Cronaca
ROMA — Controlli in centro. 5 denunce e diverse sanzioni

ROMA — Nella serata di ieri, i carabinieri hanno proceduto a denunciare 5 persone a piede libero. Sanzionati, inoltre, diversi ristoratori del centro
ROMA — È di cinque persone denunciate, e diverse sanzioni nei confronti di titolari di ristoranti, il bilancio dei controlli eseguiti nella serata di ieri dai carabinieri della compagnia Roma Centro in collaborazione con Nas e Nil. Tra i denunciati per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti un 20enne originario del Gambia. Il giovane, incensurato e senza fissa dimora, è stato trovato in possesso di alcune dosi di marijuana. Un cittadino romano di 45 anni, titolare di un ristorante del centro, è invece stato denunciato per aver installato all’interno del proprio esercizio commerciale un sistema di videosorveglianza abusiva, allo scopo di controllare i dipendenti.
I controlli dei Carabinieri si sono poi estesi anche ad attività commerciali. Nella fattispecie, il titolare di un ristorante di via Urbana ha ricevuto una sanzione pari a 7mila euro per la mancata redazione del manuale di autocontrollo HCCP. Ai militari non è inoltre sfuggita la mancata applicazione delle norme igieniche e la mancata etichettatura dei prodotti alimentari. Sono inoltre stati sequestrati 62 chili di prodotti alimentari. In piazza degli Zingari, il titolare di un ristorante è stato multato per un importo di 2mila euro a causa della mancata redazione del manuale di autocontrollo HCCP. Ulteriori sanzioni per un importo di 5mila euro sono state effettuate nei confronti di un ristoratore di via Cavour per il cosiddetto tavolino selvaggio.
Cronaca
Ilaria Sula, la Sapienza assegna nuovi spazi studio in suo nome

In un mondo dove le università preferiscono intitolare sale studio a vittime di violenza invece di prevenire il prossimo dramma, La Sapienza festeggia 722 anni dalla fondazione e 90 dalla città universitaria, ma l’omaggio a Ilaria Sula, studentessa uccisa in un femminicidio, sa più di spot social che di vera giustizia. #FemminicidioReale #SapienzaScandalo #NonDimentichiamoLeVittime #JusticePerIlaria (145 caratteri)
Doppio Anniversario con un Sapore Amaro
La Sapienza di Roma ha deciso di celebrare due milestone storiche: i 90 anni della città universitaria inaugurata nel 1935 e i 722 anni dalla fondazione dello Studium Urbis nel 1303. Ma tra cori e discorsi, l’evento si è trasformato in un reminder sgradevole di quanto poco sia cambiato nel mondo reale.Omaggio Provocatorio a Ilaria Sula
All’interno dell’ex Dopolavoro, l’università ha intitolato i nuovi “Spazi studio Ilaria Sula”, con i familiari della giovane presente all’inaugurazione. Una targa all’ingresso recita: “A Ilaria Sula, studentessa Sapienza. Per non dimenticare tutte le donne vittime di femminicidio”. Peccato che, in un paese dove i femminicidi continuano a fare notizia, questo gesto sembri più un contentino che una soluzione.
Le Dichiarazioni della Rettrice
La rettrice Antonella Polimeni ha definito le celebrazioni un “momento di riflessione per la comunità”, segnato dal dolore per la morte di Ilaria. “Gli organi dell’Ateneo hanno approvato l’intitolazione per tenere viva la memoria”, ha spiegato. Ma vien da chiedersi: basterà una targa a fermare i mostri là fuori, o è solo un modo per lavarsi la coscienza accademica?
Cronaca
Il killer ha ingannato i vicini col citofono per entrare, chi sono le vittime. Si indaga su una motivazione sentimentale.

A Roma, un killer ha teso un’imboscata a una coppia di cinesi nel quartiere di Centocelle, sparando sei colpi alla testa in pieno giorno – un’esecuzione stile film che fa tremare la città! #OmicidioRoma #KillerCinese #NotizieVirali
Il killer in agguato
Li stava aspettando all’interno del palazzo in via Prenestina, a Roma, per poi freddarli fuori dal portone. Secondo l’indagine della Procura di Roma e dei carabinieri, l’assassino, con il cappuccio calato, aveva citofonato ai vicini per farsi aprire e salire al piano delle vittime pochi minuti prima. Non è chiaro se sia fuggito a piedi o in moto, ma ha usato una pistola di piccolo calibro, sparando con precisione letale.Chi erano le vittime
Le vittime erano Zhang Dayong e Gong Xiaoqing, una coppia di 50enni. I carabinieri hanno trovato i loro passaporti nell’appartamento. Gli inquirenti stanno scavando nel loro passato: la donna aveva un precedente per gioco d’azzardo. Al momento, le piste principali puntano a un movente sentimentale o a un debito di denaro, escludendo la rapina visto che i cellulari e la borsa della donna sono stati lasciati sul posto. Tutto verrà analizzato, ma le telecamere del condominio erano fuori uso – che sfortuna!
Le ipotesi degli inquirenti
Accanto ai corpi è stata trovata una bicicletta elettrica e i bossoli di una pistola calibro 9, con le vittime colpite alla nuca. I carabinieri della VII Sezione e della compagnia di Piazza Dante stanno indagando su ogni possibilità: da un regolamento di conti a una rapina finita male. Niente è escluso, e il pm Stefano Opilio ha già disposto l’autopsia per scavare più a fondo in questa storia da brividi.
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