Roma e dintorni
ROMA Aereonautica militare in visita al Bambin Gesù
ROMA Aereonautica militare in visita al Bambin Gesù. La 46 Brigata Aerea ha fatto visita stamane all’Ospedale pediatrico romano, nella sede di Roma-Gianicolo.
ROMA Aereonautica militare in visita al Bambin Gesù. La delegazione, composta dal comandante, generale di Brigata aerea Girolamo Iadicicco, e da un equipaggio del Reparto, ha visitato l’Area Rossa, di rianimazione, insieme al responsabile Corrado Cecchetti e all’anestesista-rianimatore Matteo Di Nardo. Il gruppo ha poi incontrato dal presidente dell’Ospedale pediatrico della Santa Sede, Mariella Enoc. Al termine dell’incontro, i militari si sono intrattenuti nella ludoteca per giocare con i bambini. L’equipaggio che ha visitato i piccoli ospiti del Bambino Gesù è tra quelli che nel 2018 ha effettuato uno dei numerosi trasporti di ambulanze. Proprio la frequente attività congiunta tra personale sanitario dell’Ospedale Pediatrico e dell’Aeronautica Militare, ha fatto nascere l’idea della visita, segno tangibile di una catena della solidarietà che ha come unico scopo quello di salvare vite umane, in questo caso, di piccoli pazienti.
IL LAVORO DELLA 46ESIMA BRIGATA
La 46esima Brigata aerea di Pisa è uno dei reparti dell’Aeronautica militare deputati al trasporto sanitario d’urgenza. In coordinamento con prefetture e ospedali, i velivoli della Forza Armata assicurano il trasporto su tutto il territorio nazionale (quando richiesto anche dall’estero). Pronti al decollo giorno e notte, anche in condizioni meteorologiche avverse. Nel 2018 sono state trasportate 110 persone in imminente pericolo di vita. 65 di questi erano in età pediatrica. 32 di questi bambini sono stati assistiti al Bambino Gesù.
UNICA BRIGATA DOTATA DI VELIVOLI C130J
La 46esima Brigata aerea è l’unico reparto dell’Aeronautica militare dotato di velivoli C130J in grado imbarcare direttamente le ambulanze con i pazienti a bordo. Questa modalità di trasporto si rende necessaria quando la persona malata ha bisogno del supporto costante di particolari apparecchiature mediche. E’ il caso dei voli in modalità Ecmo, spesso realizzati in collaborazione con le e’quipe mediche specializzate dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù. L’Ecmo, Extra corporeal membrane oxygenation, è una complessa tecnica di circolazione extracorporea che in casi molto gravi di insufficienza cardiaca e/o respiratoria, sostituisce temporaneamente le funzioni di cuore e polmoni. Per la gestione di questi pazienti, l’Ospedale ha creato nel 2011 un apposito team composto da anestesisti-rianimatori, cardiochirurghi, perfusionisti e infermieri. Nel 2018 i voli sanitari d’urgenza dell’Aeronautica militare con a bordo l’equipe Ecmo dell’Ospedale pediatrico sono stati tre.
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