Cronaca
Conducente Cotral SpA diventa poliziotto amministrativo

Conducente Cotral SpA e il bel viso delle donne.
Sembra che le belle donne possano mettere ancora in ginocchio gli uomini, anche quelli che rivestono un grado di poliziotto amministrativo.
Dal mese di aprile 2018 i controllori sono stati incrementati in tutte le corse dei servizi Cotral. Ma a ricoprire questo incarico non sono i classici controllori che salivano sul pullman quando meno te lo aspettavi, ma sono i conducenti degli autobus. La compagnia Cotral SpA infatti ha insignito della carica di polizia amministrativa tutti i conducenti degli autobus che quindi sono diventati a norma di legge poliziotti amministrativi. Questo significa che oltre ad avere i classici controllori che girano sui pullman per verificare che tutti i passeggeri abbiano regolare titolo di viaggio, questo ruolo sarà svolto anche dei conduttori del mezzo di trasporto.
Ma quello a cui ho assistito stamattina ha sia del comico sia del grottesco.
Alle ore 15:23 il pullman con numero di matricola 5780 raggiunge la città di Aprilia, si ferma a una pallina e fa salire due ragazzi.
Questi chiedono di fare il biglietto sul mezzo. Ma il conducente intima loro di dargli i soldi contati poiché non ha da dare il resto.
I due ragazzi chiedono di salire lo stesso perché loro non hanno soldi contati hanno €10,00 mentre il costo del biglietto sull’autobus è di €7,00. Uno dei ragazzi, con aria ingenua, chiede al conducente quanto sia probabile che salga il controllore.
Il conducente dell’autobus, con area baldanzosa, risponde che il controllore è lui. È spiega che le regole le detta lui. “Ho avete i soldi contati per l’acquisto del biglietto o dovete scendere dal pulman”.
I due ragazzi guardano nelle tasche e riescono a trovare quei pochi spicci che hanno permesso loro di acquistare i biglietti. Ma la cosa interessante è che poco prima, all’altezza del capolinea di Latina un ragazzo è stato fatto scendere dal pullman perché nelle stesse condizioni. Non aveva spicci. “Non aveva soldi contati”.
Ma adesso viene il bello.
Poco dopo il centro di Aprilia sale una ragazza, una bellissima ragazza. Siamo nei pressi dell’ex azienda farmaceutica Abbot. Il conducente chiede alla ragazza il titolo di viaggio, la ragazza sfodera un biglietto che inserendolo nella obliteratrice risulterà già usato.
Ne cerca un altro, ma non lo trova.
Il conducente le dice che se non trova il titolo di viaggio deve scendere dal mezzo.
La ragazza, con fare smorfioso, si permette di alzare la voce verso il conducente e addirittura gli dà del tu motivando la sua presunzione di innocenza spiegando che L’abbonamento ce l’ha a casa.
Il conducente si arrabbia, le dice che tutto sommato elevandole la multa lei potrà sempre fare ricorso e la multa le verrà annullata.
Ma la ragazza, bellissima, non si perde d’animo e continua nella sua arte al punto che il conducente oltre a non elevale la multa le chiede addirittura scusa e la invita a sedersi nel posto più vicino a lui in modo da verificare i suoi spostamenti.
Questo è un fatto molto increscioso che può costituire un precedente. I controllori del Cotral, lo ribadisco, sono diventati poliziotti amministrativi, il conducente del pullman 5780 che è partito dal capolinea di Sabaudia alle ore 13:50 diretto a Roma Laurentina ha commesso un reato penale, omissione di atti d’ufficio.
I due ragazzi, A. D. di circa vent’anni, e A. D., suo coetaneo, si sono guardati in faccia meravigliati e hanno rivolto uno sguardo atroce nei riguardi del conducente del pullman.
Un conducente Cotral mi ha spiegato, rientrando dalla SS. FF. di Priverno Fossanova, che se fossero saliti altri controllori una volta verificato che la ragazza non aveva il titolo di viaggio avrebbero potuto sanzionare anche il conducente per favoreggiamento.
Cronaca
Arrestato un eritreo di 29 anni per violenza sessuale su due donne alle stazioni di Roma

Ha cercato di violentare delle donne nelle stazioni di Roma. E per questo – dopo indagini lampo – è stato arrestato: i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Piazza Dante hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto un 29enne originario dell’Eritrea, senza fissa dimora e con precedenti, gravemente indiziato dei reati di violenza sessuale continuata e lesioni personali ai danni di due donne.
Violenza sessuale alle stazioni di Roma
Le indagini dei Carabinieri, coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma, sono scattate all’alba del 18 marzo, a seguito di una richiesta di aiuto al 112 da parte di una donna, in via Camasena, nei pressi della Stazione ferroviaria Roma Tiburtina. La vittima ha raccontato ai militari che, intorno alle ore 5 del mattino, era stata avvicinata da un uomo con la scusa di chiederle una sigaretta e che quest’ultimo l’avrebbe afferrata per il polso e per il collo, per poi spingerla e immobilizzarla a terra con la forza del proprio peso, iniziando a baciarla. La donna è riuscita a divincolarsi colpendolo a calci e strappandogli dei capelli, costringendolo così alla fuga. La donna, soccorsa, ha riportato delle lesioni giudicate guaribili in 7 giorni. Grazie alla dettagliata descrizione fornita dalla vittima e alle testimonianze raccolte da alcune persone che si sono affacciate alla finestra dopo aver sentito le urla, i Carabinieri hanno avviato immediatamente le indagini, riuscendo a ricostruire l’interno percorso dell’uomo attraverso l’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona. È stato quindi accertato che, subito dopo l’aggressione, si era diretto verso la Stazione Tiburtina, dove è stato ripreso chiaramente in volto dalle telecamere mentre tentava di salire a bordo di un treno ad alta velocità diretto a Venezia, ma sarebbe poi stato fatto scendere dal personale di bordo.
L’altra violenza
Nel pomeriggio dello stesso giorno, una donna e una sua amica hanno denunciato un episodio analogo, avvenuto in via dei Dauni, nei pressi della Stazione di Roma Termini. Anche in questo caso, le donne hanno denunciato che l’uomo si sarebbe avvicinato con la scusa di chiedere qualcosa e avrebbe cercato di bloccare e baciare una delle due, venendo però respinto grazie all’intervento dell’amica. Le due donne, dopo essersi accorte che l’uomo le aveva seguite fino a casa, notando che era rimasto ancora nei pressi della loro abitazione, hanno contattato il 112 e, grazie ad un’accurata descrizione dell’uomo, i Carabinieri sono riusciti a rintracciarlo in via Tiburtina Antica, mentre indossava ancora gli indumenti della mattinata.
Le dinamiche ricostruite per entrambi gli episodi hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dell’uomo, sia mediante le immagini di videosorveglianza, sia nelle denunce sporte dalle vittime. Decisivo è stato anche il riconoscimento degli abiti indossati e il fatto che lo stesso operasse con il volto parzialmente coperto dal cappuccio del giubbotto. I Carabinieri, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, lo hanno quindi sottoposto a fermo, che è stato convalidato dal Tribunale di Roma che ha disposto per lui la misura della custodia cautelare nel carcere di Regina Coeli. Si precisa che, considerato lo stato del procedimento, indagini preliminari, l’indagato deve intendersi innocente fino ad eventuale accertamento di colpevolezza con sentenza definitiva.
Cronaca
Lazio si prepara alla sfida con il Torino, nuove difese e innesti in attacco

Contro il Torino, lunedì all’Olimpico, il tecnico “farà accomodare in panchina diversi nazionali”. Questa decisione arriva in un periodo di stanchezza accumulata dagli atleti, richiedendo una gestione attenta delle risorse per affrontare al meglio il match.
Priorità di recupero
La scelta di preservare i giocatori impegnati con le rispettive nazionali dimostra l’intenzione di dare priorità al recupero fisico e mentale, fondamentale in vista delle prossime sfide.
Allenamento e preparazione
Durante la settimana, il tecnico ha intensificato le sedute di allenamento, focalizzandosi su strategie specifiche per massimizzare le prestazioni della squadra, anche con elementi freschi e motivati in campo.
Aspettative per la partita
Il match contro il Torino sarà cruciale, non solo per il punteggio, ma anche per il morale della squadra. “La preparazione strategica” è stata un tema ricorrente nelle dichiarazioni del tecnico, che punta a ottenere un risultato positivo nonostante le assenze programmato.
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