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La Raggi parla del rafforzamento accoglienza per l’inverno
La Raggi parla del rafforzamento accoglienza previsto per questa ondata di freddo che arriverà a breve nella Capitale
Non tutti hanno un posto caldo in cui ripararsi in vista di questo inverno che sta per iniziare.
Queste le parole della Raggi tramite un post pubblicato su Facebook: “Con l’arrivo dell’inverno e di temperature sempre più rigide aumentano i rischi per le persone senza dimora, in condizione di fragilità e di vulnerabilità. Per questo occorre rafforzare ulteriormente il sistema di accoglienza già funzionante tutto l’anno. Una necessita’ cui rispondiamo con tempestività e programmazione. E’ infatti in via di composizione la commissione valutatrice per la procedura a evidenza pubblica relativa al Piano Freddo 2018-19. I posti a bando garantiranno servizi, durante il periodo invernale, ad altri 335 utenti al giorno. Rispetto agli anni scorsi, incrementiamo in particolare lo spazio che il Piano Freddo riserva all’accoglienza notturna: 235 posti. Nelle prossime settimane il dispositivo verrà integrato con nuovi posti, messi a disposizione dai Municipi. Quest’anno abbiamo poi arricchito il Piano Freddo con un’importante componente, che diventerà operativa in precise situazioni di necessità”.
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“E’ stata pubblicata una procedura di indagine di mercato per consentire l’attivazione di strutture temporanee che verranno organizzate da enti, organizzazioni e associazioni nei casi di condizioni meteorologiche e climatiche particolarmente avverse oppure di eventi non prevedibili. Questo strumento, declinato per rispondere alle emergenze, ci permetterà di arrivare preparati a ogni tipo di necessita’. Il Piano Freddo, messo a punto con l’Assessora alla Persona, Scuola e Comunità Solidale Laura Baldassarre, si aggiunge alle varie articolazioni dell’accoglienza che già sono in funzione durante tutto l’anno. Il sistema ordinario, tramite la Sala Operativa Sociale, ogni giorno, ospita oltre 1000 persone, fornisce 1.442 presso le strutture e 600 pasti a domicilio. Ci sono poi i 1976 posti utilizzabili grazie al sistema Sprar. La nostra visione mette sempre al centro la persona, i diritti e la possibilità di affrancarsi dalla condizione di fragilità per raggiungere progressivamente l’autonomia. Un approccio che richiede, durante l’inverno, una moltiplicazione degli sforzi e la pianificazione di modalità innovative affinché la città possa configurarsi come una grande comunità solidale e inclusiva”.