Cronaca
Frongia sulla SS Lazio Nuoto: “Caduta di stile”
ROMA L’assessore capitolino allo Sport Daniele Frongia sul caso della piscina alla Garbatella, finora gestita dalla SS Lazio Nuoto e ora messa a bando dal Campidoglio.
Il post di Frongia su Facebook: “Dispiace prendere atto della caduta di stile dei dirigenti di una delle società sportive più gloriose della Capitale. La SS Lazio Nuoto ha avuto in gestione una piscina di proprietà comunale per oltre 30 anni. Proroga dopo proroga, pagando un canone agevolato di 700 euro al mese. Invece di mostrare gratitudine all’Amministrazione che le ha riservato un ottimo trattamento per un così lungo periodo. E senza provare un po’ di pudore nello sbandierare di aver ricevuto le chiavi di una piscina al prezzo di un monolocale i dirigenti pubblicano un comunicato di protesta contro quella che definiscono una assurda procedura amministrativa.
Chissà cosa ha di tanto assurdo, a loro modo di vedere, la pubblicazione di un bando per affidare tramite una gara la gestione di un impianto sportivo comunale la cui concessione è scaduta. Nel frattempo, sia chiaro, la società non solo non è stata sfrattata. Ma, pur essendo di fatto e di diritto nello status di occupante senza titolo, gli è stato consentito di proseguire tutte le attività. E allo stesso canone agevolato previsto nella concessione scaduta.
Consigliati malamente da qualche avvocato delle cause perse i dirigenti della Lazio Nuoto hanno persino presentato un ricorso al Tar contro il bando il cui esito è facilmente prevedibile. Comprendiamo che è nelle ambizioni di qualsiasi società sportiva aspirare ad avere un proprio impianto privato. Questa amministrazione di certo non lo impedisce. Per gli impianti pubblici invece non esiste altra strada della partecipazione a un bando. Buona fortuna dunque a tutti i partecipanti e che vinca il migliore”.
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