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ROMA città della cultura – Ecco le iniziative che partiranno

ROMA città della cultura – Ecco le iniziative che partiranno dal 28 gennaio al 3 febbraio
Roma non offre solo divertimento e svago, ma è anche un patrimonio culturale con diverse attività messe a disposizione dai Municipi. Ecco gli eventi, le mostre e le attività che si svolgeranno nelle Biblioteche:
Municipio I. Alla Biblioteca Enzo Tortora, in via N. Zabaglia 27b, nell’ambito di Memoria genera Futuro, programma di appuntamenti coordinato da Roma Capitale in occasione del Giorno della Memoria 2019, mercoledì 30 gennaio alle 10 proiezione del film La Signora dello zoo di Varsavia (2017) di Niki Caro. Ancora mercoledì 30 alle 16 proiezione de La scelta di Sophie (1982) di Alan J. Pakula. Alla Biblioteca Casa delle Letterature in piazza dell’Orologio 3, il mercoledì 30 gennaio alle 17.30 incontroLetteratura & intelligenza emotiva. Un percorso per conoscersi. Giovedì 3 alle 17 incontro con Fabrizia Ramondino sulle nuove ricerche e una prima traduzione in inglese per una grande scrittrice italiana. Interventi di Daniela Angelucci, Arturo Cirillo, Anna Maria Crispino, Jhumpa Lahiri e Daniela Matronola. Letture da Terremoto con Madre e figlia di Marina Benetti e Carolina Germini. Modera l’incontro Maria Ida Gaeta. E’ in corso, inoltre, fino al 31 gennaio la mostra Natale a Calais, IX Edizione, a cura di Maria Ida Gaeta.
Presso la Biblioteca Casa della Memoria e della Storia, via di San Francesco di Sales 5, iniziative e incontri in occasione del giorno della memoria. E’ in corso fino al 1 febbraio Don’t kill -1938 istallazione di Fabrizio Dusi. Lunedì 28 alle 17 presentazione del libro di Francesca Cavarocchi ed Elena Mazzini La Chiesa fiorentina e il soccorso agli ebrei. Luoghi, istituzioni, percorsi (1943-1944) (Viella editore, 2018), dialogano con le autrici Emma Fattorini e Carlo Felice Casula. Il 29 gennaio alle 10 proiezione del film di Danilo Monte Memorie. In viaggio verso Auschwitz (Italia, 2014), Introduce Maurizio Carrassi. Il 29 gennaio alle 17 proiezione del film di Ferenc Török 1945 (Ungheria, 2017), introduce Massimo Righetti, Mariposa Cinematografica. Il 30 gennaio alle 10 incontro con Davide Conti, Gianfranco Pagliarulo, Guido Caldiron, Mario di Maio L’evoluzione della memoria tra ricordi, negazionismo e revisionismo storico, a cura dell’ANPI. Per le scuole. Il 30 gennaio alle 17 proiezione del documentario di Pietro Suber1938.Quando scoprimmo di non essere più italiani (Italia, 2018, 74’). Intervengono Amedeo Osti Guerrazzi e Pietro Suber. Il 31 gennaio alle 10 incontro Memorie d’inciampo a Roma: la storia, le vite. L’esperienza delle scuole, con Ada Chiara Zevi e Paolo Fallai, a cura di IRSIFAR e Biblioteche di Roma. Il 31 gennaio alle 17 incontro con lo storico dell’arte Michele Brescia e la storica Paola Cintoli, La porta dello spavento supremo. Gli artisti di fronte all’orrore, modera Bianca Cimiotta Lami a cura di Biblioteche di Roma, ANEI e FIAP. Il 1 febbraio alle 10 proiezione del documentario Who will write our history prodotto da Roberta Grossman e Nancy Spielberg (USA, 2018). A cura dell’UCEI alle 17 Vittime dimenticate. Disabili, Rom, Omosessuali, Testimoni di Geova e prigionieri di guerra IMI, con Bianca Cimiotta Lami, Giorgio Giannini, Annamaria Casavola, Sebastiano F. Secci, Matteo Schianchi. Letture di Sara Modigliani accompagnate dalla chitarra di Gabriele Modigliani, a cura di FIAP e Circolo G. Bosio.
Alla Biblioteca Casa delle Traduzioni, in via degli Avignonesi 32, il 28 gennaio alle 17.30 presentazione della raccolta dei saggi morantiani in edizione spagnola: A favor o en contra de la bomba atómica. Si tratta di saggi brevi che Elsa Morante pubblicò dal 1950 in poi e raccolti dalla casa editrice Adelphi nel 1987 con il titolo Pro o contro la bomba atomica e altri scritti. All’edizione spagnola sono stati aggiunti gli scritti Il Piccolo Manifesto dei Comunisti (senza classe né partito) e la Lettera alle Brigate Rosse, che Nottetempo pubblicò nel 2004. Possiamo così spaziare nel pensiero morantiano che temporalmente va dal 1950 al 1978 e riflettere sulle sue posizioni politiche, etiche, estetiche e letterarie. Un invito rivolto ai lettori di lingua spagnola che potranno avvicinarsi ulteriormente alla figura della scrittrice e pensatrice Elsa Morante, un riferimento letterario del XX secolo. Intervengono Alfonso Berardinelli, Flavia Cartoni eGiuliana Zagra. Dal 29 gennaio riprendono gli incontri del Gruppo di lettura in lingua portoghese che si terranno con cadenza mensile fino a maggio prossimo. Dal 31 gennaio al 4 aprile gli appuntamenti del circolo di lettura I funamboli, a cura di Laura Franco, riprenderanno nel 2019 secondo il seguente calendario: 31 gennaio, 21 febbraio e 4 aprile.
Municipio II. Alla Biblioteca Villa Leopardi, in via MaKallé, nell’ambito di Memoria Genera Futuro il 28 gennaio alle 18 Daniela Di Sora e Paola Del Zoppo presentano Notte di Edgar Hilsenrath (Voland, 2018). Il 1 febbraio alle 19 presentazione del libro-inchiesta Mirella Gregori. Cronaca di una scomparsa Sovera, 2018, intervengono: Mauro Valentini e Pietro Orlandi.
Municipio III. Alla Biblioteca Ennio Flaiano, via Monte Ruggero 39, è prolungata fino al 9 febbraio la mostra Il fantastico mondo di Emma Perodi.
Municipio IV. Alla Biblioteca Vaccheria Nardi, via Grotta di Gregna 37, nell’ambito di Memoria genera Futuro, programma di appuntamenti coordinato da Roma Capitale in occasione del Giorno della Memoria 2019, il 28 gennaio alle 9.15 e alle 11ed il 31 gennaio alle 9.15 ed alle 11 matinée dedicate alle scuole con la proiezione del documentario di Massimo Martella con Letizia Ciampa, Massimo Wertmüller (2018), Interviene il regista.
Municipio V. Al Nuovo Cinema Aquila dal 28 al 30 gennaio il documentario Degas: passione e perfezione di David Bickerstaff e in proiezione unica giovedì 31 il documentario di Felice FarinaConversazioni atomiche.
Alla Biblioteca Goffredo Mameli, in via del Pigneto 22, nell’ambito di Memoria genera Futuro, programma di appuntamenti coordinato da Roma Capitale in occasione del Giorno della Memoria 2019,venerdì 1 febbraio alle 17 proiezione del film Remember di Atom Egoyan, 2016 (92 min.). Dal 29 gennaio al 16 febbraio la mostra Prendi la tua cartella e vattene da scuola. Alla Biblioteca Penazzato ,via D. Penazzato 112, il 30 gennaio alle 18 nell’ambito del progetto Memoria genera Futuro programma di appuntamenti coordinato da Roma Capitale in occasione del Giorno della Memoria 2019, proiezione del film Il figlio di Saul regia di Làszlò Nemes, con Géza Rohrig, Levente Molnar, Urs Rechn (2015). AlTeatro Biblioteca Quarticciolo, in via Castellaneta 10, fino al 31 gennaio mostra itinerante Io sono Anna Frank. Alla Biblioteca Gianni Rodari, via F. Tovaglieri, 237/A, per il ciclo Nati per Leggere, letture per non dimenticare, mercoledì 30 gennaio alle 17.30 lettura del libro Il mestolo di Adele di Sebastiano Ruiz Mignone. Il 31 gennaio alle 17 proiezione del film La stella di Andra e Tati, regia di Rosalba Vitellaro e Alessandro Belli (2018). Il 1 febbraio alle 16 proiezione del film Il viaggio di Fanny di Loila Doillon (2016).
Alla Casa della Cultura, via Casilina 665, lunedì 28 gennaio dalle 18.00 alle 19.30 corso gratuito di Yoga a cura dell’Associazione Inner Peace, in programma ogni lunedì, ad ingresso libero. Martedì 29 gennaioalle 10.00 alle 13.00 incontro intergenerazionale sulla Shoah: i ragazzi degli Istituti superiori del territorio leggeranno i testi delle memorie preparati dagli iscritti dei centri anziani, che a loro volta leggeranno le riflessioni sul tema scritte dai ragazzi. Musiche sul tema verranno eseguite dal Coro matto della UOC CSM/CD D5 DSM ASL ROMA2 in collaborazione con l’Ass.Cult. Le Artivendole, ad ingresso libero.Venerdì 1 febbraio dalle18.00 alle 20.00 al Centro Studi Patrizia Leonardi incontro sul tema della promozione della pace, in occasione della Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo al fine di conservare la memoria delle vittime civili di tutte le guerre e di tutti i conflitti nel mondo, ad ingresso gratuito. Domenica 3 febbraio dalle 9.00 alle 21.00 Monica Bitelli, Stefano Monaldo, Michele Pandiscia presentano Aperitivo Anti Spread: conoscere tutto su soldi, risparmi e politiche finanziarie…in leggerezza. L’ A, B, C del risparmiatore consapevole, incontro di educazione finanziaria: finanza etica e sostenibile. Previdenza integrativa e complementare. Rapporto tra cittadini e banche, il conflitto di interessi. Sarà inoltre allestito Il Calumet, una mostra fotografica degli allievi dei corsi di Filippo Trojano, ad ingresso libero.
Municipio VI. Alla Biblioteca Collina della Pace, via Bompietro 16, dal 30 gennaio al 28 febbraiol’Assessorato alla Cultura del Municipio e la Biblioteca Collina della Pace, in collaborazione con il Museo Archeologia per Roma e l’Associazione Collina della Pace daranno vita ad un percorso tematico, rivolto alle classi degli istituti scolastici del Territorio, per approfondire sia l’elemento storico sia il valore artistico delle pietre d’inciampo – realizzate dall’artista tedesco Gunter Demnig in memoria dei cittadini ebrei deportati nei campi di concentramento. Il 30 gennaio alle 10.30 Passi nella Memoria, lettura dei nomi dei deportati – cui sono state dedicate le pietre d’inciampo rubate a Roma a dicembre 2018 – a cura dei ragazzi di Ad Alta Voce… le pagine si raccontano – progetto formazione di Biblioteca Collina della Pace. Il 2 febbraio dalle ore 9.30 alle 18, invece, nell’ambito di Bill – progetto nazionale nato dalla rete Ibby Italia, Fattoria Della Legalità, Aib Marche, Anm Sottosezione Pesaro, Comune Di Isola Del Piano, Associazione Forum del Libro e con Il Partenariato dell’ Isia Urbino – giornata di formazione. Alla Biblioteca Rugantino, via Rugantino 113, nell’ambito di Memoria genera Futuro, programma di appuntamenti coordinato da Roma Capitale in occasione del Giorno della Memoria 2019, il 30 gennaioalle 17 proiezione del film La verità negata di Mick Jackson (2016), basato sul famoso libro Denial: Holocaust History on Trial di Deborah E. Lipstadt. Il 31 gennaio alle 17 nell’ambito della manifestazione Il giro del mondo in 80 giorni la Biblioteca Rugantino, in collaborazione con Biblioteca Casa dei Bimbi e l’Ambasciata d’Australia, ospiterà la presentazione del libro Auntie Rita di Rita e Jakie Huggins, parteciperà la dott.ssa Francesca Di Blasio, traduttrice e curatrice del libro, intervento della dott.ssa Teresa Pilosi dell’Ufficio Affari Politici ed Economici dell’Ambasciata d’Australia a Roma. Il 1 febbraio alle 17 presentazione di Racconti laici di Roberto Vilmercati, con Pietro Provenzano e Giacomo Serafini.
Municipio VII. Alla Biblioteca Nelson Mandela, in via La Spezia 21, il 29 gennaio alle 17 proiezione dello spettacolo Ausmerzen. Vite indegne di essere vissute di Marco Paolini (2013). Alla Biblioteca Casa dei Bimbi, via Libero Leonardi 153, nell’ambito di Memoria genera Futuro Vite che ci stanno a cuore il 29 gennaio alle 10 letture in ricordo della Shoah tratte da La città che sussurrò di Jennifer Elvgren ( Ed. Giuntina 2014) e L’isola in via degli Uccelli di Uri Orlev (Salani editore 2006).
Giovedì 31 gennaio il Municipio nella sede di Cinecittà organizza con le scuole superiori del territorioun’iniziativa dedicata all’Olocausto: una Tavola Rotonda introdotta dalla Presidente Monica Lozzi e coordinata dall’Assessora alla Cultura E. De Santis darà modo a esponenti della Comunità Ebraica, delle Comunità Rom-Sinti-Caminanti, dell’associazionismo LGBTI e del mondo della disabilità psichica di illustrare la Shoah da diversi punti di vista; a conclusione l’artista Valeria Catania illustrerà con una visita guidata la sua installazione monumentale SVELAT…@…MENTE dedicata alla memoria viva delle vittime dell’Olocausto, opera commissionata dal Municipio e collocata nel giardino municipale. Coro e orchestra del liceo “Gullace” animeranno l’evento con intermezzi musicali.
Municipio VIII. Alla Biblioteca Bibliocaffé Letterario, via Ostiense 95, 29 gennaio alle 16, nell’ambito del progetto Educare alle mostre Educare alla città giunto alla sua ottava edizione, incontro I colli di San Paolo dalla Garbatella alla Collina Volpi: tra paesaggio rurale e industrializzazione il progetto attraverso visite alle mostre, incontri, approfondimenti propone una lettura ragionata della storia della città dal centro alla periferia.
Municipio X. Alla Biblioteca Elsa Morante, in via Adolfo Cozza 7 – Lungomare Paolo Toscanelli 184,fino al 31 gennaio è visitabile la mostra Prendi la tua cartella e vattene a cura della comunità di S.Egidio.Martedì 29 gennaio alle 17 lettura con laboratorio Storie di bruchi a cura di Libreria Brucotondo. Giovedì 31 gennaio al Teatro del Lido una iniziativa dell’Istituto comprensivo Giuliano da Sangallo Io… tu… noi… Ricominciamo da noi rappresentazione che coinvolgerà più classi e che si snoderà dalle 10.30 alle 16.15 toccando i seguenti temi: nascere senza diritti, al di là di ogni latitudine, con gli occhi del cuore, l’infanzia non ha colore, raccontami la vita.
Municipio XI. Alla Biblioteca Renato Nicolini, in via M. Mazzacurati 76, il 30 gennaio alle 17 nell’ambito del Mercoledì con l’autore, la poetessa Carla de Angelis presenta i suoi libri Mi fido del mare e il Valore dello scarto. Converseranno con l’autrice Angelo Filippo Jannoni Sebastianini, Marco Onofrio e Fabio Sebastiani. Diretta della web radio La Valigia Blu, interventi musicali Amedeo Morrone e Maria Piazza.Giovedì 31 gennaio alle 16.30 per i giovedì della scienza in collaborazione con la Banca del Tempo di Corviale, Italo Alfieri e Stefano Capretti esporranno alcuni aspetti storici, astronomici, politici e tecnologici connessi alla missione spaziale più famosa di sempre nell’incontro Mezzo secolo fa l’uomo mise per la prima volta il piede sulla Luna.
Municipio XII. Alla Biblioteca Longhena, via B. Longhena, 98, nell’ambito del progetto Memoria genera Futuro, programma di appuntamenti coordinato da Roma Capitale in occasione del Giorno della Memoria 2019, fino al 31 gennaio allestimento di vetrina tematica (libri e dvd). Il 29 gennaio alle 10.30 L’amico ritrovato, lettura di brani tratti dal libro di Fred Uhlman a cura degli studenti della scuola media Villoresi A seguire, gli studenti appenderanno all’albero della memoria i segnalibri con scritti i loro pensieri – Per le scuole. Sempre martedì 29 gennaio alle 16.30 Hannah Arendt, proiezione del film di Margarethe von Trotta (2012). Giovedì 31 gennaio alle 16.30 The reader – A voce alta, proiezione del film di Stephen Daldry (2008).
Municipio XIII. Alla Biblioteca Cornelia, in via Cornelia 45, nell’ambito del progetto Memoria genera futuro programma di appuntamenti coordinato da Roma Capitale in occasione del Giorno della Memoria 2019, mercoledì 30 gennaio alle 17 incontro Le leggi razziali in Italia. Tra memoria e rimozione,approfondimenti e filmati su una delle pagine più vergognose della storia d’Italia. Giovedì 31 gennaio alle 17 proiezione di Un sacchetto di biglie, regia di Christian Duguay (2017). Alla Biblioteca Valle Aurelia,viale di Valle Aurelia 129, il 1 febbraio alle 17 presentazione del libro Mille vite, dentro. Maria Pia Iannotta introduce e dialoga con l’autrice Donatella Dariol, letture di Maresa Adrover, Carla Napolitano e Mauro Ripani. In collaborazione con L’Associazione Culturale di Sara Fortunati.
In occasione del Giorno della Memoria, mercoledì 30 gennaio alle 9.30 presso l’Aula Consiglio del Municipio, si terrà un incontro studio nel corso del quale sarà proiettato il film cartone animato La stella di Ambra e Tati prodotto dal Centro di Documentazione Ebraico di Milano e dalla Fondazione Museo della Shoah di Roma. Il filmato racconta la storia delle sorelle Bucci deportate ad Auschwitz e sopravvissute all’inferno del campo di concentramento. Alla proiezione del cartone ed al dibattito che seguirà sono invitate una classe terza media dell’I.C. Borgoncini Duca e una terza media dell’I.C. largo San Pio V. Il filmato sarà preceduto da una breve introduzione storica di Ugo Fanti, Presidente ANPI sezione “Aurelio-Cavalleggeri Galliano Tabarini”, mentre la chiusura sarà affidata al Professor Giorgio Giannini che risponderà alle domande delle classi presenti.
Municipio XIV. Alla Biblioteca Franco Basaglia, in via Federico Borromeo 67, nell’ambito di Memoria genera futuro, programma di appuntamenti coordinato da Roma Capitale in occasione del Giorno della Memoria 2019, martedì 29 gennaio alle 10 proiezione e dibattito del docufilm realizzato in collaborazione con Rai Cinema Clipper del regista Israel Cesare Moscati Suona ancora. Mercoledì 30 e giovedi 31 gennaio ed il 1 febbraio alle 9.30 ed alle 11 proiezioni dedicate alle scuole del film di animazione prodotto dalla Rai e Larcadarte in collaborazione con il MIUR La stella di Andri e Tati. Sabato 2 febbraio dalle 10 alle 13 incontro dedicato al teatro tenuto da Lorenzo Di Matteo, scrittore, insegnante di teatro e attore.
Municipio XV. Alla Biblioteca Galline Bianche, via delle Galline Bianche 105, nell’ambito Memoria genera futuro, programma di appuntamenti coordinato da Roma Capitale in occasione del Giorno della Memoria 2019. Martedì 29 gennaio alle 16.30, proiezione Train de vie di Radu Mihaileanu (1998). Fino al 31 gennaio allestimento di vetrina tematica (libri e dvd).
Meteo
Meteo Roma. Le previsioni per il primo weekend di agosto

Roma tra sole e rovesci: il meteo di fine luglio e inizio agosto
Negli ultimi giorni, Roma ha vissuto un clima estivo piuttosto variabile. Dopo un inizio settimana caratterizzato da cielo sereno e temperature elevate, con massime che hanno superato i 32°C, mercoledì 30 luglio si è verificato un improvviso peggioramento che ha portato rovesci pomeridiani in alcune zone della città, accompagnati da un abbassamento delle temperature.
Il meteo a Roma per il fine settimana
Questa variazione era stata anticipata da un allerta meteo gialla, diramata dalla Protezione Civile, che ha raccomandato prudenza soprattutto nelle ore centrali del pomeriggio. Tuttavia, secondo le previsioni meteorologiche, il maltempo sarà solo passeggero. A partire da giovedì 31 luglio, il sole tornerà a splendere su tutta la Capitale, con temperature massime attorno ai 32°C e minime comprese tra i 18 e i 20°C. Anche venerdì 1 e sabato 2 agosto il tempo si manterrà stabile, con giornate prevalentemente soleggiate e un leggero vento che renderà il caldo più sopportabile.
Domenica 3 agosto, invece, potrebbe portare qualche rovescio pomeridiano, specialmente nelle zone periferiche. Da lunedì 4 agosto il meteo tornerà nuovamente stabile, con giornate calde, cielo sereno e condizioni favorevoli sia per chi resta in città sia per chi considera approfittare del bel tempo per una gita fuori porta. Come ogni estate romana, tra afa, sole e qualche pioggia a sorpresa, il tempo ci ricorda sempre quanto sia importante non dare nulla per scontato e quanto sia fondamentale rimanere aggiornati con le previsioni quotidiane, adottando le giuste precauzioni, soprattutto per chi è trascorre molte ore fuori casa.
Attualità
Kipin, Il biglietto da visita digitale che salva alberi e connette persone

In un mondo sempre più connesso e digitale, anche il gesto più semplice, come quello di consegnare un biglietto da visita, sta subendo una profonda trasformazione. Ma cosa succede quando innovazione tecnologica, attenzione all’ambiente e cura per l’identità aziendale si incontrano?
Nasce Kipin, una piattaforma che sta rivoluzionando il concetto di biglietto da visita, trasformandolo in uno strumento intelligente, completo, sostenibile e perfettamente integrabile nei flussi aziendali. Kipin non è solo un prodotto, è una visione. Dietro l’idea c’è Cristiano Vitolo, sviluppatore appassionato fin dall’età di dieci anni, che dopo anni di esperienza tra web agency, multinazionali e startup ha deciso di creare qualcosa che potesse fare la differenza, non solo nella sua vita, ma nel mondo intero. Così è nata una piattaforma capace di rispondere a un bisogno concreto: creare biglietti da visita digitali belli da vedere, facili da condividere e capaci di evolvere con chi li utilizza.
L’idea che nasce da un bisogno personale
Come spesso accade, le grandi idee nascono da necessità personali. Vitolo sentiva l’esigenza di gestire più biglietti da visita con identità grafiche differenti, per i vari progetti che seguiva. La prima versione di Kipin era pensata per singoli professionisti, ma presto le richieste delle aziende hanno indicato una nuova strada, dando vita a una piattaforma pensata anche per le realtà corporate, con funzionalità avanzate e integrazioni pensate per reparti sales, HR e marketing.
Kipin non è l’ennesima app per scambiarsi il numero di telefono. È invece un ecosistema totale, completo, un ponte tra la presentazione e la relazione, tra il design e la funzionalità, tra il primo incontro e il prossimo contratto. Kipin nasce infatti da chi ha sbagliato, imparato e solo dopo costruito.
Un impatto reale sull’ambiente
Oltre l’innovazione tecnologica, Kipin porta con sé un importante messaggio ambientale. Ogni anno, miliardi di biglietti da visita cartacei vengono stampati e rapidamente gettati via, ben l’88% di essi finisce nella spazzatura già poco dopo essere stato consegnato.
Kipin propone un vero e proprio cambio di paradigma: niente più sprechi di carta, niente più abbattimenti di alberi. Anzi, più utenti si iscrivono, più alberi vengono piantati. “Abbiamo già compensato oltre 86 tonnellate di CO2.” afferma Vitolo, sottolineando come la sostenibilità sia parte integrante della visione dell’azienda. Non a caso, molte realtà del mondo green sono tra le prime ad aver adottato Kipin.
Il biglietto da visita che non si perde (e che evolve)
Il cuore dell’offerta è una piattaforma accessibile da qualsiasi dispositivo connesso a Internet. Il biglietto da visita digitale di Kipin non si perde mai, resta sempre aggiornato, condivisibile e facilmente modificabile in tempo reale, ogni card può essere personalizzata nel layout, nei colori, nel font e perfino nell’URL. Inoltre, ogni utente può gestire più versioni del proprio biglietto, scegliendo cosa condividere e con chi, a seconda del contesto. Le funzionalità sono davvero molteplici: QR code dinamici, conferme di lettura, analytics su visualizzazioni e interazioni, accesso tramite Single Sign-On (SSO), ma anche integrazioni con Zapier, applicazioni, CRM e directory aziendali.
L’attenzione al design fa la differenza
In un tempo in cui tutto è standard, Kipin punta invece sulla personalizzazione visiva.
I template proposti dalla piattaforma sono solo un punto di partenza, ogni cliente può ricevere una card completamente su misura, in linea con la propria brand identity. Questo rende Kipin non solo uno strumento funzionale, ma anche un veicolo potente per l’immagine aziendale.
“Passare al digitale non deve significare perdere identità.” spiega Vitolo.
“Anzi, al contrario, il nostro obiettivo è aiutare le aziende a valorizzare la propria immagine, con un biglietto che è anche uno strumento di marketing e comunicazione.”. L’interfaccia utente della piattaforma è intuitiva, pensata per offrire un’esperienza fluida anche a chi ha poca dimestichezza con gli strumenti digitali.
Oltre l’app: card fisiche intelligenti
Per chi invece desidera ancora oggi un oggetto fisico da poter mostrare e portare con sé, Kipin ha sviluppato anche soluzioni NFC personalizzabili, come le card in bambù incise al laser, le card in acciaio premium, i bracciali e tag NFC da 18mm (i più piccoli sul mercato italiano). Tutti i dispositivi sono riutilizzabili e collegati al proprio biglietto da visita digitale, che può essere aggiornato o riassegnato in caso di necessità. Anche qui, l’obiettivo è unire innovazione, estetica ed ecosostenibilità, tutto con un sistema di sicurezza che consente, in caso di smarrimento, di sospendere la card direttamente dalla console di gestione. Kipin non ha potuto contare su grandi investimenti, anzi, ha costruito la sua crescita passo dopo passo, autofinanziandosi, testando sul campo, sbagliando e riprovando.
Un approccio che oggi ripaga con una base clienti in costante espansione e una reputazione solida nel mondo del digital networking. Dal 2017, Kipin si è quindi evoluta senza l’intervento di investitori esterni, una crescita organica guidata da ascolto dei clienti, testing e miglioramento continuo, ogni funzionalità oggi disponibile è nata da un bisogno reale, sperimentato in prima persona dallo stesso team.
I numeri premiano l’iniziativa: la piattaforma è oggi utilizzata attivamente da oltre 40.000 utenti, adottata anche da imprese strutturate con oltre 4.000 dipendenti, il numero di condivisioni dei biglietti da visita sopra 1 milione e mezzo. Tutte le figure che hanno bisogno di presentarsi (ed essere ricordate), creare connessioni in modo professionale e sostenibile, possono oggi usufruire di una piattaforma come quella di Kipin.
Guardando al futuro: identità digitale e AI
Nei prossimi anni, l’obiettivo di Kipin è diventare uno standard per l’identità digitale. Quindi, non solo biglietto da visita, ma anche pass digitale per fiere, eventi, incontri, un unico strumento per presentarsi e connettersi. La visione di lungo periodo punta a rendere Kipin una piattaforma orizzontale, capace di dialogare con tutte le principali tecnologie e dispositivi utilizzati nel mondo del business.
In arrivo anche nuove funzionalità basate sull’AI, soprattutto per la gestione avanzata dei contatti e dei lead. Un modo per unire ancora di più tecnologia e praticità, offrendo alle aziende strumenti concreti per aumentare la produttività e migliorare il ROI delle attività commerciali.
Non chiamatela startup
Anche se nata nel 2017, quindi una realtà giovane e innovativa, oggi Kipin non si riconosce più nell’etichetta di “startup”. Dopo anni di sviluppo costante, crescita organica e consolidamento di una base clienti stabile, Kipin è un’azienda strutturata, solida e completamente indipendente, capace di camminare con le proprie gambe senza investimenti esterni. La sua storia parla di resilienza, ma soprattutto di affidabilità: un team tecnico stabile, un prodotto maturo e un modello di business sostenibile sono oggi la garanzia di una piattaforma pensata per durare, evolversi e accompagnare le aziende nel lungo periodo. Perché l’innovazione, qui, non è più una promessa. È realtà quotidiana.
La forza di crederci (anche nei momenti difficili)
Come ogni progetto imprenditoriale, anche Kipin ha vissuto momenti di incertezza, ma è proprio in quei momenti che la visione di lungo periodo e la passione per l’innovazione hanno fatto la differenza. “Ci sono stati momenti in cui ho pensato di mollare tutto, ma l’amore per il progetto e la consapevolezza che non aveva ancora espresso tutto il suo potenziale mi hanno spinto ad andare avanti.” confida Vitolo.
M oggi Kipin è pronta per il salto, diventare il punto di riferimento per il networking digitale sostenibile in Italia (e non solo). “Connection and trees growing together”, uno slogan, una missione, una promessa mantenuta.
Per maggiori informazioni
Sito Internet: https://kipin.app
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