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BORTUZZO Il giovane Manuel trasferito

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BORTUZZO Il giovane Manuel trasferito

BORTUZZO Il giovane nuotatore ferito a colpi di pistola in un agguato all’Axa ha terminato il percorso in terapia intensiva. Ha lasciato il San Camillo per essere trasferito alla Fondazione Santa Lucia, Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico a Roma.

Manuel Bortuzzo alla Fondazione Santa Lucia inizierà la neuro-riabilitazione presso il Centro spinale. Le sue parole in un videomessaggio pubblicato sulla pagina facebook ‘TutticonManuel’ e sul sito della Federnuoto: “Ciao a tutti ragazzi, eccomi qua. Come potete vedere sto sempre meglio. Sono appena arrivato in quel che sarà il mio nuovo campo da combattimento. Sono al Santa Lucia, a Roma, il centro di riabilitazione dove rimarrò per un bel po’. Sto bene. Sono contento. Voglio semplicemente ringraziare quelle persone fantastiche che lavorano presso l’ospedale San Camillo. Tra medici e infermieri mi hanno dato una mano non solo fisica, ma anche morale non da poco, così come tutta la squadra della Federazione Italiana Nuoto, che ha contribuito a rendere questo mio percorso migliore.

Adesso sono qua. Darò tutto, tutto, tutto quello che ho per tornare tra di voi il prima possibile perché veramente qua ci voglio rimanere poco. Ci aggiorniamo sui social. Grazie per tutto il supporto che mi state dando. Anche se non riesco a rispondere a tutti quanti, giuro che leggo tutto tutto tutto e ogni giorno sono col sorriso stampato in faccia per il supporto che mi date. Un abbraccio fortissimo a tutti quanti. A presto. Adesso inizia l’allenamento”.

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Incendio a Testaccio, un appartamento in fiamme: famiglia salvata in extremis

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Incendio a Testaccio, un appartamento in fiamme: famiglia salvata in extremis

Incendio a Testaccio: famiglia in salvo dopo un drammatico intervento dei vigili del fuoco 🔥🚒 #Testaccio #Incendio #VigiliDelFuoco

Un incendio è scoppiato all’ultimo piano di una palazzina in Via Giovanni Branca, angolo via Pietro Querini, gettando nel panico gli abitanti del quartiere. I vigili del fuoco, prontamente accorsi sul posto, hanno portato in salvo una famiglia bloccata tra le fiamme. "Hanno fatto un lavoro incredibile, ci hanno mostrato cosa significa eroismo", ha commentato un vicino, ancora scosso dall’accaduto.

L’incendio, le cui cause sono ancora da chiarire, ha attratto l’attenzione di numerosi residenti, che sono accorsi per assistere alla scena drammatica. "Non pensavamo a un’escursione nel panico così vicina a casa nostra," ha aggiunto un altro testimone.

Un intervento decisivo

I vigili del fuoco, intervenuti con tempestività, non solo hanno circoscritto le fiamme, ma hanno anche effettuato un’importante operazione di salvataggio dalla terrazza dell’abitazione coinvolta. La calma e la professionalità mostrata da parte delle squadre di soccorso hanno evitato ulteriori tragedie e dimostrato l’importanza del loro operato in situazioni critiche.

Timori e precauzioni

Il quartiere di Testaccio, noto per i suoi caratteristici vicoli e la vivace vita di quartiere, si è trovato di fronte a un evento allarmante che ha ravvivato discussioni sui criteri di sicurezza e prevenzione incendi. "È ora di alzare l’asticella della vigilanza," ha osservato un residente, evidenziando la necessità di fare di più per prevenire simili incidenti.

La situazione è sotto controllo e gli inquirenti stanno indagando per stabilire le cause del rogo. Nel frattempo, la comunità di Testaccio si unisce nel celebrare il lavoro dei vigili del fuoco, grata per il coraggio e la dedizione mostrati in un momento di crisi.

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Incendio a Testaccio: nonno eroe salva il nipote, Paola Turci tra i soccorritori

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Incendio a Testaccio: nonno eroe salva il nipote, Paola Turci tra i soccorritori

Le fiamme divampano a Testaccio e creano panico tra gli inquilini: dodici intossicati, anche vigili del fuoco. Una caldaia causa il rogo! Fuga disperata e un piccolo salvato dal nonno. #Incendio #Testaccio #Roma #Emergenza

Un pomeriggio da incubo ha colpito il quartiere Testaccio, a Roma, dove un incendio è scoppiato in una palazzina di via Giovanni Branca, all’angolo con via Pietro Querini, intorno alle 18. "Dodici intossicati, tra cui alcuni vigili del fuoco." Queste le parole che rimangono nel cuore dei testimoni, mentre la nube nera ha avvolto il palazzo, lasciando una scia di paura e confusione.

Il rogo ha interessato i piani quarto e sesto dello stabile. I vigili del fuoco, costretti a domare le fiamme tra il panico di chi tentava di fuggire, sono stati affiancati dalla polizia, in un’operazione che ha visto l’evacuazione di tutti gli inquilini presenti. Tra di loro anche la nota cantante Paola Turci, in primo piano per aver "aiutato un’anziana con difficoltà respiratorie". Un gesto che ha colpito e unito i presenti in un momento di emergenza.

Le cause del rogo

Ancora non sono chiare le cause esatte dell’incendio, ma sembra che tutto sia partito da una caldaia posizionata su un balcone al quinto piano. Le fiamme si sono propagate rapidamente, investendo le abitazioni vicine e costringendo gli inquilini a una fuga disperata. Alcuni fortunati sono riusciti a mettersi in salvo prima dell’arrivo della nube tossica, come nel caso di un bambino, che è stato portato in braccio dal nonno.

Interventi d’emergenza

Le ambulanze non sono di certo mancate sul posto. Gli operatori sanitari hanno assistito molti inquilini, alcuni dei quali sono apparsi completamente anneriti dalla cenere. I soccorritori hanno trasportato tre persone al San Camillo, due al Santo Spirito e sette al Policlinico Umberto I, dove hanno ricevuto trattamenti in camera iperbarica. Fortunatamente, non si registrano ustioni tra i coinvolti, ma il numero di intossicati rende comunque l’episodio di grave entità.

Un pomeriggio di terrore che ha scosso Testaccio e ha lasciato una comunità incredula di fronte a un dramma che si sarebbe potuto trasformare in tragedia.

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