IX di Roma Eur. La scoperta stamani dell’atto vandalico ha suscitato una forte reazione da parte delle istituzioni, in particolare della mnisindaca Titti di Salvo, che ha condiviso sui social la foto della targa distrutta.

Condanna istituzionale

Di Salvo ha dichiarato: "Esprimiamo la nostra più ferma condanna per l’atto vandalico e doloso che ha colpito la targa della nostra Sala Consiliare. Un gesto inaccettabile che non solo danneggia un simbolo della nostra istituzione, ma rappresenta un attacco ai valori di democrazia e partecipazione che il Consiglio incarna." Ha aggiunto che l’incendio non è solo un atto di inciviltà, ma "un affronto a una intera comunità. Nessuna forma di violenza o intimidazione potrà mai indebolire il nostro impegno nel garantire trasparenza, dialogo e rispetto delle istituzioni e della vita democratica.”

Reazione del sindaco

Il sindaco Roberto Gualtieri ha commentato l’episodio, affermando: "L’incendio della targa dell’Aula consiliare nel IX Municipio rappresenta un atto grave e inaccettabile contro le istituzioni democratiche. Confido che le forze dell’ordine facciano piena luce sull’accaduto e individuino al più presto i responsabili. Esprimo piena solidarietà alla presidente Titti Di Salvo, agli amministratori municipali e alla comunità del Municipio IX."

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Svolta nel settore Ncc: libera concorrenza per autisti provenienti da altre regioni

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Svolta nel settore Ncc: libera concorrenza per autisti provenienti da altre regioni

Decine di ricorsi sono stati presentati in seguito a una situazione che si è protratta dal 2019, ora si registrano importanti novità. Secondo le dichiarazioni, “Ogni auto ha subito perdite per 100mila euro l’anno” a causa di questa problematica.

Situazione attuale

Il blocco durato anni ha causato ingenti danni economici ai proprietari dei veicoli. Adesso, grazie ai ricorsi, si cerca di ottenere un risarcimento adeguato per le perdite subite.

Prospettive future

Le nuove disposizioni potrebbero portare a un cambiamento significativo, restituendo ai cittadini la possibilità di risolvere questioni rimaste in sospeso per troppo tempo.

Reazioni

Le parti interessate si aspettano delucidazioni e soluzioni rapide da parte delle autorità competenti, affinché si possa finalmente chiudere questo capitolo.

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