Attualità
ROMA Ostia — Domani presidio in difesa dell’articolo 21
ROMA Ostia — Domani, davanti al Municipio X, ci sarà un presidio in difesa dell’articolo 21 della Costituzione
ROMA Ostia — Dopo l’ennesimo caso di intimidazione nei confronti di un giornalista, dalle 15 alle 17 della giornata di domani, davanti al X Municipio capitolino in piazza della Stazione vecchia, si terrà un presidio/conferenza stampa. A darne comunicazione è l’associazione Antimafia Noi. A pochi giorni dal tentativo di incendio dell’abitazione del giornalista di Report Federico Ruffo, la Fnsi scende nuovamente in piazza insieme alle associazioni Articolo 21 e Antimafia Noi. A questo proposito è intervenuto il presidente dell’Associazione Antimafia Noi Massimiliano Vender: “Ci troviamo continuamente a fronteggiare attacchi alla libertà di stampa e di informazione. L’Associazione Noi nasce come scorta mediatica dei giornalisti minacciati dalla mafia. Allo stato attuale però, ci troviamo a doverli difendere da minacce provenienti da quelle stesse istituzioni che avrebbero invece il compito di proteggerli. Il clima è diventato insostenibile e i casi di giornalisti vittime di intimidazione aumentano a vista d’occhio. Saremo in piazza fino a quando le istituzioni non agiranno concretamente per difendere quei diritti sanciti dalla nostra Costituzione”. A sostegno della libertà di stampa, presenzierà anche il presidente onorario dell’associazione Federica Angeli.
Attualità
Testaccio: Diciassettenne accoltellato, testimone conferma che l’aggressore non è della nostra scuola.
Un giovane di 17 anni è stato accoltellato a Roma, con le indagini in corso sull’incidente avvenuto a piazza Testaccio. L’aggressore è stato descritto come un coetaneo esterno al centro di formazione professionale frequentato dalla vittima. Secondo un testimone, la lite sarebbe iniziata a scuola e si sarebbe poi trasferita in piazza, culminando con l’aggressione. Attualmente il ragazzo ferito si trova ricoverato in gravi condizioni, ma non in pericolo di vita presso l’ospedale San Camillo. La madre della vittima chiede giustizia e si concentra sugli elementi esistenti, evitando di aggiungere nuovi dettagli.
Attualità
Il Governo è ribellato da 14 comuni della Tuscia al deposito di scorie nucleari.
Il presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Romoli ha ribadito il rifiuto dei sindaci alla realizzazione di depositi per scorie nucleari nella Tuscia durante una riunione. La Sogin, società incaricata dello smantellamento degli impianti nucleari, ha individuato potenziali siti in 14 comuni della zona, ma i primi cittadini si oppongono attivamente a questa possibilità. Romoli ha annunciato la costituzione di un team di esperti per dimostrare l’inadeguatezza dei terreni e la sismicità della zona. La difesa della Tuscia è considerata una responsabilità condivisa e nove comuni hanno già espresso un parere negativo sull’ipotesi dei depositi.
-
Attualità5 giorni fa
Arrestato finto maresciallo per richiesta di 10mila euro dopo investimento di donna incinta da parte del figlio
-
Attualità4 giorni fa
La Vela di Calatrava sarà pronta per giugno, in tempo per il Giubileo dei Giovani 2025
-
Attualità5 giorni fa
Incidente a Torrevecchia tra furgone e autobus con a bordo passeggeri
-
Attualità4 giorni fa
29enne arrestato per aver spaccato una bottiglia in faccia alla compagna e poi averla aggredita in ospedale