L’ordinanza del gip a seguito dell’operazione anti caporalato della Polizia di Latina.
L’ordinanza del gip di Latina, Gaetano Negro, a carico dei sei indagati: “Le indagini hanno dimostrato l’allarmante organizzazione del fenomeno associativo. Che, sin dal 2015, ha visto la reiterazione sistematica dello sfruttamento in varie aziende dell’agro pontino di un numero sempre crescente di immigrati extracomunitari e romeni. Gli indagati da un lato reclutavano (attraverso la coop Agri Amici, ndr) cittadini stranieri allo scopo di inviarli successivamente presso diverse aziende agricole e florivivaistiche per prestare attività lavorative. Dall’altro fungevano da intermediari con le imprese che avevano bisogno di forza lavoro. L’organizzazione provvedeva anche al trasporto degli operai. Dai centri di raccolta fino alle campagne dove venivano utilizzati grazie a una precisa macchina organizzativa comprensiva di mezzi, intelligenze e dotazioni. Centri di raccolta dislocati tra Priverno, Sezze, Latina”.