Cronaca
ROMA Oggi lo sgombero dell’ex Penicillina

ROMA Oggi lo sgombero dell’ex Penicillina, la struttura nella periferia est della capitale.
Oggi lo sgombero dell’ex Penicillina. ‘Medici per i diritti umani’ sottolinea come “con tutta probabilità si ripeterà lo scenario già visto in occasione di altre operazioni nello stesso quadrante della città (Via Costi lo scorso settembre, Via di Vannina a marzo di quest’anno). Sgomberi senza adeguate soluzioni alternative per i soggetti più vulnerabili. Che saranno costretti a cercare rifugio in insediamenti ancora più precari con conseguente aumento della marginalità e del disagio sociale complessivo”.
Secondo Medu “la risposta delle istituzioni ancora una volta si dimostra miope e gravemente inadeguata. Non si è riusciti a ottenere una soluzione alloggiativa alternativa per le numerose persone vulnerabili che abitano nell’insediamento”. Medu sottolinea come solo nell’ultima settimana, nonostante lo sgombero fosse previsto da tempo, l’Assessorato alla persona, scuola e comunità solidale di Roma Capitale ha attivato uno sportello presso le sedi dell’ufficio immigrazione di Via Assisi per fornire accoglienza in centri di emergenza sociale.
Insieme alla altre associazioni Medu ha segnalato alcuni dei casi più vulnerabili a livello sanitario. Al momento però, riferisce l’organizzazione, solo circa una ventina di persone sono state accolte. A fronte di più di un centinaio che da oggi si troveranno nuovamente in strada. Medici per i Diritti Umani “chiede ancora una volta che non si proceda alla pur necessaria evacuazione dell’edificio ex-Penicillina senza prima aver predisposto un credibile piano alternativo di accoglienza. Evitando in tal modo alla città di Roma l’ennesima operazione con effetti sociali disastrosi”.
Cronaca
Il pasticciere del Papa: un dolce per San Giorgio e una torta con gelatina di mate per il compleanno.

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Il Maestro Dietro le Torte Vaticane
Francesco Maria Ceraolo, un esperto di 50 anni, è il titolare della rinomata pasticceria e gelateria Hedera, situata nel suggestivo Borgo Pio. Con la sua arte meticolosa, ha trasformato semplici ingredienti in capolavori dolciari che hanno conquistato palati esigenti, rendendo ogni evento ufficiale in Vaticano un’esperienza indimenticabile.
I Segreti del Suo Laboratorio
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Cronaca
I dialoghi su Dostoevskij e l’Anno Santo che rivelano un legame profondo con la città

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Il Legame Inaspettato con Roma
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, con la voce carica di emozione, ha rivelato dettagli affascinanti sul suo rapporto personale con Papa Francesco. Parlavamo spesso del Giubileo, ma anche di letteratura, in particolare di Dostoevskij, un autore che il Pontefice adorava profondamente. Nonostante fosse “venuto da lontano”, Papa Francesco non ha mai perso il suo legame con Roma, mostrandosi sempre vicino alla gente, soprattutto ai più fragili. Gualtieri descrive un Papa che guardava negli occhi le persone e provava un amore profondo per la città, incoraggiando tutti a lavorare per il suo bene.
Gli Anni Santi che Hanno Sorpreso Tutti
Dopo l’Anno Santo straordinario tra il 2015 e il 2016, questo era il secondo presieduto da Bergoglio, e chissà quali misteri nascondeva! Il Papa voleva che il Giubileo lasciasse un’eredità positiva per Roma, ripetendolo più volte al sindaco: “Devi lavorare per la città, deve essere ricordata come qualcosa che l’ha resa più bella”. Gualtieri racconta come il Pontefice fosse entusiasta dei grandi cantieri, ma insistesse sempre sui più deboli, rompendo schemi e invitando a dare accoglienza ai senzatetto. Un approccio rivoluzionario che ha ispirato tutti a prendersi cura degli ultimi.Il Lutto che Ha Scioccato la Capitale
Papa Francesco è scomparso proprio nel giorno del Natale di Roma, il 2778esimo anniversario della fondazione, trasformando una festa in un momento di dramma inaspettato. La città ha sospeso ogni evento per due giorni, con le bandiere a mezz’asta sul Campidoglio. Gualtieri ricorda l’ultimo incontro privato, il 4 gennaio, dove si è discusso di opere giubilari, politiche sociali, sfide ambientali e pace, ma anche di modi per coinvolgere i giovani e i più vulnerabili. E non manca un tocco di leggerezza: il Papa amava scherzare e chiedere notizie della famiglia del sindaco, un dettaglio che ti farà riflettere sul suo carisma unico. Episodi come le sue visite in Campidoglio nel 2019 e nel 2024, dove esortava Roma a essere “città dei ponti, non dei muri”, rivelano un legame profondo e sorprendente.
La Cerimonia che Attira Milioni
Ora, mentre Roma si prepara per un weekend epico con il Giubileo degli Adolescenti e il funerale del Papa, probabilmente sabato mattina, Gualtieri anticipa un’affluenza record. Il Pontefice ha voluto una cerimonia sobria, rompendo con le tradizioni formali, ma con la partecipazione di centinaia di migliaia di persone e leader mondiali. La Capitale dovrà dimostrare ancora una volta la sua organizzazione impeccabile, e chissà quali sorprese emergeranno da questi giorni intensi!
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