Cronaca
ROMA Operazione ‘Natale Sicuro’
ROMA Operazione ‘Natale Sicuro’. Per tutto il periodo delle festività Natalizie e di fine anno i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno avviato l’operazione ‘Natale Sicuro’.
L’operazione ‘Natale Sicuro’ prevede una massiccia presenza di pattuglie lungo le vie dello shopping e in tutti i quartieri della capitale, nelle aree periferiche e in quelle ritenute maggiormente a rischio sotto il profilo della sicurezza pubblica e di maggiore affluenza di residenti e turisti. La presenza dei Carabinieri è stata potenziata al fine di elevare il livello della percezione di sicurezza. Un ‘Natale sicuro’ per tutti i cittadini che restano in città e fare in modo che chi parte non abbia spiacevoli sorprese al ritorno.
Circa mille militari dei gruppi di Roma, Frascati e Ostia, coadiuvati dalle gazzelle e dai motociclisti del Nucleo Radiomobile per il pattugliamento del territorio con la cooperazione dei reparti specializzati dell’Arma, per assicurare una fitta rete di controlli in tutte le zone. Nel centro storico, presso le aree basilicali, le stazioni nevralgiche della metropolitana. Nei luoghi più frequentati dai turisti vengono messi in atto gli stessi dispositivi preventivi avviati in passato. Pattuglie a piedi, a bordo di autoradio, moto, in abiti civili sorveglieranno la capitale. Intensificati i controlli nei pressi di abitazioni e stabili incustoditi. Tutti i servizi, collegati via radio, saranno coordinati dalla Centrale Operativa del Comando provinciale. Gli elicotteri dell’Arma del centro di Pratica di Mare sorvoleranno l’intera Provincia.
LA PRESENZA DELL’ARMA
Una attenzione particolare è in atto per la tutela delle vittime vulnerabili, in particolare gli anziani. Negli ultimi giorni, molti d loro, trovandosi in difficoltà, si sono rivolti ai carabinieri. In alcuni casi persone sole e con parenti lontani. Proseguono inoltre gli incontri per fare prevenzione organizzati dai Carabinieri presso centri anziani e parrocchie. Molte le segnalazioni in cui gli anziani raccontano di essere stati avvicinati in strada per tentativi di truffe. Altri ai quali hanno bussato alla porta di casa persone che tentavano di raggirarli chiedendo soldi.
Le truffe natalizie più comuni vanno dal finto Babbo Natale che dice di essere mandato dalla parrocchia per raccogliere offerte, ai finti volontari di associazioni inesistenti, ai finti dipendenti di società erogatrici di servizi come acqua, gas, luce e telefonia che tentano di entrare in casa per razziare. Come spesso capita molte le telefonate di anziani che chiamano e chiedono di parlare “per sentirsi meno soli”. I carabinieri hanno ricevuto mandato di svolgere una attività di monitoraggio, mediante un lavoro porta a porta, per individuare le situazioni sensibili.