Cronaca
ROMA TIBURTINA — Risse in strada e zone al buio. L’appello dei residenti
ROMA TIBURTINA — In una nota, i residenti della zona denunciano una situazione all’insegna dell’inciviltà e del degrado
ROMA Tiburtina — “La zona della Stazione Tiburtina è al buio da settimane ed è in corso una guerra fra etnie. Non passa giorno senza che qualche residente venga aggredito o senza che ci siano risse tra africani e romeni, ormai padroni della zona”. Questo il grido di denuncia dei residenti della zona. “Da anni chiediamo l’attuazione di misure speciali per la stazione, le stesse che urgono anche a Termini. Nessuno muove un dito, se si escludono iniziative sporadiche in cui nella zona vengono destinati carabinieri e poliziotti per qualche ora, come a voler togliere l’acqua dal mare con il secchiello”. La rissa di Natale tra immigrati e la donna minacciata con un collo di bottiglia la scorsa settimana non sono altro che gli ultimi episodi registratisi nei pressi della stazione. “Avevamo detto che lo sgombero del Baobab da solo non sarebbe bastato. È necessario fermare anche le altre associazioni che ogni sera ammassano sbandati alla stazione. Gli episodi dell’ultimo anno testimoniano che la tragedia vera e propria potrebbe ormai verificarsi in qualsiasi momento. Lanciamo pertanto un appello al Prefetto, al Questore e alla Sindaca Raggi. Prendete subito quei provvedimenti che come residenti chiediamo da anni. Inviare polizia e carabinieri qualche ora ogni tanto non serve. Chiediamo quindi urgentemente la riattivazione dell’illuminazione pubblica, il divieto di somministrazione di pasti e bevande in strada e l’installazione di un impianto di videosorveglianza su tutta la zona”.