Cronaca
ROMA Auto clonate, documenti falsi e pistola rubata
ROMA Auto clonate, documenti falsi e pistola rubata. La Polizia di Stato ha bloccato una banda di specialisti della contraffazione dei veicoli. Il gruppo vendeva macchine rubate a ignari rivenditori di auto usate.
Auto clonate, documenti falsi e pistola rubata. In 36 ore di lavoro ininterrotto gli investigatori del Compartimento Polizia Stradale hanno arrestato un uomo con precedenti. Hanno inoltre denunciato quattro persone e sequestrato cinque veicoli clonati, documenti d’identità e di circolazione falsi, targhe rubate e contraffatte. Sequestrata anche una pistola Beretta calibro 22 con 10 cartucce rubata a Montefiascone lo scorso febbraio. Il sistema era consolidato ma non perfetto. Quando un uomo di Bologna ha deciso di vendere la propria auto ha scoperto di non poterlo fare perché non risultava più esserne l’intestatario.
La targa del suo veicolo circolante a Bologna era stata clonata. Quindi, apposta su un veicolo rubato venduto a Roma da un ignaro rivenditore che attraverso il passaggio di proprietà registrato aveva intestato il veicolo a un altrettanto ignaro acquirente. Il rivenditore e l’inconsapevole acquirente romano hanno deciso di rivolgersi alla Polizia Stradale. L’autovettura è risultata rubata a Roma a luglio, la targa falsa (clonata), telaio e documentazione contraffatti.
L’INTERVENTO DEGLI AGENTI
Se per l’ignaro acquirente è stata una brutta sorpresa per il rivenditore la beffa è stata doppia. Il commerciante infatti aveva acquistato dalla banda un secondo veicolo che dagli accertamenti svolti risultava anch’esso rubato e contraffatto. Gli agenti, dopo aver sequestrato il secondo veicolo, sono risaliti al capo della banda e al suo complice, entrambi residenti nella zona Ponte di Nona. Il complice, G.J.C., romano di 34 anni, aveva il compito di intestarsi le autovetture per poi rivenderle, mentre C.C., romano di 42 anni, gestiva l’attività mantenendo i contatti con tutti i soggetti che, in modo più o meno legittimo, ruotavano intorno al mondo dei veicoli.
Nell’abitazione di quest’ultimo rinvenuti oltre alla pistola rubata un timbro di un notaio, altri timbri di agenzie di pratiche auto, jammer e un rilevatore di microspie. L’uomo inoltre era solito utilizzare false generalità e anche questa volta aveva esibito una patente falsa. Sequestrata anche una terza autovettura rubata, in uso al malvivente, sulla quale erano state applicate targhe di un altro veicolo. Le indagini sono proseguite fino ad arrivare a una carrozzeria abusiva di Castelverde, dove sono state recuperate altre due autovetture rubate e in fase di riciclaggio. La carrozzeria è stata sequestrata e il proprietario V.G., potentino di 59 anni, denunciato unitamente ad altri due uomini: L.M., romano di 66 anni e P.E., romano di 61 anni, che detenevano l’attrezzatura idonea alla contraffazione dei telai. Le indagini proseguono per accertare ulteriori responsabilità.