Cronaca
GUIDONIA MONTECELIO — Blitz della polizia: due arresti

GUIDONIA MONTECELIO — Nella serata di ieri, gli agenti della polizia giudiziaria della stradale di Roma hanno fatto irruzione in un capannone abusivo arrestando due cittadini stranieri
GUIDONIA MONTECELIO — Il blitz è andato in scena nella serata di ieri, quando le forze dell’ordine sono intervenute sul posto insospettite dal rumore di un avvitatore. All’interno del capannone, gli agenti hanno sorpreso i due stranieri e un minorenne alle prese con un veicolo rubato a Roma tre giorni prima. Nel corso dell’azione di polizia sono state trovate 7 auto più o meno integre, tutte risultate rubate. Nella fattispecie, si tratta di una Fiat Doblò rubata presso un deposito di autovetture a Roma, di un camper di proprietà di un turista francese, di 4 scocche di auto cannibalizzate, e ancora di 7 motori di auto rubate e numerosi documenti di circolazione e targhe riconducibili a un numero di veicoli ancora da quantificare.
Gli agenti hanno proceduto con il sequestro dei veicoli e di tutta l’attrezzatura, con tutta probabilità destinata allo smontaggio e all’imballaggio dei pezzi in vista dell’immissione nel mercato dell’usato. I due stranieri, di 34 e 37 anni, sono stati tratti in arresto e tradotti presso il carcere di Rebibbia. Sorte diversa per il minorenne, denunciato in stato di libertà e riaffidato ai genitori. Allo stato attuale, sono ancora in corso ulteriori accertamenti al fine di identificare tutti i veicoli.
Cronaca
Blitz della Guardia di Finanza. Sequestrati 50 kg di Cocaina

Finanzieri del Comando Provinciale di Roma hanno sequestrato, presso il porto di Civitavecchia, un carico di
cocaina occultato all’interno di un container refrigerato in arrivo dall’Ecuador.
Nel corso dei normali controlli svolti nell’area portuale, le “fiamme gialle” del Gruppo di Civitavecchia hanno notato un gruppo di persone a piedi che si aggiravano nei pressi della banchina. Dopo l’intimazione dell’alt, il gruppo si è dato alla fuga e, poco distante, i militari hanno rinvenuto tre borsoni contenenti 45 panetti di cocaina, per un peso complessivo di circa 50 chilogrammi. Secondo le stime, il carico avrebbe potuto fruttare sulle piazze di spaccio ricavi per circa 5 milioni di euro.
Il procedimento penale è attualmente in fase di indagini preliminari e, in attesa di giudizio definitivo, si applica la presunzione di non colpevolezza. L’operazione si inserisce nel più ampio quadro delle attività di contrasto alla criminalità organizzata e al narcotraffico internazionale condotte dalla Guardia di Finanza all’interno degli spazi portuali, quale presidio permanente a tutela della sicurezza economica e della salute pubblica.
Cronaca
Bomba sotto casa del boss Demce: è guerra aperta nella Roma criminale!

Un ordigno artigianale è stato piazzato lo scorso 15 luglio sotto casa di Elvis Demce, boss albanese legato alla criminalità romana. L’intervento degli artificieri ha evitato l’esplosione, ma il messaggio è chiaro: un avvertimento pesante diretto a uno dei personaggi più discussi del sottobosco criminale capitolino.
Il giorno prima dell’attentato, un’inchiesta dei carabinieri aveva portato all’arresto di 14 persone, ricostruendo anche il ruolo di Demce in un sequestro organizzato tramite un gruppo di sudamericani. Gli stessi che, poco dopo, sarebbero stati coinvolti nella gambizzazione di Giancarlo Tei, ex alleato di Demce oggi latitante.
Le ipotesi investigative parlano di una possibile faida interna tra i reduci della “batteria di Ponte Milvio”, legata al defunto Fabrizio Piscitelli, detto Diabolik. Tanti anche i nemici esterni: da Giuseppe Molisso del clan Senese a Ermal Arapaj.
Demce, condannato in via definitiva a 15 anni, è detenuto ad Ascoli, dove è in cura per problemi psichiatrici certificati da 17 perizie. Ora la Direzione Distrettuale Antimafia vuole capire: è un nuovo capitolo della guerra criminale o qualcuno teme che il boss voglia collaborare?
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