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Nel week-end l’arte si anima ai Musei Capitolini
Tanta musica e importanti novità nel prossimo appuntamento della manifestazione Nel week-end l’arte si anima. Dopo i successi delle aperture serali al Museo di Roma, sabato 24 novembre l’iniziativa si sposta nella vicina Piazza del Campidoglio per la prima apertura serale stagionale dei Musei Capitolini.
Il Museo pubblico più antico del mondo aprirà le proprie porte ai visitatori dalle 20 alle 24 (ultimo ingresso alle ore 23) e li accoglierà con una programmazione musicale in grande stile proposta dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Con il biglietto del costo simbolico di un euro o gratuitamente per i possessori della MIC Card si potranno apprezzare, oltre all’intero complesso museale, le mostre temporanee La Roma dei Re. Il racconto dell’Archeologia e I Papi dei Concili dell’era moderna. Arte, Storia, Religiosità e Cultura.
A fare da colonna sonora alla visita ci sarà l’Ensemble Voci Italiane dell’Accademia che, nell’Esedra del Marco Aurelio alle 20.15, alle 21.30 e alle 23.00, ripercorrerà la melodia napoletana nel rispetto della tradizione ma con uno sguardo innovativo. Il Viaggio a Napoli proposto dai musicisti dell’Accademia tenterà di raccontare, grazie anche agli arrangiamenti del Maestro Ciro Visco e del Maestro Paolo Tagliapietra, l’amore per una città unica come Napoli attraverso un excursus musicale che andrà dai brani di autori della tradizione teatrale settecentesca come Niccolò Piccinni, Gaetano Donizetti, Gioachino Rossini, Saverio Mercadante fino a quelli più recenti diFrancesco Paolo Tosti, Vincenzo Valente e Eduardo Di Capua.
All’interno del Salone di Palazzo Nuovo, invece, si terrà alle 21.00 e alle 22.15 il concerto Duetti del Duo Egeria. Sarà una esibizione basata sulla comunione apparentemente inusuale tra le “voci” di due strumenti, la viola e la chitarra, che si legano al di là di ogni aspettativa creando suggestioni timbriche e varietà cromatiche affascinanti. Per l’occasione sarà proposto un programma che spazia dalla musica barocca a quella del ’900 che al barocco si richiama e da esso viene influenzata.
In occasione dell’apertura straordinaria serale di sabato 24 novembre dei Musei Capitolini si inaugurerà al pubblico anche la nuova videoinstallazione sviluppata attorno al plastico di Roma arcaica presentato nella mostra La Roma dei Re. Il racconto dell’Archeologia, in programma fino al 27 gennaio 2019. Grazie al dialogo tra plastico e proiezioni, il visitatore avrà l’opportunità di viaggiare nel tempo, dal presente al passato più antico della città, conoscere l’affascinante racconto dell’archeologia attraverso i principali contesti da cui provengono i materiali della mostra e scoprire le tappe che hanno forgiato l’identità della città durante la sua millenaria esistenza.
Il fine settimana in musica proseguirà poi domenica 25 novembre, giorno in cui si ripeterà, alle ore 11.30, il consueto appuntamento con il concerto a ingresso gratuito. In collaborazione con la Sapienza Università di Roma andrà in scena, al Museo Pietro Canonica a Villa Borghese, l’Orchestra EtnoMuSa diretta da Letizia Aprile con un repertorio di canti popolari, il più delle volte anonimi e tramandati oralmente, che, dalla fine del 1700 al 1960, hanno raccontato il vissuto delle popolazioni subalterne dando lo spaccato di una storia a volte dimenticata.
Ma non ci sarà soltanto la musica ad arricchire questo fine settimana. Numerose saranno, infatti, le attività didattiche e le visite guidate totalmente gratuite che si rivolgeranno alle famiglie e al pubblico dei più piccoli. Si comincerà sabato 24 alle 11 al Museo di scultura antica Giovanni Barracco con la visita per famiglie dal titoloLe civiltà più antiche: Egitto e Mesopotamia. Tramite la collezione di Giovanni Barracco, si andrà alla scoperta dell’arte Egizia e dell’arte Mesopotamica, non altrimenti rappresentate nei musei di Roma. Le diverse manifestazioni artistiche di queste popolazioni permetteranno ai visitatori di approfondire il discorso sulla vita quotidiana, la religione, le usanze funebri, l’abbigliamento e altri temi legati alle culture sviluppate da queste antiche civiltà. Ancora sabato 24 alle 11.30 al Museo delle Mura ci sarà invece il laboratorio per bambini La difesa della città: tecniche di costruzione di Mura e Porte. Dopo la visita della Porta e di un tratto del cammino di ronda, i bambini saranno stimolati all’osservazione dei particolari costruttivi tramite schede da compilare, appositamente concepite. A seguire i bambini sperimenteranno la maggiore o minore resistenza all’attacco delle strutture curve, degli spigoli, delle pareti lisce utilizzando modelli in cartone, che saranno colpiti da lanci di pietre (ciottoli) e biglie. L’esito dei tiri sarà registrato per dedurre la resistenza delle diverse tipologie di strutture.
Domenica 25 invece ci si sposterà al Museo di Casal de’ Pazzi dove alle ore 11 si realizzerà il laboratorio La pietra racconta. Dopo una visita al museo per conoscere le specifiche tematiche del sito, si assisterà dal vivo alla produzione di alcuni strumenti di pietra, del tutto simili a quelli presenti nelle vetrine espositive. I ragazzi sperimenteranno poi, con la guida degli operatori e con le adeguate protezioni, l’uso di alcuni oggetti per riscoprirne l’antica funzione e fare un confronto con gli oggetti dell’odierna vita quotidiana. Alle ore 11.30, l’appuntamento è fissato al Museo Napoleonico per la visita rivolta ai bambini tra i 6 e i 10 anni: Nei salotti di cent’anni fa… un viaggio nel tempo, tra oggetti e opere d’arte, attraverso le sale del Museo Napoleonico. Questo museo è il luogo ideale per mostrare ai bambini i cambiamenti nel gusto e nello stile che si sono susseguiti nel corso dell’Ottocento. Dagli esempi di stile Impero delle sale iniziali a quelli di fine secolo degli ultimi ambienti museali, il percorso di visita evidenzierà quanto l’abbigliamento o l’arredamento siano mutati durante un secolo. L’osservazione attenta di arredi, oggetti insoliti e abiti, esposti o raffigurati nei dipinti, consentirà ai partecipanti di cogliere differenze e spunti che una volta tornati a casa potranno dar vita a stimolanti approfondimenti.
Nel week-end l’arte si anima è una manifestazione promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali ed è realizzata in collaborazione con le principali istituzioni cittadine come Fondazione Musica per Roma, Teatro di Roma, Teatro dell’Opera, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Università Roma Tre e con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura.