ROMA Il Comune avvia una campagna social per l’adozione degli animali

ROMA Il Comune avvia una campagna social per l’adozione degli animali.

<strong>ROMA Il Comune avvia una campagna social per l’adozione degli animali. Dal titolo ‘Tu puoi farlo #apriilcancello‘, è realizzata con la collaborazione gratuita dell’agenzia di comunicazione Atravisio, Digital Creative Factory. Un modo per sensibilizzare i cittadini sul tema dell’adozione responsabile e ricordare, in vista del Natale, che un cucciolo non è solo un regalo ma soprattutto un amico bisognoso di cure e rispetto. Attraverso dieci video, quattro storie di vita in canile e sei ritratti, vengono raccontate le storie di alcuni dei cani adottabili presso il canile di Muratella. Il tutto grazie ad alcuni giovani attori e volontari, che presteranno la loro voce a Gnocco, Gennarino, Laika e agli altri amici pelosi.

“Stiamo facendo molto – le parole dell’Assessore all’Ambiente Montanari – per combattere il randagismo e per sensibilizzare all’adozione responsabile. Quest’anno abbiamo realizzato tante campagne di microchippatura gratuita per consentire a tutti di mettersi in regola e registrare il proprio amico a quattro zampe all’anagrafe degli animali d’affezione. Nel corso dell’anno, grazie alla presenza del microchip, siamo riusciti a riconsegnare ai proprietari 445 ospiti di Muratella, e ben 1051 sono stati affidati. Con campagne come questa desideriamo fare ancora di più. Vogliamo che il rifugio comunale sia per gli ospiti un luogo di transito e non una casa definitiva“.

“Anche quest’anno – fa eco il presidente della Commissione Ambiente Diaco – in occasione del Natale voglio ricordare a tutti che regalare un cucciolo è un grande gesto ma che gli animali non sono pacchi dono. Prendere con sé un amico a quattro zampe vuol dire impegnarsi ad accudirlo e prendersene cura per tutta la vita. I video della campagna ci commuovono e ci invitano ad adottare perché gli amici animali non si acquistano. Adottiamo nei canili comunali e, soprattutto, facciamolo responsabilmente“.

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