Salute e benessere
Onicomicosi, un problema che colpisce 7 milioni di persone
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Onicomicosi, un problema che colpisce 7 milioni di persone: scopriamo il legame con l’attività sportiva.
Le malattie della pelle dovute alle infezioni da funghi sono fra le più diffuse e possono
diventare una vera e propria croce per la cute. Sono infatti facili da contrarre perché
tendono a diffondersi in modo piuttosto veloce, soprattutto durante certe stagioni
dell’anno, a causa di condizioni atmosferiche molto particolari.
Nella lista di queste patologie rientra anche l’onicomicosi, che è tra le più diffuse: nota
anche come micosi ungueale, questa infezione colpisce le lamine delle unghie di mani e
piedi di circa 7 milioni di italiani. È un disturbo che può diventare molto fastidioso,
anche per via dell’impatto che può avere sull’estetica e di conseguenza sull’autostima di
chi ne soffre.
ONO: la ricerca che spiega i fattori scatenanti
La micosi delle unghie è stata oggetto di uno studio approfondito, condotto
dall’Osservatorio Nazionale sulle Onicomicosi. Secondo i risultati emersi dalla ricerca, si
calcola che in Italia siano circa 7,5 milioni gli individui sofferenti di questa infezione da
funghi: si parla soprattutto dei soggetti over 60, con una percentuale del 20% della
popolazione. A livello anagrafico, al secondo posto si trovano gli individui compresi fra i
45 anni e i 55, con una percentuale del 16% circa.
Lo studio epidemiologico ha sottolineato anche una correlazione familiare: nello
specifico, il 28,3% dei casi registrati vede coinvolto un soggetto con almeno un caso di
onicomicosi in famiglia.
Inoltre, uno degli aspetti più importanti della ricerca ha riguardato l’analisi delle cause
prominenti per l’infezione: stando ai risultati, i due fattori chiave sono il diabete e lo
sport, aspetto che andremo ora ad approfondire.
Correlazione fra sport e micosi e altre info utili
Lo sport rappresenta uno dei fattori dotato di maggiore incidenza, se si considera il
rischio di contrarre la micosi delle unghie. In periodi e in luoghi particolari, condizioni
come il caldo e l’umidità possono infatti creare un terreno fertile per i funghi miceti,
spingendoli alla proliferazione e all’attivazione dell’infezione. Basti pensare a chi frequenta palestre e piscine, dove l’umidità sale ai massimi livelli e dove circolano molte persone. Anche il caldo può comportare un fattore di rischio, perché aumenta la sudorazione e di conseguenza il tasso di umidità della cute, esponendo anche le unghie all’infezione da micosi. Per questo è bene indagare le cause e i sintomi dell’onicomicosi: è necessario per non sottovalutare un problema la cui gravità può aumentare con il tempo, se non curato correttamente.
Fra i fattori scatenanti, oltre all’umidità e al sudore, si trova anche la debolezza del
sistema immunitario: non essendo in grado di respingere funghi e batteri, il corpo si
presta più facilmente alle infezioni come la micosi (e non solo). Va aggiunto infatti che
questi organismi si trovano sulla pelle di tutti noi: in condizioni normali non causano problemi, ma possono attivarsi quando si presentano fattori scatenanti come quelli
citati poco sopra.
La micosi in generale rappresenta un problema che richiede un intervento repentino,
perché le cure possono essere lunghe e faticose. Di riflesso, conviene sempre agire per
tempo e ricorrere anche al consulto di un bravo dermatologo.
Salute e benessere
Per un bel sorriso si inizia a tavola: cibi amici e nemici per denti sani
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Un sorriso sano e luminoso rappresenta non soltanto un segno distintivo di bellezza, ma anche un indicatore di buona salute generale. Nondimeno, mantenere denti forti e bianchi non dipende esclusivamente da una corretta igiene orale, ma richiede anche una particolare attenzione alle scelte alimentari. I cibi che si consumano quotidianamente, infatti, influenzano in modo significativo lo stato di salute e l’aspetto dei denti, rendendo necessario un approccio consapevole a tavola.
I cibi nemici della salute dentale e delle discromie
Alcuni alimenti e bevande, se assunti con frequenza, possono rappresentare una minaccia per la salute dentale e compromettere l’estetica del sorriso. Tra questi spiccano il tè, il caffè e il vino rosso, che, sebbene siano apprezzati per il loro gusto intenso, tendono a macchiare lo smalto dentale a causa della presenza di tannini e pigmenti scuri. Anche i cibi zuccherati, particolarmente insidiosi per la formazione della carie, meritano una menzione: il loro consumo eccessivo alimenta i batteri presenti nel cavo orale, favorendo la produzione di acidi che erodono lo smalto e indeboliscono la struttura dentale.
Inoltre, l’ingestione frequente di alimenti altamente acidi, come agrumi e bevande gassate, contribuisce a un fenomeno noto come erosione acida, che riduce la protezione naturale offerta dallo smalto e rende i denti più vulnerabili alle aggressioni esterne.
In presenza di discromie causate da questi fattori, però, non tutto è perduto. Rivolgendosi a centri d’esperienza come quelli DentalPro, ad esempio, si può accedere a diverse soluzioni per lo sbiancamento dei denti, rimedi efficaci per ripristinare la luminosità del sorriso che si adattano alle proprie necessità. Trattamenti professionali e domiciliari, svolti sotto la supervisione di un dentista, permettono infatti di rimuovere le macchie superficiali e profonde senza compromettere la salute dello smalto, garantendo risultati visibili e duraturi.
Gli alleati di un sorriso sano e luminoso
Se alcune scelte alimentari devono essere limitate o gestite con cautela, altre, invece, si rivelano preziose per la prevenzione dei problemi dentali e il mantenimento di denti forti. Frutta e verdura croccanti, come mele, carote e sedano, non solo favoriscono la masticazione, che stimola la produzione di saliva, ma agiscono anche come detergenti naturali, contribuendo alla rimozione dei residui di placca e alla pulizia delle superfici dentali.
Questo effetto meccanico, unito al loro apporto di vitamine e antiossidanti, supporta la salute delle gengive e del cavo orale nel suo complesso. Allo stesso tempo, prediligere alimenti ricchi di calcio, come latticini, mandorle e verdure a foglia verde, è altrettanto fondamentale per la salute dentale, poiché questo minerale è un elemento essenziale per il rafforzamento dello smalto e il mantenimento di denti sani.
Anche i cibi contenenti fosforo, quali pesce, carne e uova, giocano un ruolo importante nella protezione dello smalto, collaborando con il calcio per garantire la mineralizzazione delle strutture dentali. Infine, il consumo di acqua, preferibilmente ricca di fluoro, favorisce il mantenimento dell’equilibrio del pH orale e riduce il rischio di carie, diluendo gli acidi prodotti dai batteri.
In conclusione, lo scopo di questo articolo non è quello di demonizzare alcuni cibo o presentare come miracolosi altri, semplicemente si vuole evidenziare come una maggiore consapevolezza delle proprie scelte alimentari aiuti a mantenere in salute il proprio sorriso. Integrare nella propria dieta cibi benefici e limitare quelli dannosi permette, infatti, non solo di migliorare l’estetica e la salute del cavo orale, ma anche di promuovere il benessere complessivo di tutto l’organismo.
Salute e benessere
Dolori alla spalla e rimedi, le protesi diventano sempre più custom made
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Nelle giornate recenti, presso l’Ospedale San Pietro Fatebenefratelli di Roma, è stato eseguito un intervento chirurgico altamente complesso e innovativo, sotto la guida del rinomato Ortopedico e Primario Professore Franceschi. Questo intervento ha coinvolto la sostituzione di una protesi standard con un’altra progettata su misura per il paziente, rappresentando un passo significativo nell’avanzamento della chirurgia ortopedica.
La spalla è un’articolazione cruciale per la mobilità, la forza e il benessere quotidiano, giocando un ruolo fondamentale nella nostra capacità di svolgere una vasta gamma di attività. Nonostante le sue dimensioni apparentemente ridotte, la spalla è di enorme importanza, consentendo una notevole flessibilità e adattabilità che influiscono direttamente sulla nostra qualità di vita.
Comprendere l’anatomia e la funzione della spalla è essenziale per prevenire lesioni e patologie che potrebbero compromettere la nostra capacità di eseguire normali attività quotidiane e perseguire passioni come lo sport.
L’intervento recentemente eseguito a Roma rappresenta un importante passo avanti nella chirurgia ortopedica. In una situazione particolarmente complessa, con una spalla gravemente danneggiata da frammentazioni e perdita di tessuto osseo a causa di una protesi precedente, è stata adottata un’approccio innovativo. Utilizzando tecnologie avanzate, è stata progettata e costruita una protesi su misura per il paziente, basata su una scansione TC della sua spalla. Questo approccio “tailor made” ha consentito al Prof. Franceschi e al suo team di impiantare con successo la nuova protesi, utilizzando guide personalizzate.
Già il giorno successivo all’intervento, il paziente ha dimostrato una significativa ripresa, riacquistando la capacità di eseguire movimenti che non era in grado di fare da tempo. Questo risultato testimonia l’efficacia e l’importanza dell’approccio personalizzato nella chirurgia ortopedica.
Il Professore Francesco Franceschi, primario di Ortopedia presso l’Ospedale San Pietro Fatebenefratelli di Roma e professore associato di Ortopedia presso la facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Unicamillus International University, è riconosciuto a livello internazionale per il suo expertise nel trattamento delle patologie della spalla. Come membro dell’International Shoulder Committee della Società Internazionale per la Chirurgia Articolare ISAKOS, continua a guidare l’innovazione e l’eccellenza nella cura delle patologie articolari, sia negli atleti professionisti che nei pazienti comuni.
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