Cronaca
ROMA La Sindaca Raggi incontra gli ambasciatori: “Roma città aperta”

ROMA La Sindaca Raggi incontra gli ambasciatori. Si è svolto in Campidoglio l’incontro tra la sindaca capitolina e le rappresentanze diplomatiche, circa 200, presenti in città.
La Sindaca Raggi incontra gli ambasciatori: “Sono lieta di poter rivolgere qui nella sala della Protomoteca del Palazzo Senatorio il saluto della città a una rappresentanza così significativa del Corpo diplomatico che vive e lavora a Roma. Per l’amministrazione capitolina è un orgoglio vedere riuniti i rappresentanti delle ambasciate e delle organizzazioni internazionali che contribuiscono con impegno a rendere unica quella che posso a pieno titolo definire la nostra città.
L’incontro si è potuto realizzare grazie alla sinergia con la Farnesina. Approfitto dell’occasione per ringraziare il ministro degli Esteri, Enzo Moavero Milanesi, e il segretario generale Elisabetta Belloni. La conoscenza è ricchezza. Potersi confrontare ed attingere dalle esperienze di altri aiuta a conoscere meglio il mondo e a comprendere il futuro. La società di domani è quella che stiamo costruendo in questi anni così dinamici e ricchi di cambiamenti. A volte anche repentini. Una società dove le culture diverse sono sempre più legate tra loro e dove le differenze devono essere vissute come una opportunità di accrescimento.
E Roma non può non essere parte attiva di queste dinamiche. È nel suo Dna, è scritto nella sua storia. Roma ha bisogno del dialogo e del vostro contributo per essere parte trainante di un processo di globalizzazione che unisce la tradizione alla modernità. Roma è e resta una ‘città aperta’, la città dell’accoglienza, del dialogo, del confronto e del rilancio delle relazioni internazionali. Soprattutto in un periodo di turbolenze diplomatiche a livello mondiale”.
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ROMA – IL CAMPIDOGLIO FA CHIAREZZA SULLE CASE POPOLARI AI ROM
Cronaca
Un simbolo di solidarietà e speranza a Bravetta

Nel cuore del quartiere Bravetta, dal 1998, l’Associazione So.Spe. Solidarietà e Speranza rappresenta un faro di aiuto per i più vulnerabili. Fondata da Suor Paola, l’associazione si dedica a sostenere principalmente le ragazze madri sole e i loro bambini, offrendo un rifugio e un ambiente sicuro per ricostruire la propria vita.
Un ambiente di rinascita e speranza
Il villaggio So.Spe. è diventato un punto di riferimento per chi cerca non solo un alloggio, ma anche un supporto umano e materiale. Attraverso un team di professionisti e volontari, l’associazione sostiene le persone nel ritrovare dignità e autonomia. La comunità lavora instancabilmente per creare una rete di supporto che affronta non solo le difficoltà immediate, ma anche le relazioni a lungo termine.
La storia di Suor Paola
Durante un’intervista, G.R. e S.D.B., collaboratori di Suor Paola, raccontano come è nata l’idea di So.Spe. G.R. ricorda: «L’11 febbraio è stato il 27° anniversario dalla fondazione. All’inizio, Suor Paola intendeva creare una casa per detenuti senza alloggio, ma un incontro fortuito con una donna incinta in difficoltà le fece cambiare direzione». S.D.B. aggiunge che Suor Paola aveva già reperito un locale abbandonato, destinandolo a un rifugio per donne in difficoltà.
Supporto alle mamme e ai bambini
S.D.B. spiega che le ragazze madri arrivano alla So.Spe. dopo un’attenta valutazione dei servizi sociali, che certificano le loro necessità. Le situazioni di disagio comunemente incontrate sono spesso legate a violenze e abusi. Alla So.Spe., le accoglie una comunità che offre vitto, alloggio e supporto affettivo, aiutandole a riacquistare autonomia. Il programma di emancipazione prevede sostegno educativo per i minori e affiancamento alle mamme nel loro ruolo genitoriale.
Un esempio di successo è raccontato da S.D.B., che menziona una donna con cinque figli ora socialmente integrata e con un lavoro stabile.
Il cuore di Suor Paola, infatti, si estende a tutta la città. Come racconta G.R., «Nessuno viene mai rimandato indietro. A Natale, è lei a preparare i regali affinché a nessuno manchi un piccolo dono».
Prossimamente, si svolgerà uno spettacolo di beneficenza intitolato “Pioggia di stelle sulla So.Spe.” con artisti del calibro di Paolo Bonolis, Pino Insegno e Antonio Giuliani, che sostiene la missione dell’associazione.
La straordinaria generosità di questi artisti, come sottolinea G.R., merita di essere riconosciuta, evidenziando come la solidarietà possa effettivamente cambiare le vite delle persone in difficoltà.
Cronaca
Una su due presenta irregolarità

Un recente rapporto di Legambiente ha evidenziato come più di una macchina su tre a Roma sia parcheggiata in modo irregolare, con la situazione particolarmente critica nel quartiere Nomentano, dove la metà dei veicoli è in sosta non conforme. La Magliana segna il record di irregolarità per motoveicoli, con un tasso che arriva all’87 per cento. La relazione, intitolata “Mobilità negata a Roma sosta selvaggia nelle strade della Capitale”, fornisce un’analisi approfondita della problematica del parcheggio nella capitale.
LE TIPOLOGIE
Lo studio ha analizzato 55 strade di 10 municipi, osservando 17.088 veicoli, e ha rivelato che il 36 per cento di essi risulta irregolare. Le automobili rappresentano il 66 per cento dei casi, seguite dai motocicli (26 per cento) e dai monopattini (8 per cento). La sosta irregolare è più comune nelle aree centrali e semicentrali di Roma, mentre le periferie mostrano una leggero miglioramento.
LA MAPPA
Le cinque strade con la maggior percentuale di sosta irregolare sono: via Camesena (85 per cento), via Angelo Emo (70 per cento), via Cipro (66 per cento), piazza Vescovio (64,8 per cento) e via XX Settembre (64,4 per cento). Il quartiere Nomentano ha il maggior tasso di sosta selvaggia, con il 50,5 per cento, seguito da San Pietro e Prati (42,4 per cento) e Trastevere (36 per cento). “I numeri altissimi della sosta selvaggia nelle strade di Roma, dimostrano quanto le automobili nella Capitale, siano semplicemente troppe per lo spazio a disposizione”, commenta Roberto Scacchi di Legambiente Lazio.
I CONTROLLI
In risposta a questa situazione, la polizia locale ha intensificato i controlli sulla sosta irregolare, mirando a snellire il traffico spesso ostacolato da auto parcheggiate in doppia fila e da comportamenti scorretti, come la sosta nei posti riservati ai diversamente abili. Dallo scorso febbraio è attivo un nuovo servizio di rimozione delle auto in sosta vietata, con fino a 40 mezzi in circolazione durante le ore di punta.
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