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COLDIRETTI LAZIO Importante iniziativa in vista del Natale
COLDIRETTI LAZIO Importante iniziativa in vista del Natale.
<strong>COLDIRETTI LAZIO Importante iniziativa in vista del Natale. Il cenone della Vigilia e il pranzo di Natale incombono e, per fare acquisti consapevoli, è bene difendersi dalle contraffazioni e riconoscere la qualita’ dei prodotti. Per questo, sabato e domenica, al mercato di Campagna Amica al Circo Massimo (via di San Teodoro, 74), saranno attivi i tutor della spesa e gli agrichef, che forniranno utili consigli natalizi, dai tipici cesti alle ricette tradizionali. Gli utenti saranno dunque informati sui luoghi di produzione e sui metodi utilizzati, ma anche su come leggere bene le etichette, valorizzare la biodiversita’ e risparmiare tagliando gli sprechi e recuperando gli avanzi.
Particolarmente attenzionati i prodotti della filiera ovina: nonostante il Lazio sia la terza regione italiana per patrimonio ovi-caprino (con circa 7.000 allevamenti e oltre 700.000 capi), il settore vive infatti una fase difficile, perchè con gli introiti ricevuti dalle industrie per il latte gli allevatori non pagano nemmeno i costi di produzione. Una problematica che da tempo la Coldiretti Lazio ha fatto presente alle autorità competenti con una piattaforma di proposte. Il pranzo sarà dunque a base di pietanze contadine: abbacchio alla scottadito, pecora al sugo, caciofiore, senza dimenticare i pecorini e le ricotte presenti al mercato. Prodotti a km zero, genuini e dalla maggiore freschezza perche’ non devono essere trasportati per migliaia di chilometri. Diversamente da un pasto medio, che, prima di arrivare in tavola, percorre piu’ di 1900 km su camion, nave o aereo.
Ma non mancheranno, nella giornata di sabato 16, anche altre iniziative, come l’incontro, alle ore 10.30, “Biodiversita’ e paesaggio rurale della campagna romana”, realizzato insieme alla Camera di Commercio di Roma per far conoscere il prezioso patrimonio agroalimentare regionale. 409 infatti le Bandiere del Gusto assegnate al Lazio nel 2018 per prodotti tradizionali. Di questi molti sono stati salvati dall’estinzione dal sapiente lavoro di tramandatura delle eccellenze locali. Alle quali si aggiungono anche 26 tra Dop e Igp (dall’abbacchio Igp alla ricotta romana Dop).