Referendum Atac il quorum non raggiunge il 33% che avrebbe reso valida la consultaazione
I romani sono accorsi alla votazione sono 386.900 su un totale di 2.363.989 iscritti al voto, per un’affluenza complessiva pari al 16,38%. Infatti questo dato non ha permesso di raggiungere il 33% stabilito inizialmente. Ai cittadini non è interessato andare a votare per il referendum Atac, anche se bisogna ammettere che la valutazione era solo consultiva. I romani hanno deciso che l’Atac resti pubblica invece di farla diventare privata. Il sì comunque è stato raggiunto dal 74%. La sindaca Virgina Raggi ha twittato in questo modo:
#AtacRestaDeiCittadini. I Romani vogliono resti pubblica. Ora impegno e sprint finale per rilanciarla con acquisto 600 nuovi bus, corsie preferenziali, più controlli, riammodernamento metro. Attenzione e rispetto per tutti i votanti.
— Virginia Raggi (@virginiaraggi) November 11, 2018
E il quorum non ci sta, per questo è intenzionato a richiedere il ricordo al Tas: “A nostro avviso il quorum non serve per questo referendum e per questo impugneremo la questione davanti al Tar se il Campidoglio insiste con l’esistenza del quorum. Tra l’altro, già di per sè, il quorum per un referendum consultivo non ha alcun significato e questa è anche la motivazione alla base dell’intervento che ha fatto il Campidogli”. Queste le parole del promotore del referendum Riccardo Magi.