ULTIM’ORA Morto a Roma il regista Bernardo Bertolucci

ULTIM’ORA Morto a Roma il regista Bernardo Bertolucci.

<strong>ULTIM’ORA Morto a Roma il regista Bernardo Bertolucci. 77 anni, è stato stroncato nella sua casa capitolina da una lunga malattia. Di lui restano i capolavori che ha regalato al cinema internazionale: Novecento, Ultimo tango a Parigi, Il té nel deserto, Piccolo Buddha. Nel suo palmares un Oscar come miglior regista, vinto, per la prima volta da un italiano, nel 1988 grazie a L’ultimo imperatore. Pellicola che si fregiò di ben 9 statuine, tra cui quella per il miglior film.

Nato a Parma nel 1941 dal poeta Attilio, esordisce nel 1961, come assistente di Pier Paolo Pasolini nel film drammatico l’Accattone. Da lì collezionò un successo dopo l’altro. Da Ultimo tango a Parigi, il film ‘scandalo’ del 1972 con Marlon Brando e Maria Schneider che ha segnato un’epoca. Seguito, quattro anni più tardi, da Novecento, pellicola che lo rende famoso. Qui Bertolucci descrive le lotte contadine emiliane dai primi anni del secolo alla Seconda guerra mondiale, avvalendosi di attori di fama internazionale come Robert De Niro, Gérard Depardieu e Stefania Sandrelli. Nel 1986 arriva poi L’ultimo imperatore, che il regista gira in Cina ispirandosi all’autobiografia di Pu Yi. Un kolossal che fa incetta di premi:  9 Oscar e altrettanti David di Donatello. Ai quali Bertolucci aggiunge, nel 2007, il Leone d’oro alla carriera alla 64esima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, e, nel 2011, la Palma d’oro onoraria al 64° festival di Cannes. Risale infine al 2012 l’ultima fatica, Io e te, tratto dall’omonimo romanzo di Nicolò Ammaniti.

Appresa la notizia, il mondo della cultura e della politica hanno voluto manifestare il proprio cordoglio sui social. “Eri un gigante del Novecento. Ed eri così gentile da dare retta ogni tanto anche a noi. Grazie. Ci mancherai tantissimo”, scrive il Premio Strega Nicola Lagioia.

“Un giorno triste per la cultura, se n’è andato uno dei grandissimi maestri del cinema italiano”, il commento dell’ex ministro Franceschini, che ricorda di aver incontrato il regista che voleva contribuire alla nuova legge sul cinema. “Le sue opere – conclude Franceschini – hanno emozionato e fatto discutere intere generazioni e reso grande nel mondo il cinema italiano”.

“Con le sue opere e i suoi capolavori ha segnato per sempre la storia del cinema mondiale”, il post su Twitter della sindaca di Roma, Virginia Raggi.

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