ROMA Federcontribuenti lancia l’allarme sulla fermata di Repubblica
ROMA Federcontribuenti lancia l’allarme sulla fermata di Repubblica. “Dal 23 ottobre 2018 – si legge in una nota – giorno in cui si è verificato l’incidente sulle scale mobili della fermata Repubblica della Metro A con parecchi feriti, la situazione è sempre la stessa: ‘Prossima fermata, Repubblica’. Anzi, no! Il bilancio sui tempi di riapertura si fa pesante: dal momento del conferimento incarico ai consulenti ci verranno 3 mesi di tempo per terminare la perizia ma intanto si sta provocando un danno agli utenti costretti a scendere o salire a Barberini o Termini. Cio’ è inaccettabile“.
La Federazione sottolinea poi che, nonostante i 60/90 giorni che servono per i casi di pubblica incolumità, “abbiamo notizie certe che la fermata rimarrà chiusa ancora per molto tempo“. “La perizia – sottolinea – poteva essere espletata in tempi più rapidi in modo da sperare in una riapertura della stazione almeno a marzo perché dopo la perizia subentra l’Atac che deve espletare una nuova gara d’appalto pubblica per la sostituzione delle scale mobili. Ma con i 90 giorni dei periti, (e andiamo a finire a fine gennaio), e i tempi della gara d’appalto arriveremo se tutto va bene a giugno. Con buona pace dei contribuenti oramai abituati alla burocrazia e alla vetocrazia tra pubblica amministrazione e magistratura inquirente. Per un caso simile a Londra è stata chiusa la fermata di Barbican della linea rossa, un mese e mezzo scarso“.