Cronaca
COLDIRETTI LAZIO 80.000 ettari a rischio abbandono
COLDIRETTI LAZIO 80.000 ettari a rischio abbandono. Agricoltori di tutta la regione hanno protestato, a piazza Montecitorio, contro l’assenza di interventi del governo in favore dell’olivicoltura.
80.000 ettari a rischio abbandono. Dopo la Puglia il Lazio è una delle regioni che l’anno scorso ha fatto registrare il maggior calo della produzione (oltre il 40%). Diminuzioni record soprattutto nelle province di Rieti e Latina (58%), causate da eventi atmosferici estremi. Come spiega il presidente di Coldiretti Lazio, David Granieri, presente alla manifestazione insieme ai vertici regionali: “Così non si può continuare. Dopo una stagione da incubo per assenza di prodotto e piante danneggiate dal maltempo gli agricoltori sono stremati. Nel Lazio ci sono circa 60.000 aziende olivicole e 329 frantoi. In ballo non c’è solo il futuro di migliaia di famiglie ma anche la sicurezza del territorio sotto il profilo ambientale. 80.000 ettari di superficie investita a olivo, l’80% in zone collinari a rischio abbandono. Non c’è più spazio per rimpalli di responsabilità e cavilli burocratici, servono programmazione e stanziamenti immediati”.
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