Cronaca
ROMA Rubata la bici speciale di Giorgio: l’appello dei genitori

ROMA Nella notte tra sabato 23 e domenica 24 febbraio qualcuno si è introdotto in un box a Ponte di Nona. Il furfante ha portato via alcuni attrezzi di lavoro e una bicicletta ‘speciale’, quella di Giorgio.
Giorgio è un bimbo di 8 anni affetto da distrofia muscolare di Duchenne. Una malattia degenerativa caratterizzata da atrofia e debolezza muscolare a progressione rapida. Grazie a quella bicicletta, che i genitori hanno fatto modificare per lui, Giorgio si sente come tutti i bambini della sua età. Può scendere in strada a giocare, girare per il quartiere. Ora però quella bicicletta è sparita. Dopo il furto mamma Maria Rosaria e papà Daniele hanno condiviso un post su Facebook nella speranza di ritrovare la bici.
Un messaggio che è diventato subito virale e che ha generato migliaia di condivisioni: “Con qualche sacrificio e la voglia di fare felice nostro figlio abbiamo comprato questa bici. Purtroppo qualcuno ha pensato bene di rubarla, spero per rivenderla e non per utilizzarla (perché sono certa che se avessi capito non l’avresti presa!). Se vi capita di vederla in qualche mercatino dell’usato chiamatemi”. Da lì in poco tempo si è messa in moto la macchina della solidarietà. Chi ha proposto di mettere su una raccolta fondi, chi di organizzare dei giri nei vari quartieri alla ricerca della bicicletta tra i cassonetti o nei mercatini e chi si è reso disponibile a regalare al bambino la sua bicicletta da sistemare.
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Cronaca
Gualtieri introduce il 5G nella metropolitana di Roma con la linea A dedicata a film e streaming

Roma inaugura una rete 5G pubblica
Roma diventa la prima città d’Europa a offrire una rete 5G negli spazi pubblici, inclusi metropolitana, piazze e strade. Il servizio è partito da 9 stazioni della linea A, da Cipro a Vittorio Emanuele, dove gli utenti possono connettersi facilmente senza password o registrazioni. Questa rete consente di sfruttare il 5G per scaricare film, guardare serie in streaming e effettuare videochiamate senza interruzioni, anche all’interno dei treni in movimento.
Crescita della rete e infrastrutture
Quello inaugurato è solo il primo passo di un progetto che prevede l’estensione della rete 5G a tutte le 75 stazioni della metropolitana. Entro giugno, tutte le fermate della linea A saranno connesse, il 75% delle fermate della linea B1 e il 25% di quelle della linea C. La linea B sarà completamente connessa entro dicembre 2025, e la linea C completerà l’installazione entro i primi mesi del 2026, con un totale di 1.170 unità remote, oltre 3.000 antenne e oltre 250 km di nuova fibra ottica.
WiFi6 nei luoghi pubblici
In aggiunta, sono stati completati collegamenti WiFi6 in 9 spazi pubblici, tra cui piazza Campidoglio e piazza del Popolo, dove sono stati installati 78 access point e 44 telecamere ad alta definizione. Entro la fine del 2025, il segnale 5G arriverà in 100 piazze della città, aumentando così l’accesso per cittadini e turisti.
“Con questo primo lotto di antenne – ha spiegato il sindaco Roberto Gualtieri durante l’inaugurazione – Roma compie un passo avanti molto significativo nella direzione della trasformazione della città in una vera e propria smart city, dotata di infrastrutture di comunicazione adeguate. Questo è un grande salto in avanti nell’utilizzo delle tecnologie più avanzate al servizio della collettività e dimostra come la collaborazione fra pubblico e privato possa essere utile per creare innovative infrastrutture fondamentali per la crescita di Roma”. Durante l’inaugurazione, il sindaco ha effettuato un viaggio sulla linea A per testare le video chiamate.
“L’impegno di Inwit – ha commentato anche Diego Galli, Dg della stessa società – è quello di sostenere il percorso di trasformazione della Capitale in una smart city sempre più connessa e intelligente grazie ad infrastrutture digitali e condivise”.
Cronaca
Discarica sequestrata vicino all’aeroporto di Ciampino mette a rischio la salute dei cittadini

La polizia di Stato di Ciampino e i finanzieri del Comando provinciale di Roma, coordinate dalla procura, hanno eseguito un sequestro preventivo d’urgenza di una vasta area vicino all’aeroporto di Ciampino, dove sorge l’ex hotel e parcheggio “Alta Quota”, ora trasformato in una discarica “a cielo aperto” di rifiuti.
L’area, acquisita nel 2023 al patrimonio di Roma Capitale, è stata esaminata dagli agenti della polizia di Frontiera di Ciampino e delle “Fiamme Gialle”, che hanno rinvenuto un accumulo di rifiuti edili, carcasse di autovetture e veicoli pesanti, pneumatici e fusti contenenti oli minerali. La loro esposizione agli agenti atmosferici avrebbe potuto causare, nel tempo, l’assorbimento delle scorie nel terreno, con rischio di contaminazione del suolo e pericolo per la salute pubblica. Inoltre, la discarica è situata a ridosso del lato nord della pista di decollo e atterraggio degli aerei, sollevando preoccupazioni per possibili interferenze con il movimento aereo. Durante le operazioni, è stata assicurata protezione alla colonia felina censita dal Comune di Roma presente nell’area.
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