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Presa la “banda del buco” che rapinò la banca in zona Ostiense

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Presa la “banda del buco” che rapinò la banca in zona Ostiense

Presa la “banda del buco” la banca in zona Ostiense sequestrando il direttore e i clienti. Sono stati arrestati

Questa mattina è arrivata la notizia, la “la banda del buco” è stata arrestata. Ad ottobre in zona Ostiense, a Roma, la banda era riuscita a rapinare la banca. Non si era limitata solo a questo, aveva anche sequestrato il direttore e i clienti. La Polizia di Stato e della Guardia di Finanza nella mattinata, è riuscita a mettere le mani su tutti i colpevoli di quella rapina dopo un’articolata operazione investigativa coordinata dal Gruppo Reati contro il Patrimonio della Procura della Repubblica di Roma. Lo scorso 15 ottobre in piazza Augusto Lorenzini, cinque persone mascherate con parrucche, occhiali da sole e passamontagna erano entrate nell’agenzia di una banca con l’aiuto di un buco fatto nella parete dell’archivio della filiale confinante con un box privato che aveva accesso alla via Guerzoni.

COME AVEVANO FATTO

Una volta all’interno, la banda ha preso a botte il vigilante della sorveglianza della filiale rubandogli l’arma in dotazione. Ma non accontentandosi, hanno preso sotto minaccia con tre pistole il direttore e i clienti che si trovavano all’interno tutti seduti e rivolti verso il muro. Anche la cassiera era sotto minaccia visto che serviva per aprire il caveau. La banda ovviamente appena ha sentito l’arrivo della polizia, è scappata dal buco e questo li ha fatti scappare con facilità senza essere beccati. Però grazie alla collaborazione con la guardia di finanza, la squadra mobile è riuscita a ricostruire il tutto e a trovare i colpevoli della rapina.
Il primo in questione è M.F, soprannominato “Er Tappo”, un romano di 63 anni che vive nel quartiere di Tor Bella Monaca e ha già molti precedenti con la polizia per associazione per delinquere e reati contro il patrimonio. Il secondo G.F, 64 anni anch’esso romano, ma abitante nella zona di Rocca Priora, aveva a carico reati contro il patrimonio e stupefacenti. Il terzo C.C. 64 anni, era già conosciuto per reati contro il patrimonio e la persona. L’ultima persona che non ha partecipato direttamente alla rapina, ma è rimasto all’esterno facendo da palo all’interno dei un auto è S.M. 57 anni del quartiere di Tor Bella Monaca e come tutta la banda era già noto alla polizia per associazione a delinquere e reati contro il patrimonio e la persona. Tutti gli arrestati, rintracciati stamane nelle rispettive abitazioni, sono stati rinchiusi nel carcere di Regina Coeli a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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Cronaca

Inseguimento e minacce: 44enne arrestato per tentato rapimento di una bambina

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Inseguimento e minacce: 44enne arrestato per tentato rapimento di una bambina

Roma, 27 luglio – Un episodio drammatico ha scosso le vie nei pressi di Piazzale della Radio, dove un uomo di 44 anni, di origine rumena, senza fissa dimora e con precedenti penali, è stato arrestato per tentato sequestro di persona. L’uomo, in stato di ebbrezza, ha tentato di sottrarre una bambina di 7 anni dalle mani della madre durante una passeggiata serale.

Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile, intervenuti dopo diverse chiamate al 112, il 44enne è riuscito a strappare per qualche istante la bambina alla madre, che però è riuscita a rifugiarsi con la figlia in un negozio vicino. L’uomo, non soddisfatto, ha inseguito madre e figlia minacciandole con una bottiglia rotta.

Grazie al tempestivo intervento di alcuni passanti e del padre della bambina, l’uomo è stato bloccato e trattenuto fino all’arrivo delle forze dell’ordine. Dopo aver raccolto le testimonianze e la denuncia dei genitori, i Carabinieri hanno arrestato il 44enne, che è stato condotto in caserma in attesa del rito direttissimo.

Il tribunale di Roma ha convalidato l’arresto, disponendo la custodia cautelare in carcere in attesa del processo. Le autorità hanno sottolineato la gravità dell’episodio e la necessità di tutela per i minori.

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Roma e dintorni

West Nile, quarta vittima nel Lazio: morta 93enne

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West Nile, quarta vittima nel Lazio: morta 93enne

(Adnkronos) – Una donna di 93 anni è morta allo Spallanzani di Roma a causa del virus West Nile. A darne notizia è la Regione Lazio. La paziente, originaria di Cisterna di Latina, era stata ricoverata al San Paolo di Velletri da dove è stata successivamente trasferita allo Spallanzani di Roma. È il quarto caso di morte per West Nile accertato nel Lazio. 

Fonte Verificata

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