Cultura
ROMA ANTICA Valentiniano III imperatore
ROMA ANTICA Valentiniano III imperatore. Figlio di Costanzo III e di Galla Placidia, sorella di Onorio. Nel 421 venne da questi designato alla sua successione. Fuggito a Costantinopoli con la madre per un contrasto tra quest’ultima e l’imperatore alla morte di Onorio ottenne la successione al trono imperiale.
<strong>ROMA ANTICA Valentiniano III imperatore. Il 23 ottobre del 424, dopo che l’usurpazione di Giovanni fu abbattuta da Aspar e Ardabur (generali dell’imperatore Teodosio II), venne nominato Cesare e incoronato solennemente a Roma. L’impero d’Occidente sotto la sua guida giunse alla crisi definitiva. Gran parte delle regioni erano quasi del tutto in mano ai barbari e l’Africa settentrionale venne conquistata dai Vandali. In Italia, favorite dalla leggerezza della madre dell’imperatore, si acuirono le rivalità tra Ezio e Bonifacio.
Ezio, vincitore dello scontro tra i due, fu una guida abile per il giovane imperatore. Rinsaldò l’amicizia di Roma con i popoli stanziati entro i confini dell’Impero. Nel 451 riportò anche la grande vittoria ai Campi Catalaunici contro Attila. L’inetto e debole imperatore si lasciò però influenzare dai nemici del grande generale. Lo prese in odio e nel 454 lo colpì a morte con le proprie mani. Il gesto acuì l’odio che già aveva suscitato con la sua vita licenziosa. L’imperatore venne così ucciso da alcuni congiurati su Via Prenestina. A Valentiniano III si può riconoscere un certo impegno sul piano legislativo. Con Teodosio II concordò la validità reciproca, in Occidente e in Oriente, delle norme del Codice Teodosiano pubblicato nel 438.