Cronaca
ROMA Sequestrato picchiato e rapinato: terrore per un anziano a San Paolo

ROMA Sequestrato picchiato e rapinato: momenti di terrore per un anziano in zona San Paolo.
ROMA Sequestrato picchiato e rapinato. Sono stati attimi di terrore per un anziano romano. Ignoti sono infatti penetrati nel suo appartamento, in zona San Paolo, e dopo averlo sequestrato e picchiato, lo hanno rapinato. Fuggiti, hanno tentato un secondo colpo poche ore più tardi in casa di un’anziana. Stavolta però si sono imbattuti in due poliziotti fuori servizio, che sono riusciti a fermarli e farli arrestare.
Il primo episodio violento sabato scorso, intorno alle 16:30. I due si sono presentati fuori dalla porta di un uomo in via del Santuario Regina degli Apostoli. Entrati nell’appartamento, hanno sferrato un pugno sul volto dell’anziano, facendolo cadere in terra. Non paghi, lo hanno poi preso preso a calci e pugni e minacciato, mentre uno dei due gli teneva un cacciavite puntato al collo.
Dopo averlo immobilizzato sul letto, i ladri gli hanno infine sottratto un centinaio di Euro e il cellulare, prima di darsi alla fuga. Con ancora addosso la paura di quella terribile mezz’ora, l’uomo ha dunque avvisato le forze dell’ordine, cui ha descritto i due malviventi. Condotto all’ospedale Sant’Eugenio per un trauma facciale, se l’è cavata con 14 giorni di prognosi.
Stando agli identikit, i due rapinatori sarebbero due uomini. Il primo, sui 30 anni, robusto, con un giubbotto ed cappellino scuri; il secondo, di circa 40 anni, capelli brizzolati ed una borsa dell’As Roma a tracolla. Entrambi sono stati riconosciuti da due poliziotti fuori servizio alle 21:30 circa, mentre si aggiravano con fare sospetto in viale Giustiniano Imperatore, sempre nella zona di San Paolo.
Gli agenti hanno dunque avvisato i colleghi, già sulle tracce dei ladri mentre entravano in un cortile condominiale. Qui hanno provato a forzare la persiana di un appartamento al piano terra, di proprietà di un’anziana, che si trovava all’interno. Le urla della donna non hanno però fermato i due rapinatori, che solo all’arrivo delle volanti e delle auto del commissariato Tor Carbone di polizia hanno provato a dileguarsi, ma senza riuscirvi.
Il 40enne è stato subito bloccato, mentre il 30enne ha continuato a minacciare i militari con un cacciavite. Alla fine è stato fermato anche lui e accompagnato insieme al complice negli uffici di polizia. Nella borsa del 40enne è stato poi rinvenuto il cellulare rapinato in via Santuario della Regina degli Apostoli. Riconosciuti dalla prima vittima, i due sono stati identificati in due originari di Roma, di 29 e 48 anni, residenti a Santa Palomba. Entrambi con precedenti, sono stati arrestati con le accuse di sequestro di persona e rapina aggravata in appartamento.
Cronaca
«Richiesta di segnalazione per strutture abusive»

L’assessore capitolino Alessandro Onorato ha avviato una nuova fase della lotta contro le keybox abusive utilizzate dai B&B, coinvolgendo gli amministratori di condominio. Attraverso una lettera inviata ai gestori di immobili privati, l’assessore ha sottolineato la necessità di rimuovere le cassette posizionate in «aree private che affacciano su spazi pubblici e che sono tutelate dai medesimi vincoli».
L’inconveniente
Le keybox, nonostante semplifichino l’accoglienza degli ospiti tramite un codice d’apertura, compromettono la verifica dei dati identificativi dei soggiornanti, contravvenendo all’obbligo stabilito dall’articolo 109 del Tulps. Inoltre, la loro presenza indiscriminata danneggia l’estetica del Centro storico. Nella precedente “fase 1”, sono state rimosse keybox in aree pubbliche grazie alla collaborazione con vigili urbani e Ama. Onorato ha recentemente incontrato le associazioni di amministratori di condominio per chiedere «una collaborazione concreta per garantire la tutela del patrimonio storico, culturale ed architettonico di Roma e, al tempo stesso, per aggiungere qualità e valore all’accoglienza turistica».
Il via libera
Le keybox sono ritenute incompatibili con il regolamento di Polizia urbana, che vieta l’apposizione di lucchetti e oggetti su beni pubblici. L’amministrazione di Roma partirà dunque con le rimozioni per evitare problematiche legali; precedentemente, infatti, la procura di Roma aveva bloccato le operazioni per garantire accertamenti sui check-in. I proprietari che non si adegueranno potrebbero affrontare sanzioni elevate, che includono una multa di 400 euro oltre ai costi per la rimozione. Oggi, Onorato incontrerà la vicesindaca di Barcellona, Laia Bonet Rull, per un sopralluogo durante il quale saranno rimosse keybox abusive.
Cronaca
Sedicenne accoltellato per un giubbotto da 60 euro non pagato

Frascati, un giovane è in gravi condizioni dopo essere stato accoltellato. L’aggressore, un ragazzo di 14 anni, si trovava a casa della sua fidanzata al momento dell’incidente.
Le circostanze dell’episodio
Il giovane ferito è stato immediatamente trasportato in ospedale, dove è stato dichiarato in condizioni gravi. Le autorità stanno indagando sulle cause e sulla dinamica che ha portato a questo tragico evento.
Reazioni della comunità
La notizia ha scosso la comunità di Frascati, che si è trovata a dover affrontare un episodio di violenza così giovane e inquietante. Gli abitanti sono preoccupati per la sicurezza dei loro figli e chiedono risposte.
Indagini in corso
Le forze dell’ordine stanno lavorando per raccogliere ulteriori informazioni e testimonianze sull’accaduto. Si stanno valutando anche eventuali responsabilità da parte degli adulti presenti al momento della tragedia.
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