Cultura
ROMA ANTICA L’Anfiteatro romano
ROMA ANTICA L’Anfiteatro è un edificio per spettacoli tipico dell’architettura romana. Era essenzialmente costituito da uno spazio centrale, l’arena, attorno al quale erano disposte le gradinate per il pubblico.
Nell’Anfiteatro si tenevano principalmente incontri di gladiatori e cacce alle fiere. Essendo molto popolari, numerose città dell’impero ebbero il loro. A volte, riempiti d’acqua, ospitavano battaglie navali. I più importanti in Italia, per grandezza e stato di conservazione, sono gli anfiteatri di Roma, Aosta, Catania, Pompei, Pozzuoli, Santa Maria Capua Vetere, Siracusa e Verona. Fuori Italia sono famosi quelli di Arles, Cartagine, Nimes, Pola, Sabratha e Salona.
I primi anfiteatri vennero costruiti in legno, poi vennero eretti edifici stabili in pietra. Sia ricavandoli nel terrapieno sfruttando le caratteristiche naturali del suolo. Sia costruendoli in muratura con una architettura più elaborata. I primi anfiteatri stabili appaiono nel II secolo a.C.. Il più antico rintracciato è quello di Pompei, databile all’80 a.C.. Roma, dopo l’anfiteatro di Statilio Tauro (29 a.C.) distrutto dall’incendio di Nerone, ebbe il suo primo grande edificio di tal genere alla fine del I secolo d.C. con l’Anfiteatro Flavio, detto Colosseo. Inaugurato dall’imperatore Tito nell’80 è il più grandioso dell’antichità.