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CUCCHI Il pm contro l’ex ministro Alfano: “In Senato riferì…”
Nel processo per la morte di Stefano Cucchi il pm contro l’ex ministro Alfano.
<strong>CUCCHI Il pm contro l’ex ministro Alfano. Il 26 ottobre 2009 è la data che segna l’inizio del depistaggio sulla morte del 32enne geometra romano. Morte che, lo ricordiamo, avvenne all’ospedale Pertini sei giorni dopo l’arresto di Cucchi per droga. Quel 26 ottobre, alle 15.38, l’Ansa lancia la notizia della pubblica denuncia, presentata da Patrizio Gonnella e Luigi Manconi, sulle (buone) condizioni di salute del ragazzo. Da quel momento, riferisce in Assise il pm Giovanni Musarò, “iniziano a pullulare dal Comando Generale dei carabinieri richieste di annotazioni, comprese quelle false e quelle sotto dettatura, su input della scala gerarchica della stessa Arma, che fino a quel momento non aveva attivato alcuna inchiesta interna a differenza del Dap“.
Annotazioni che, prosegue il magistrato, “non servivano alla procura di Roma, che aveva aperto un fascicolo contro ignoti, ma erano destinate all’allora Gabinetto del ministero della Difesa, che le veicolo’ al ministro della Giustizia dell’epoca Angelino Alfano, che il 3 novembre di quell’anno doveva rispondere al question time. E per paradosso – sottolinea infine Musarò – Alfano riferi’ al Senato il falso sulla base di atti falsi che gli erano stati trasmessi dal Gabinetto“.