CARCERI La denuncia della Cosp sugli stipendi degli agenti penitenziari.
CARCERI La denuncia della Cosp sugli stipendi degli agenti penitenziari. “Sulla base di un primo controllo effettuato sui cedolini paga di gennaio 2019 molti lavoratori lamentano la mancata corresponsione degli emolumenti accessori ovvero straordinari e indennità spettanti al personale in servizio della polizia penitenziaria, voci retributive previste dal contratto nazionale di categoria“. Lo scrive in una nota Domenico Mastrulli, segretario nazionale del Cosp, la federazione sindacale degli agenti di polizia penitenziaria, in risposta alle segnalazioni e alle proteste dei poliziotti. “La pesante eredità derivante dal mancato rinnovo del contratto nazionale scaduto lo scorso 31 dicembre associato all’alleggerimento delle detrazioni fiscali applicate dallo Stato – prosegue il sindacalista – manifestano un quadro poco ottimistico“. “A rimetterci in questo caso è la qualità della vita delle famiglie dei poliziotti penitenziari la cui situazione economica non può che creare situazioni di estremo disagio e difficoltà alimentando ansia e preoccupazione“.