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ROMA Giornata nazionale in memoria delle vittime della strada
Come comunicato in una nota della Polizia di Stato domenica prossima si celebra la Giornata nazionale in memoria delle vittime della strada. Momento di ricordo e riflessione dedicato alle vittime ed ai loro familiari.
La Giornata nazionale in memoria delle vittime della strada è stata proclamata per la prima volta dall’Onu nel 2005. Lo scopo quello di contribuire al cambiamento delle abitudini negative degli automobilisti. In occasione di tale ricorrenza si è svolta presso l’Aula Magna di Sapienza Università di Roma una giornata dedicata alla sicurezza stradale. Presenti il magnifico rettore Eugenio Gaudio, il capo della Polizia direttore generale della Pubblica Sicurezza Franco Gabrielli, le Associazioni delle Vittime e circa 800 studenti romani. Durante l’incontro, sostenuto da Fondazione Sapienza, è stato affrontato il tema della vicinanza alle vittime di incidenti stradali e quello della prevenzione.
In particolare la prevenzione rivolta ai giovani per i quali l’incidente stradale rappresenta la prima causa di morte sotto i 30 anni. Nel 2017 secondo l’Istat si sono registrati in Italia 174.933 incidenti stradali con lesioni a persone, che hanno provocato 3.378 vittime. Dopo la riduzione delle vittime registrata nel 2016, nel 2017 il numero dei morti è tornato a crescere del 2,9% (95 vittime in più). Nel 2017, sempre secondo l’Istat, sono stati 668 i ragazzi under 29 che hanno perso la vita sulle strade. 35 in meno rispetto all’anno scorso con 703 vittime.
PROGETTO ICARO
Da 19 anni la Polizia di Stato per prevenire l’incidentalità giovanile ed educare alla sicurezza stradale è impegnata nel Progetto Icaro. Una campagna di educazione stradale rivolta agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado. Con la collaborazione della società Autostrada del Brennero Spa, il Dipartimento di Psicologia della Sapienza, Enel Green Power, la Federazione Ciclistica Italiana, la Fondazione Ania, il Gruppo autostradale Astm-Sias/Sina, il Mit, il Miur e il Moige. La campagna è collegata a una ricerca scientifica a cura del Dipartimento di Psicologia di Sapienza. Ricerca che ha dimostrato come tali attività siano capaci di aumentare la sensibilità nei confronti dei pericoli stradali.
Nei 19 anni di vita Icaro ha raggiunto circa 200.000 studenti e molte centinaia di migliaia sono quelli venuti in contatto nel corso degli eventi, nei teatri, nelle piazze e nelle attività proposte a bordo del Pullman Azzurro, l’aula multimediale itinerante della Polizia di Stato. Icaro, nel 2009, è divenuto anche un progetto europeo (Icarus) che ha visto la Polizia Stradale capofila nell’Unione europea nel campo dell’educazione stradale, con una ricerca scientifica elaborata dal Dipartimento di Psicologia di Sapienza che ha coinvolto 15 paesi europei, e la realizzazione di un film ‘Young Europe’ prodotto dalla Polizia di Stato con il cofinanziamento della Commissione Europea.
Nell’ambito dell’impegno della Polizia di Stato è stato avviato il Progetto Chirone, nato con lo scopo di delineare un nuovo ruolo dell’operatore di Polizia nella gestione dei rapporti con le vittime di incidenti stradali e ferroviari, e AniaCares in collaborazione con la Fondazione Ania e Sapienza per supportare le vittime e le loro famiglie con un servizio di pronto soccorso psicologico.