Roma e dintorni
ROMA Parte la riforestazione urbana. Prima tappa a Roma Sud
ROMA Parte la riforestazione urbana. Prima tappa a Roma Sud.
<strong>ROMA Parte la riforestazione urbana. Un progetto a regola d’arte, per giunta a costo zero per le casse del Comune. La prima tappa ha avuto luogo nella periferia sud, dove un gruppo di cittadini ha escogitato un modo per piantumare nuovi alberi. Ovvero, tramite un progetto di rimboschimento finanziato da una società privata. Un sogno, almeno così sembrava a molti, che però, in poche settimane, l’hanno visto trasformarsi in realtà.
“L’idea è nata perchè volevamo mettere a dimora degli alberi da frutto all’interno degli orti urbani di Casal Brunori – spiega Fabio Ecca, dell’associazione ‘Vivere In’ – così mi sono messo alla ricerca del modo per realizzare quest’obiettivo e mi sono imbattuto in AZZEROC02“. Una società quest’ultima che si occupa di progetti per la riduzione di andride carbonica. “Operano – spiega Ecca – con multinazionali impegnate nella forniture di servizi energetici che puntano a riequilibrare il proprio impatto ambientale. In questo caso è stata coinvolta la E-on. Sono loro che forniscono gli alberi“.
Il progetto è partito dopo l’ottenimento delle necessarie piantumazioni. Il primo step nella giornata di giovedì 15 novembre, con la predisposizione dei terreni di Casal Brunori, quartiere del Municipio IX tra la Pontina e la Colombo. “La piantumazione è già iniziata – spiega Filippo Cioffi, presidente del comitato di quartiere – e, per i successivi due anni, AZZEROC02 effettuerà anche la manutenzione degli alberelli che saranno piantati in sei aree del quartiere“. Tra esse, strade come via di Mezzocammino e parchi, come quello dedicato a Eunice Kennedy Shiver, la fondatrice di Special Olympics.
Alberi saranno piantati anche nel PARCO Ort9 Sergio Albani. Mentre a colorare gli orti urbani di Casal Brunori saranno prugni e noccioli. “Nel resto del quartiere saranno messi a dimora gli alberi tipici della macchia mediterranea. Parliamo di lecci, frassini, pioppi sugheri ed altre specie che un tempo impreziosivano queste aree. – sottolinea Fabio Ecca – Vogliamo restituire al territorio la vegetazione mediterranea che qui era presente prima che partisse la realizzazione del quartiere“. Un’iniziativa importante per riforestare la periferia capitolina. E iniziare a trasformare Roma nel ‘Giardino d’Europa’