Cultura
ROMA ANTICA Le Feriae sementivae
ROMA ANTICA Le Feriae sementivae erano feste celebrate nel mese di gennaio. La loro origine, come suggerisce il nome, era di natura contadina e legata al mondo dell’agricoltura. In genere la data era stabilita dai Pontefici, ma in genere era il 24, 25 e 26.
Le Feriae sementivae erano feste dedicate alle dee Cerere e Tellus. Ovidio narra che Cerere era la dea che “dava origine alle messi”, mentre Tellus “offriva loro il luogo”. Durante le Feriae si invocava la protezione delle due divinità contro eventuali danni arrecati dalle avversità atmosferiche alle sementi prossime a germogliare. Essendo una festività di fine gennaio era particolarmente temuta l’aggressione da parte del gelo, ma anche di animali e insetti. Durante i rituali si offrivano cibi, quali focacce di spelta, e una scrofa gravida (animale sacro anche a Demetra). Sugli alberi venivano appesi dei piccoli dischi di terracotta (oscilla) decorati con varie figure. Tali amuleti avevano il compito di tenere lontani spiriti malefici e influssi negativi.