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Google celebra tutte le feste di dicembre, non solo il Natale

Google celebra tutte le feste di dicembre, non solo il Natale
Google celebra tutte le feste di dicembre, non solo il Natale Hanukkah, Dongzhi, Yalda, Soyal e le altre Roma, 23 dic. (askanews) – Non solo Natale, nel mese di dicembre ci sono molte altre feste nel mondo. A ricordarcelo è google con uno specifico doodle. Ecumenico, globale e locale, per niente sovranista, per non scontentare nessuno. Ricordando quindi che quest’anno l’importante festività ebraica di Hanukkah (la festa delle luci) è stata dal 2 al 10 dicembre, mentre in Cina la festa del Dongzhi si è avuta il 22 dicembre, e un giorno prima, il 21 dicembre, i nativi americani di alcune tribù hanno festeggiato il Soyal, occasione per celebrare l’inizio dell’inverno. Nello stesso giorno, in Iran, c’è stata la festività di Yalda, in cui si mangiano frutti rossi per la fertilità e la prosperità. E c’è anche la festa del Kwanzaa, istituita negli Usa negli anni Sessanta da Maulana Karenga, uno dei leader per i diritti degli afroamericani. Insomma, non solo renne, alberi, slitte, presepi. Il mondo è vario, ci ricorda google. Anche se, connettendosi dell’Italia, a passare col cursore del mouse sull’immagine del doodle compare la scritta: “Finalmente Natale!”. San 20181223T175848Z
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MANDATO D’ARRESTO PER NETANYAHU

ULTIMA ORA – Mandato d’arresto per Netanyahu.
Notizia dell’ultima ora è che la Corte Penale Internazionale dell’Aja ha spiccato mandati di arresto per i tre leader di Hamas – Sinwar, Deif e Haniyeh e per il Premier israeliano Netanyahu, e per il Ministro della Difesa Gallant.
L’accusa per tutti i è “crimini di guerra e contro l’umanità nell’attacco del 7 ottobre e nella conseguente risposta militare dell’esercito israeliano a Gaza.
Una notizia importantissima che stravolgere tutto il conflitto arabo Israeliano. Seguono aggiornamenti.
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Ansa, Iran pronto ad attaccare Israele

Un attacco contro Israele da parte dell’Iran o di gruppi filo-iraniani potrebbe scatenare una serie di conseguenze, inclusa una potenziale escalation del conflitto nella regione del Medio Oriente. Gli Stati Uniti e i loro alleati avrebbero probabilmente una risposta decisa per difendere Israele e proteggere i propri interessi nella regione.
Tuttavia, è importante considerare anche la possibilità che le informazioni citate potrebbero essere parte di una strategia di informazione o di un’analisi delle minacce in corso. Gli attacchi imminenti non sempre si materializzano, e le situazioni geopolitiche sono soggette a cambiamenti rapidi e complessi.
È importante notare che le informazioni sono basate su un articolo di Bloomberg e vengono presentate come ipotesi o possibili scenari, piuttosto che come fatti confermati. Tuttavia, se queste affermazioni si rivelassero vere, potrebbero avere implicazioni significative per la regione e per le relazioni internazionali.
È fondamentale seguire da vicino gli sviluppi della situazione e considerare fonti multiple per ottenere una comprensione completa degli eventi. Fonte
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